Paolo Sorrentino è un regista di Napoli classe 1970. Senza dubbio si tratta di uno dei nomi più importanti dei cineasti della sua generazione tanto che ha all’attivo diversi premi come un Golden Globe, quattro European Film Awards, otto David di Donatello, otto Nastri d’Argento ed un premio BAFTA.
Il suo talento di recente è stato consolidato con il capolavoro E’ stata la mano di Dio, film che è stato affidato a Netflix che però, nell’ultimo periodo, ha subito un brusco calo di abbonati mentre i diretti concorrenti avanzano mettendo in pericolo il suo primato come colosso di streaming. Il regista de La grande bellezza ha annunciato che non ha più intenzione di collaborare con Netflix. Il motivo? Lo ha spiegato durante il Festival di Cannes ed ha ammesso che i suoi film ora devono essere riservati unicamente al grande schermo. Il regista è dalla parte del grande schermo e dei cinema e vuole proseguire come si faceva in passato, queste le sue parole:
“Ho fatto esperienza di diversi supporti, ho fatto film per il cinema e per la televisione, ma alla fine la cosa che preferisco è fare film come quelli che facevo all’inizio. E’ solo su un grande schermo che ritroviamo tutto il potere di una storia. La televisione non è il posto giusto dove fare grandi e belle cose. Le persone si stancheranno di vedere i film a casa loro e ritorneranno al cinema”.
Sorrentino stesso afferma che non riesce a guardare un film o una serie tv realizzati per le piattaforme di streaming perché non riesce a trovare quello che sta cercando. Nonostante questo, però, non nega che E’ stata la mano di Dio sia stato un capolavoro perfetto per Netflix, ma non vuole che questo accada di nuovo. Inoltre, fa un appunto nei confronti delle piattaforme di streaming a suo dire ree di:
“Rispetto alla quantità di denaro che hanno le piattaforme, non le vedo mai investire denaro per i giovani registi e potrebbero”.
Paolo Sorrentino ha voglia di fare cinema come una volta, con immagini significative in grado di far suscitare emozioni. Un ritorno al passato che viene condiviso da molti suoi colleghi che la pensano allo stesso modo e vorrebbero tornare a fare cinema come si faceva una volta.
E tu cosa ne pensi di questa decisione di Paolo Sorrentino? La pensi come lui oppure no? Ti aspettiamo nei commenti!