L’inedito “Again” di Pino Daniele è stato presentato in una cornice carica di emozione: lo stadio Maradona di Napoli, durante la partita tra Napoli e Roma. E così, proprio nell’intervallo della sfida vinta dagli azzurri, le note e le parole di Pino hanno avvolto migliaia di spettatori, riportando in vita lo spirito del cantautore partenopeo e regalando un momento di magia collettiva. Questo brano, scritto da Pino Daniele negli anni precedenti la sua scomparsa, è un vero e proprio tuffo nell’universo emozionale che l’artista ha sempre saputo creare. Siamo di fronte a un inno che parla di nostalgia, ma anche di nuove speranze, di momenti condivisi e di strade da percorrere ancora una volta insieme.
Una melodia che tocca l’anima
Il brano “Again” si apre con l’immagine evocativa del cammino, un elemento caro alla poetica di Pino Daniele. “Camminerai ed io sarò davanti al tuo respiro, insieme” — l’idea del camminare, del viaggio, è una metafora potente che Pino ha sempre utilizzato per descrivere il legame con l’altro, l’idea di essere un supporto, una guida. In questo caso, il testo esprime la promessa di accompagnare una persona cara lungo il suo percorso, di essere presente anche quando le difficoltà della vita ci mettono alla prova.
La melodia del brano è delicata ma allo stesso tempo intensa, tipicamente danieliana, con quei toni caldi che evocano immediatamente l’atmosfera delle estati napoletane e il mare che tanto amava. Gli accordi di chitarra sono il cuore pulsante della canzone, creando un tappeto sonoro che si mescola con la voce profonda e rassicurante di Pino, capace di trasmettere emozioni senza tempo.
La vita e la lotta: un messaggio di resistenza
Nel testo, Pino Daniele tocca anche il tema della lotta e della resistenza, elementi centrali della sua visione della vita. “Perché la vita è la stessa, si combatte con le mani e con la testa” — queste parole racchiudono l’essenza della filosofia di Pino: vivere non significa solo sopravvivere, ma affrontare le sfide con coraggio, utilizzando sia la forza fisica che quella mentale. Questo verso parla a ognuno di noi, invitandoci a non arrenderci mai, a continuare a camminare anche quando le strade diventano difficili.
Il riferimento al muro di Berlino, ora un “ricordo lontano”, è particolarmente significativo. Evoca un passato di divisione e conflitti, ma che appartiene al passato. È un invito a guardare oltre, verso un futuro in cui possiamo essere più uniti, nonostante le difficoltà che il destino ci presenta.
“On the road again”: ripartire sempre
Il ritornello del brano — “on the road again” — si ripete come un mantra, un invito a ripartire, a non fermarsi mai. Questo concetto è alla base del messaggio del brano: la vita è un viaggio continuo, fatto di cadute e risalite, di momenti di malinconia e di nuove speranze. La frase, cantata con una melodia semplice ma penetrante, ci ricorda l’importanza di essere sempre pronti a ricominciare, di avere il coraggio di riprendere il cammino anche dopo aver subito delle perdite.
Pino Daniele aveva la straordinaria capacità di prendere temi complessi e renderli accessibili a tutti, e questo brano ne è l’esempio perfetto. “On the road again” non è solo un ritornello, è una dichiarazione d’intenti, un invito a non fermarsi mai, qualunque siano le difficoltà che la vita ci pone davanti. È come se Pino volesse ricordarci che, nonostante tutto, c’è sempre una nuova strada da percorrere, un nuovo inizio da abbracciare.
Amore e nostalgia: il cuore del brano
Il tema dell’amore è presente in tutta la canzone, con una dolcezza che solo Pino Daniele sapeva esprimere. “Mi mancherai, le sere d’estate mi mancherà il tuo amore” — c’è una nostalgia palpabile in queste parole, una mancanza che non può essere colmata. L’immagine delle sere d’estate, dei capelli sciolti al vento, è tanto vivida quanto malinconica. L’amore descritto da Pino non è mai banale: è un sentimento assoluto, che dà un nome alle cose e alla gente, che riesce a trasformare la realtà e a dare un senso anche ai momenti più difficili.
La produzione: una magia senza tempo
Dal punto di vista musicale, la produzione di “Again” è minimalista ma efficace, lasciando ampio spazio alla voce di Pino e alla sua inconfondibile chitarra. La scelta degli strumenti è tipica del repertorio del cantautore: la chitarra acustica è affiancata da lievi accenni di tastiera, creando un’atmosfera intima e calda. La produzione non ha bisogno di sovrastrutture, perché il messaggio è già di per sé potente e universale.
Il brano riesce a creare un ponte tra passato e presente, grazie anche all’utilizzo sapiente di elementi sonori che ricordano i successi più celebri di Pino Daniele, ma che allo stesso tempo riescono a suonare freschi e attuali. È un pezzo che, pur essendo stato scritto anni fa, suona moderno e riesce a emozionare ancora oggi, mostrando la capacità di Pino di trascendere il tempo con la sua musica.
Conclusione: un altro regalo da Pino Daniele
“Again” è un regalo che Pino Daniele ci ha lasciato, un brano che parla di perseveranza, amore e speranza. Ascoltandolo, è impossibile non lasciarsi trasportare dalla sua voce e dalle immagini evocative che crea con le parole. È come se Pino fosse ancora qui con noi, a ricordarci di non arrenderci mai, di continuare a camminare lungo la strada della vita, sia che ci siano giorni di sole, sia che ci siano giorni di pioggia.
E tu? Cosa ne pensi di questo nuovo inedito di Pino Daniele? Anche tu hai provato quella sensazione di nostalgia e speranza che emerge dalle sue parole? Raccontacelo nei commenti qui sotto — sarebbe bellissimo condividere le emozioni che Pino è ancora in grado di regalarci.
Il testo di Again di Pino Daniele
Camminerai
Ed io sarò davanti al tuo respiro, insieme
Sorriderai,
Nel sole come si fa quando si sta bene
Perché la vita è la stessa,
Si combatte con le mani e con la testa
Il muro di Berlino è un ricordo lontano
Dietro il nostro destino
On the road again
On the road again
On the road again
E scioglierai,
I tuoi capelli al mare cambiano colore
Mi mancherai,
Le sere d’estate mi mancherà il tuo amore
Quell’amore assoluto
Fatto di uno sguardo, che ti cambia la vita
Che dà un nome alle cose e alla gente
E ricomincia ancora
On the road again
On the road again
On the road again
L’ho sentita in radio, nemmeno tre giorni fa e continuo ad ascoltarla, la so già a memoria. Sembra la storia della vita di ognuno di noi. Come la lettera d’amore di un genitore ad un figlio, “un amore assoluto che con uno sguardo ti cambia la vita” e il desiderio di proteggerlo anche quando i figli prenderanno le loro strade e i genitori non ci saranno più “Camminerai ed io sarò accanto al tuo respiro, insieme” e resteranno vivi i ricordi d’infanzia quando si era felici nel sole, l’estate della vita dove “E scioglierai i tuoi capelli al mare, cambiano colore” perché “La vita è la stessa, si combatte con le mani (il fare) e la testa (il pensare, crederci)”. Un regalo di Pino, bellissimo, ci manca tanto tutta la musica che non scriverà e canterà con la sua voce che suona le corde del cuore.