Netflix continua la sua costante ricerca di titoli originali ed in grado di attirare l’attenzione del pubblico. In questo periodo più che mai, dopo aver preso decisioni importanti come lo stop definitivo agli account condivisi o il test (per il momento solo il Canada) per non dare più la possibilità ai nuovi iscritti di usufruire dell’abbonamento base, cerca di attirare nuovi utenti e quale periodo migliore se non l’estate?
D’altronde si sa che quando si è in vacanza, spesso, ci si rilassa davanti un film o una serie tv e la piattaforma di streaming lo sa bene ed infatti è al lavoro per fare uscire dei titoli che hanno tutte le carte in regola per essere dei successi. Tra i titoli in arrivo troviamo anche Painkiller, miniserie tratta dall’omonimo romanzo di Barry Meier. La miniserie ci racconta le cause e le conseguenze dell’epidemia di oppiacei in America seguendo i responsabili, le vittime e cercando di scoprire la verità su quanto è accaduto. Painkiller pone l’attenzione sul dramma dell’OxyContin, ovvero il farmaco che appartiene alla classe degli oppioidi e si tratta di uno degli antidolorifici più diffusi al mondo e tra i piu utilizzati per le cure palliative in caso di dolore cronico. Un farmaco che, però, induce dipendenza e tolleranza.
La miniserie Painkiller sarà composta da sei episodi dalla durata di circa un’ora ciascuno e ci vuole far capire come il mondo, purtroppo, non potrà mai cambiare e come ci saranno sempre persone pronte ad approfittare di altre persone che, nel frattempo, soffrono. Senza dubbio tratta un tema importante ed il pubblico è curioso di saperne di più. È attesa sul piccolo schermo il prossimo mese, precisamente giovedì 10 agosto, e Painkiller è stata creata da Micah Fitzerman – Blue e da Noah Harpster già fautori del successo di Transparent. Nel frattempo, per mantenere alta la curiosità dei telespettatori in questo mese di attesa, si è deciso di rendere pubblico il trailer ufficiale.
Analisi del trailer di Painkiller
Il trailer inizia con l’attrice Uzo Aduba che veste i panni di Edie Flowers, un avvocato dell’ufficio del procuratore degli Stati Uniti che lavora per perseguitare Purdue Pharma dopo la sua produzione e rilascio di OxyContin. È evidente come l’avvocato sia determinata a fermare l’azienda e il suo fondatore Arthur Sackler (interpretato dall’attore Matthew Broderick). Abbastanza presto, gli spettatori notano come OxyContin sia passato dal creare un dolore innegabile a diventare in qualche modo un celebre narcotico, con la folla che canta il suo nome mentre Purdue sembra aver raggiunto il punto debole “tra dolore e piacere”. Nonostante il sollievo dal dolore che offre, il trailer inizia quindi a svelare quanto sia dannoso, con Edie che continua a portare a casa il punto che è fatale e distrugge le relazioni, il tutto mentre la casa farmaceutica ne trae beneficio. Inoltre, pare che Painkiller mescolerà i suoi elementi narrativi immaginari con un obiettivo documentaristico, con inquadrature che creeranno una sensazione più realistica per la serie.
Nel cast, oltre Uzo Abuda e Matthew Broderick, troveremo anche Taylor Kitsch, Dina Shihabi, John Rothman e Tyler Ritter. Già solo il trailer ha attirato la curiosità e l’attenzione del pubblico, d’altronde si tratta di un tema non noto ai più ed interessante. Non ci resta altro che aspettare il 10 agosto per vedere Painkiller sui piccoli schermi. E soprattutto vedere se la decisione di Netflix di dedicarsi anche a temi di attualità sarà la scelta giusta che gli porterà nuovi abbonati o se non sarà così.
E tu vedrai Painkiller su Netflix? Cosa ne pensi di queste miniserie che trattano argomenti di attualità? Ti aspettiamo nei commenti!