TITOLO: Quel mostro di suocera
TITOLO ORIGINALE: Monster-in-Law
REGIA: Robert Luketic
CAST: Jennifer Lopez, Jane Fonda, Michael Vartan, Wanda Sykes
PAESE: USA
ANNO: 2005
GENERE: commedia
DURATA: 97 minuti
TRAMA: Charlotte Cantilini, o più semplicemente “Charlie” (Jennifer Lopez), è una bellissima donna lavoratrice precaria. Un giorno, mentre sta svolgendo il lavoretto da dog-sitter, incontra sulla spiaggia un bellissimo e gentilissimo uomo di nome Kevin (Michael Vartan), che scopre essere medico chirurgo, figlio di una nota celebrità della TV.
I due si conoscono meglio e dopo una breve frequentazione, si fidanzano. E’ proprio durante un incontro con la madre che Kevin sgancia la notizia bomba e chiede a Charlie di sposarlo. Se quest’ultima si dimostra molto entusiasta all’idea, non è la stessa cosa per la suocera: Viola (Jane Fonda), difatti, reagisce in malo modo, sebbene non dandolo a vedere. Non accetta minimamente l’idea che suo figlio possa sposare una “semplice” ragazza come quella.
Ha inizio così il suo malefico piano per sabotare la relazione del figlio.
Inizialmente, Charlie, non sospetterà di avere Viola contro ma, ad un certo punto della storia, le cattive intenzioni della suocera saranno così plateali da non lasciar alcun dubbio e la bellissima dog-sitter dal fascino latino risponderà al fuoco nemico.
La battaglia delle battaglie, lo scontro tra nuora e suocera. Chi vincerà?
“Prima ha incontrato l’uomo perfetto…poi ha incontrato sua madre.”
Quel mostro di suocera recensione film – immagine dal filmCOMMENTO: Quel mostro di suocera è una commedia esilarante sul re dei cliché, lo scontro apocalittico tra nuora e suocera. Sebbene l’odio reciproco tra queste due figure non sia obbligatorio è comunque spesso motivo di litigi all’interno di un nucleo familiare. Inutile dire che certi matrimoni finiscono proprio per tale ragione. Questo film ci offre l’intera situazione a trecentosessanta gradi: abbiamo la bellissima protagonista, Jennifer Lopez (che per Quel mostro di suocera si aggiudicò la nomination per la Peggior attrice ai Razzie Awards 2005), tipica ragazza dalla vena artistica e romantica che vive grazie a dei piccoli lavoretti precari; abbiamo Kevin, interpretato dall’affascinante Michael Vartan, che rappresenta il rampollo-non-rampollo, ovvero quello che potrebbe benissimo essere classificato come figlio di papà (in questo caso di “mamma”) ma non lo è perché si dimostra realmente in gamba e completamente privo di quegli atteggiamenti arroganti e superficiali dei ragazzi viziati; ed infine, Viola (recitazione straordinaria di Jane Fonda), la suocera che non smentisce di una virgola la propria posizione. Il suo personaggio, come da copione, non digerisce la relazione del figlio poiché vede Charlie come l’esempio di ragazza meno adatta al potenziale di Kevin: lui, medico chirurgo, posizione prestigiosa e per di più figlio suo, celebrità televisiva; lei, sempliciotta, senza un lavoro saldo ed importante, uguale…ragazza fallita senza ambizioni o obiettivi.
Questo odio covato all’insaputa dell’amato figliolo, cresce in modo esponenziale fino a rasentare l’assurdo: i dispetti e le cattiverie che mette in atto nei confronti della nuora sono micidiali. A furia di calcare la mano, Charlie si accorge dell’inganno e del piano messo in atto al fine di sabotare le sue nozze, così, continuando anch’ella a non rivelare nulla a Kevin, decide di rispondere al fuoco optando per giocare la partita della suocera, utilizzando cioè subdoli sotterfugi e ricatti psicologici.
Se nella vita reale questa situazione spesso finisce con il divorzio della giovane coppia, con una scappatina all’ospedale o, peggio, direttamente in prigione senza passare dal via, non è il caso di Quel mostro di suocera che, in quanto film, per di più commedia, si riserva un finale d’oro: la risoluzione dei problemi delle due donne, la pace ed una nuova stretta amicizia che vede le due sagome annullare il cliché più scontato del mondo.
Quel mostro di suocera è assolutamente da vedere…e chissà che qualcuna non possa prendere spunto.
“Viola: Io voglio solo che mio figlio sia felice.
Ruby: Che cosa ti fa credere che non lo sia?”
[review]
Quel mostro di suocera recensione film -immagine dal film