Alle nomination degli Oscar 2019 “Roma” e “The Favorite” prevalgono tra tutti con 10 nomination ciascuno.
Entrambi sono stati nominati come miglior film insieme a “Black Panther”, “BlacKkKlansman”, “Bohemian Rhapsody”, “A Star Is Born”, “Vice” e “Green Book”.
Alle soglie della 91esima edizione degli Oscar, tutti i cinefili sono già su di giri per commentare le nomination appena annunciate dall’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences.
La cerimonia si terrà il 24 febbraio e verrà trasmessa in Italia la notte del 25 sul canale 304 di Sky, ribattezzato per l’occasione Sky Cinema Oscar HD. L’inizio ufficiale è previsto per le 02.00 ma prima ci sarà il tanto discusso red carpet e le interviste alle star.
Spiccano i titoli di Roma e La Favorita con ben 10 nomination, seguiti da A Star is Born, Vice e BlacKkKlansman; mentre la nomination come Miglior Film di Black Panther ha creato diviso il pubblico.
Come funziona la votazione agli Oscar?
Le categorie agli Oscar sono 24 e i membri dell’Academy possono votare solo nelle proprie categorie di appartenenza: i direttori della fotografia voteranno quindi per i candidati all’Oscar per la Miglior fotografia. Solo la categoria Miglior film fa eccezione, potendo votare tutti i membri dell’Academy.
Le sfide più importanti
Glenn Close ha ottenuto la sua settima nomination come migliore attrice in “The Wife”, mentre Lady Gaga ha ottenuto la sua prima nomination per “A Star Is Born”. La loro competizione include Olivia Colman per “The Favorite”, Yalitza Aparicio per “Roma”, e Melissa McCarthy per “Can You Ever Forgive Me?”
Per il premio “miglior attore” se la giocheranno Christian Bale per Dick Cheney in “Vice”, Rami Malek come l’iconico frontman dei Queen Freddie Mercury in “Bohemian Rhapsody”, Bradley Cooper in “A Star Is Born”, Willem Dafoe nei panni di Vincent Van Gogh in “A Eternity’s Gate” e Viggo Mortensen in “Libro verde”.
Alla scrittura di questo post sulle nomination hanno lavorato Rachele di Maio e Serena Costantino.
Ecco la lista completa delle nomination agli Oscar 2019:
Miglior film
Black Panther (Ryan Coogler)
BlacKkKlansman (Spike Lee)
Bohemian Rhapsody (Bryan Singer)
A Star Is Born (Bradley Cooper)
La favorita (Yorgos Lanthimos)
Green Book (Peter Farrelly)
Roma (Alfonso Cuarón)
Vice (Adam McKay)
Miglior regista
Yorgos Lanthimos (La favorita)
Alfonso Cuarón (Roma)
Spike Lee (BlacKkKlansman)
Pawel Pawlikowski (Cold War)
Adam McKay (Vice)
Miglior attore protagonista
Bradley Cooper (A Star Is Born)
Willem Dafoe (At Eternity’s Gate)
Rami Malek (Bohemian Rhapsody)
Christian Bale (Vice)
Viggo Mortensen (Green Book)
Migliore attrice protagonista
Glenn Close (The Wife – Vivere nell’ombra)
Lady Gaga (A Star Is Born)
Melissa McCarthy (Copia originale)
Olivia Colman (La favorita)
Yalitza Aparicio (Roma)
Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali (Green Book)
Sam Elliott (A Star Is Born)
Adam Driver (BlacKkKlansman)
Richard E. Grant (Copia originale)
Sam Rockwell (Vice)
Migliore attrice non protagonista
Amy Adams (Vice)
Marina de Tavira (Roma)
Regina King (Se la strada potesse parlare)
Emma Stone (La favorita)
Rachel Weisz (La favorita)
Miglior sceneggiatura originale
Roma (Alfonso Cuarón)
La favorita (Deborah Davis e Tony McNamara)
First Reformed (Paul Schrader)
Vice (Adam McKay)
Green Book (Peter Farrelly, Nick Vallelonga e Brian Hayes Currie)
Miglior sceneggiatura non originale
