Quentin Tarantino è noto per le sue opinioni forti e ben articolate sul cinema, e questa volta non ha fatto eccezione. Durante un’intervista al podcast “Club Random” di Bill Maher, il regista vincitore dell’Oscar ha rivelato di considerare “Toy Story 3” uno dei migliori film di sempre, tanto da rifiutarsi di vedere “Toy Story 4“. Per Tarantino, la trilogia di “Toy Story” era perfetta così com’era, e un quarto capitolo non era necessario. Con l’annuncio di un quinto film in arrivo, il dibattito su cosa renda una trilogia “perfetta” è più acceso che mai.
La perfezione di una trilogia: un’arte difficile da raggiungere
Nella sua intervista, Tarantino ha elogiato la trilogia originale di “Toy Story”, descrivendola come una delle poche trilogie cinematografiche che “funziona completamente e totalmente fino all’ennesima potenza”. Questo è un elogio non da poco, soprattutto considerando il vasto panorama cinematografico in cui i sequel spesso non riescono a raggiungere le aspettative impostate dai film precedenti.
Tarantino ha fatto un parallelo interessante tra “Toy Story” e un’altra trilogia iconica, quella dei western di Sergio Leone: “Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più” e “Il buono, il brutto, il cattivo”. Secondo lui, questa trilogia riesce a fare qualcosa che quasi nessun’altra ha mai fatto: migliorare con ogni film successivo. “Il primo film è fantastico, ma il secondo è talmente grande e porta l’idea a un livello così più ampio che annienta il primo. E poi il terzo fa lo stesso con il secondo.”
Tarantino ha anche evidenziato come molte trilogie iconiche non siano riuscite a concludere in modo soddisfacente. Ha citato la trilogia originale di “Mad Max”, in cui “Mad Max oltre la sfera del tuono” è stato visto dalla critica come un passo indietro rispetto a “Interceptor – Il guerriero della strada”. Questo esempio serve a dimostrare quanto sia difficile mantenere alta la qualità e l’innovazione in una serie di tre film.
“Toy Story 3”: una conclusione perfetta
Per quanto riguarda “Toy Story”, Tarantino ha sottolineato che “Toy Story 3” è stato un finale devastante e perfetto per la trilogia. “Il terzo è semplicemente magnifico. È uno dei migliori film che abbia mai visto. E se hai visto gli altri due, è semplicemente devastante.” Questo è il motivo principale per cui Tarantino ha deciso di non vedere “Toy Story 4”, nonostante il successo di critica e commerciale del film, che ha incassato oltre un miliardo di dollari al botteghino mondiale e ha vinto l’Oscar come miglior film d’animazione.
Tarantino ha spiegato la sua posizione dicendo: “Hai letteralmente concluso la storia nel modo più perfetto possibile, quindi no, non mi interessa se è buono. Ho finito.” Questa dichiarazione riflette il suo approccio purista al cinema, dove l’integrità artistica e la coerenza narrativa sono fondamentali.
“Toy Story 5” all’orizzonte: cosa aspettarsi?
Con l’annuncio di “Toy Story 5“, diretto da Andrew Stanton, regista di capolavori come “Alla ricerca di Nemo” e “WALL·E”, la discussione su quando fermarsi in una serie cinematografica si fa ancora più rilevante. Tarantino, per ora, sembra deciso a non rivedere la sua posizione, preferendo ricordare la trilogia di “Toy Story” per quella che considera una conclusione perfetta.
E tu, cosa ne pensi? Sei d’accordo con Tarantino sul fatto che alcune storie dovrebbero rimanere chiuse? O credi che ogni capitolo aggiunto possa portare qualcosa di nuovo e prezioso alla saga? Facci sapere la tua opinione e unisciti alla discussione su cosa rende una trilogia cinematografica davvero “perfetta”.