Ormai è noto a tutti che l’Inghilterra è uscita dall’Unione Europea dopo la Brexit, ma la cosa che però attira l’attenzione oggi è che la Brexit non ha avuto solo ripercussioni politiche. Le ripercussioni, infatti, ci sono state anche sulla vita di tutti i giorni come guardare un film sulle piattaforme di streaming. Non è certo un mistero che le serie tv ed i film inglesi sono in prevalenza rispetto i lavori di altre nazioni. E’ sufficiente pensare a Bridgerton, The Crown o Downton Abbey per citarne alcune. Capolavori che hanno riscosso un grande successo mondiale e che sono molto amati dal pubblico, ma che tuttavia ora non sono più considerati europei. Cosa comporta tutto questo?
L’Unione Europea ha fissato delle direttive Avms nelle quali affermano che ci deve essere una giusta proporzione tra i lavori di tutti gli stati europei, ma ci si è resi conto che i capolavori di oltremanica superano la concorrenza degli altri stati. A renderlo noto il The Guardian che ha parlato del documento redatto dall’Unione Europea dove si dichiara che:
“La presenza sproporzionata di contenuti britannici nelle quote di prodotti on demand europei; e gli effetti sulla circolazione e promozione di lavori diversi. Questa sproporzione rischia di minare il raggiungimento dell’obiettivo di promozione delle opere europee e della diversità culturali.”
Per questo motivo, la Commissione Europea ha avviato uno studio sui rischi relativi alla supremazia della produzione inglese che potrebbe diventare realtà ad inizio 2022. Una decisione che ha trovato già il consenso di molti paesi come l’Italia, in primis, ma anche la Francia, la Spagna, l’Austria e la Grecia tutti preoccupati per il fatto che la produzione inglese copra oltre il 50% della produzione considerata europea, rubando loro dello spazio. Per quanto riguarda l’Inghilterra, un rappresentante del governo inglese si è detto orgoglioso di avere una produzione tv in grado di intrattenere spettatori di tutto il mondo. Non ci resta altro che aspettare e vedere cosa succederà: se davvero le piattaforme di streaming saranno costrette a ridurre i titoli inglesi non considerati più europei o se si troverà una soluzione.
E tu cosa ne pensi a proposito? Sei d’accordo con una diminuzione di titoli inglesi oppure preferiresti che le cose restassero come ora? Ti aspettiamo nei commenti!