L’evoluzione dei Paramore.
L’ultimo decennio è stato ostile per le bande rock, che hanno perso la loro centralità per fare spazio a molti rapper dalla bravura opinabile, a stelle country, alcuni dj che fanno divertire con dischi pre-confezionati, Youtuber ed altro ancora. Anche le rock band più importanti di oggi hanno dovuto adattarsi al momento ed in Italia sono poche quelle che sono riuscite a sopravvivere. Questo fatto ha reso l’ascesa dei Paramore ancora più notevole, che hanno saputo adattarsi al momento, rivoluzionandosi.
Diventando una delle band più influenti del 2000, i Paramore hanno tatuato il pop-punk nella loro pelle, e la frontwoman, Hayley Williams, è stata fonte di ispirazione per musicisti più pop che hanno preso spunto da lei, tipo anche la stessa Taylor Swift.
“After Laughter” è il quinto album dei Paramore, ma la cosa più importante è che si tratta del nuovo album dopo quello omonimo del 2013, quello di maggior successo. Quella band era un inno al pop-punk, soprattutto con i primi due album, ma poi ha saputo evolvere il proprio sound, passando ad uno più pop nel 2013, che gli ha permesso di raggiungere la vetta di Billboard.
In After Laughter, i Paramore si sono infilati in un abito pop-rock del 1980: tattiche percussioni digitali, sintetizzatori e la voce perfetta di Hayley Williams. Il chitarrista Taylor York ha definito la musica del gruppo “troppo rock per essere definita pop e troppo pop per essere definita rock.”
La voce della cantante in questo album è più vicina ai ritmi anni 80′, ci riaffiora nella mente Blondie ed altre stelle dell’epoca.
Con questo album, i Paramore hanno fatto una scelta coraggiosa. La scelta di rilasciare un album di revival degli anni ’80 proprio quando si respira una rinascita degli anni ’90 nella cultura pop. La band, nonostante abbia accantonato i suoni pop-punk ed emo ha dimostrato che riesce a prosperare ancora.
Chissà se anche altri artisti e band riusciranno a saper evolversi proprio come i Paramore. Forse – per alcuni – la cosa più sorprendente è che una delle più grandi band rock del 2000 non è molto interessata ad essere una rock band.