Il padre di Frank Ocean ha citato in giudizio il cantante per diffamazione.
Calvin Cooksey ha presentato querela in risposta ad una nota che Ocean aveva pubblicato la scorsa estate sul suo Tumblr all’indomani della sparatoria nella discoteca di Orlando.
Nella dichiarazione Ocean aveva detto: “Avevo sei anni quando ho sentito mio padre chiamare la nostra cameriera transgender, frocio, e poi trascinarmi fuori a cena dicendo che non si sarebbe fatto servire da lei perché sporca. Questo è stato l’ultimo pomeriggio in cui ho visto mio padre e la prima volta che ho sentito questa parola, anche se non mi aveva scioccato per via dell’età”.
Secondo Cooksey, la storia è falsa, ed ha “danneggiato la sua opportunità di finanziarie film e musica”, riporta TMZ. Ha citato in giudizio il figlio per 14,5 milioni in danni.
Il rapporto irritabile tra Ocean ed il padre è stato ben documentato. Nel 2012 il cantante ha detto che Cooksey voleva denunciarlo per 1 milione.
Frank aveva precedentemente scritto su Twitter: “Ho appena scoperto che mio padre sta facendo cyberstalking su di me, ciao papà”.
Ocean ha recentemente espresso il suo sostegno per il discorso anti-Trump di Meryl Streep ai Golden Globe.
L’attrice ha criticato Trump per il suo “istinto ad umiliare”. Trump ha risposto su Twitter, chiamando Streep ‘una delle attrici più sopravvalutate di Hollywood.”