La ballata di Buster Scruggs (Joel ed Ethan Coen)
BlacKkKlansman (Spike Lee, David Rabinowitz, Charlie Wachtel e Kevin Willmott)
Se la strada potesse parlare (Barry Jenkins)
Copia originale (Nicole Holofcener e Jeff Whitty)
A Star Is Born (Bradley Cooper, Will Fetters ed Eric Roth)
Miglior film straniero
Cafarnao (Nadine Labaki)
Cold War (Pawel Pawlikowski)
Opera Senza Autore (Florian Henckel von Donnersmarck)
Roma (Alfonso Cuarón)
Un Affare di Famiglia – Shoplifters (Kore’eda Hirokazu)
Miglior film d’animazione
Gli Incredibili 2 (Brad Bird)
L’Isola dei Cani (Wes Anderson)
Mirai (Mamoru Hosoda)
Ralph Spacca Internet (Phil Johnston e Rich Moore)
Spider-Man: Un Nuovo Universo (Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman)
Migliore fotografia
Cold War (Łukasz Żal)
La favorita (Robbie Ryan)
Opera senza autore (Caleb Deschanel)
Roma (Alfonso Cuarón)
A Star Is Born (Matthew Libatique)
Migliore montaggio
BlacKkKlansman (Barry Alexander Brown)
Bohemian Rhapsody (John Ottman)
Green Book (Patrick J. Don Vito)
La favorita (Yorgos Mavropsaridis)
Vice (Hank Corwin)
Migliore scenografia
Black Panther (Hannah Beachler e Jay Hart)
La favorita (Fiona Crombie e Alice Felton)
First Man – Il primo uomo (Nathan Crowley e Kathy Lucas)
Il ritorno di Mary Poppins (John Myhre e Gordon Sim)
Roma (Eugenio Caballero e Barbara Enriquez)
Migliore colonna sonora
BlacKkKlansman (Terence Blanchard)
Black Panther (Ludwig Goransson)
L’isola dei cani (Alexandre Desplat)
Se la strada potesse parlare (Nicholas Britell)
Il ritorno di Mary Poppins (Marc Shaiman)
Miglior canzone originale
All The Stars (Black Panther)
I’ll Fight (RBG)
The Place Where Lost Things Go (Il ritorno di Mary Poppins)
When a Cowboy Trades His Spurs For Wings (La ballata di Buster Scruggs)
Shallow (A Star Is Born)
Migliori effetti speciali
Ritorno al Bosco dei 100 Acri
Avengers: Infinity War
First Man – Il primo uomo
Ready Player One
Solo: A Star Wars Story
Miglior sonoro
Bohemian Rhapsody
Black Panther
First Man – Il primo uomo
Roma
A Quiet Place – Un posto tranquillo
Miglior montaggio sonoro
Bohemian Rhapsody
Black Panther
First Man – Il primo uomo
Roma
A Star Is Born
Migliori costumi
La ballata di Buster Scruggs (Mary Zophres)
Black Panther (Ruth Carter)
Il ritorno di Mary Poppins (Sandy Powell)
La favorita (Sandy Powell)
Maria regina di Scozia (Alexandra Byrne)
Miglior trucco e acconciatura
Maria regina di Scozia (Jenny Shircore, Marc Pilcher e Jessica Brooks)
Border – Creature di confine (Goran Lundstrom e Pamela Goldammer)
Vice (Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia Dehaney)
Miglior documentario
Free Solo (Jimmy Chin ed Elizabeth Chai Vasarhelyi)
Hale County This Morning, This Evening (RaMell Ross)
Minding the Gap (Bing Liu)
Of Fathers and Sons (Talal Derki)
RBG (Julie Cohen e Betsy West)
Miglior cortometraggio documentario
Black Sheep (Ed Perkins)
End Game (Rob Epstein e Jeffrey Friedman)
Lifeboat (Josefine Kirkeskov)
A Night at the Garden (Marshall Curry)
Period. End of Sentence. (Rayka Zehtabchi)
Miglior cortometraggio
Detainment (Vincent Lambe)
Marguerite (Marianne Farley)
Fauve (Jeremy Comte)
Mother (Rodrigo Sorogoyen)
Skin (Guy Nattiv)
Miglior cortometraggio d’animazione
Animal Behaviour (David Fine e Alison Snowden)
Bao (Domee Shi)
Late Afternoon (Louise Bagnall)
One Small Step (Andrew Chesworth e Bobby Pontillas)
Weekends (Trevor Jimenez)