Hugh Jackman dopo 17 anni che è presente nel franchising X-Men non ha perso il suo stile nell’affettare i supercriminali con i suoi artigli di adamantio. Anche in Logan?
Logan è stato rilasciato nei cinema – non italiani – da qualche giorno. E’ stato presentato come un film più grintoso e più personale dei soliti X-Men, ed anche la società di produzione 20th Century Fox ha avuto dubbi riguardo all’esordio di Logan, proprio per via di questo cambio di rotta.
Logan è stato un azzardo enorme per Hugh Jackman, Fox e per il franchise X-Men, ma gli azzardi se ben ideati spesso ripagano. Le prime recensioni sono online e vediamo se i critici hanno apprezzato questo nuovo passo del franchise.
La media voto su metacritic è 73 con il Guardian e The Telegraph che hanno dato un bel 8 a questo nuovo capitolo della saga. Il Guardian dice: “Logan è un film schietto, muscolare e che conserva quello strano idealismo degli X-Men.”
Al Time il film non è piaciuto ed in recensione il voto è stato 4 su 10. Il più basso. Il redattore lo descrive come: “La fotografia è per lo più noiosa e sgradevole, che è una vergogna per il bene dei personaggi. Jackman lavora sodo nel film, e la sua performance non è male.”
Bello il commento di ScreenCrush che da 7 al film: “Si tratta di una matura considerazione delle idee alla base dei fumetti. E’ il migliore film Wolverine dei tre, ed un sendoff impressionante per la versione del personaggio di Jackman.”
Diciamo che tra tutte le recensioni possiamo affermare che questo Logan sembra una scommessa vinta e dovrebbe essere il migliore dei film con il personaggio Wolverine. Non vediamo l’ora di poterlo vedere anche nei cinema italiani.