I Pink Floyd tornano al cinema solo il 19, 20 e 21 ottobre con il documentario dal titolo “Pink Floyd. Delicate Sound of Thunder” distribuito in Italia in esclusiva da Nexo Digital in collaborazione con D’Alessandro e Galli e con i media partner Radio Capital e MYMovies. La settima arte è stata da sempre una ricca opportunità per la nota band britannica di veicolare la propria arte: celebre fu la trasposizione cinematografica dell’album “The Wall” del 1982 dal titolo “Pink Floyd The Wall”, diretto da Alan Parker.
I Pink Floyd si distinsero anche come autori di varie colonne sonore, collaborando con Barbet Schroeder e soprattutto Michelangelo Antonioni, che volle la loro musica per le colonne sonore di Zabriskie Point. I Pink Floyd per l’occasione si trasferirono a Roma per un mese e lavorarono sodo, senza però riuscire a soddisfare le esigenze del regista italiano, che mantenne solo alcuni brani tra quelli registrati.
Girato nell’agosto 1988 al Nassau Coliseum di Long Island a New York, diretto da Wayne Isham e nominato ai Grammy, “Pink Floyd. Delicate Sound of Thunder” è stato digitalizzato in 4k e rimontato dalla pellicola originale del leggendario tour “A Momentary Laps Of Reason”, con audio rimasterizzato in Dolby Atmos. La versione restaurata del film concerto è realizzata a partire da oltre 100 bobine di negativi originali in 35 mm. Sono stati accuratamente restaurati, digitalizzati in 4K e completamente rielaborati e aggiornati da Benny Trickett, sotto la direzione creativa di Aubrey Powell/Hipgnosis. Il suono è stato completamente remixato dai nastri multitraccia originali dall’ingegnere del suono dei Pink Floyd Andy Jackson insieme a David Gilmour e Damon Iddins.
L’album “A Momentary Laps Of Reason” rappresentò per i Pink Floyd un modo per riportare in auge la loro musica. Qualche anno prima avevano subito la perdita di due co-fondatori: il tastierista e cantante Richard Wright, che se ne andò dopo “The Wall” nel 1979, e il bassista e compositore Roger Waters, che aveva lasciato il gruppo nel 1985, subito dopo l’album del 1983, “The Final Cut”.
David Gilmour e Nick Mason, vollero portare avanti il progetto e diedero vita all’album, che divenne più volte disco di platino. Un successo assoluto nelle classifiche mondiali. L’album fu accolto a braccia aperte dai fan di tutto il mondo, accorsi per partecipare alle date del tour iniziato pochi giorni dopo l’uscita dell’album. Il tour raccolse più di 4,25 milioni di fan in oltre 2 anni.
La scaletta del documentario prevede un’unione dei classici che hanno reso nota la band con il nuovo materiale, incluse quattro celebri canzoni di “The Dark Side of the Moon” (Time, On the Run, The Great Gig in the Sky e Us and Them), le celeberrime Wish You Were Here, Comfortably Numb e Run Like Hell da The Wall. Dall’album “A Momentary Lapse of Reason Signs of Life” che ha portato al tour mondiale, Learning to Fly e l’indimeticabile On the Turning Away.
L’elenco delle sale che ospiteranno il documentario dei Pink Floyd sarà pubblicato a breve su www.DelicateSoundOfThunder.com e su nexodigital.it, con le prevendite aperte a partire dal 27 agosto.