Rebecca di Netflix è un brutto sogno da cui il pubblico vorrà svegliarsi rapidamente, non perché sia spaventoso (non lo è) ma a causa della sua terribile ottusità e spreco di potenziale e talento.
Il film Rebecca, basato sull’omonimo romanzo di Daphne du Maurier (clicca qui per acquistarlo su Amazon), segue l’innominata signora de Winter, la seconda moglie di un ricco vedovo, alle prese con l’insediamento del suo nuovo matrimonio e la sensazione di essere perseguitata dall’onnipresenza della defunta prima moglie di suo marito, l’apparentemente e perfetta Rebecca.
In che modo Ben Wheatley, il regista di “Kill List”, “Down Terrace” e “High-Rise – La rivolta”, oscuro, atmosferico e coinvolgente, è riuscito a risucchiare tutti gli elementi gotici e l’entusiasmo del classico romanzo horror “Rebecca”? Il nuovo thriller romantico di Netflix è un adattamento interessante anche se noioso del romanzo classico, ma toglie il fascino o la personalità che ha elevato il romanzo o lo stesso film di Alfred.
Il problema centrale con l’adattamento è una crisi d’identità: il film sembra non conoscere il suo obiettivo: è un thriller gotico o una grande storia d’amore? Rifiutandosi di impegnarsi in uno dei due punti, fallisce in entrambi, fornendo solo un trattamento tiepido di tutti e due. L’affascinante storia d’amore distrugge qualsiasi slancio o suspense costruita dalle scene che tentano di catturare il tono del romanzo, lasciando molta confusione negli occhi dello spettatore.
Il cast è ugualmente in confusione come la storia. Potrebbe essere un cast perfetto, ma gli attori non sono adatti per i ruoli che stanno ricoprendo. Il film è incentrato sulla narratrice e protagonista senza nome, la signora de Winter, interpretata con fascino ma poca sostanza da Lily James. James è certamente un’attrice di talento ed è stata eccellente in altri film e programmi TV, ma apporta molto poco al suo personaggio, lasciandolo come una lavagna nera e senza profondità.
Kristin Scott Thomas è la scelta ideale per la malvagia signora Danvers. Il suo equilibrio tra correttezza e minaccia è fenomenale. La devozione alla defunta Rebecca è palpabile in ogni scena. La performance di Thomas in un momento culminante di sconvolgente malvagità nei confronti del protagonista eleva la sceneggiatura e la regia, che appaiono poco brillanti, fornendo uno dei pochi momenti genuini di tensione ed eccitazione all’interno del film.
Anche Armie Hammer è meravigliosa nel manifestare il suo interesse amoroso. Il suo bell’aspetto e la sua disinvoltura conferiscono al personaggio un fascino naturale, che contrasta piacevolmente con le sue esplosioni di crudeltà. Il cambiamento caratteriale di Maxim verso la fine è un po’ imprevisto, ma è colpa della sceneggiatura e della regia e non dell’attrice.
È un compito difficile per chiunque mettersi nei panni di Alfred Hitchcock, ma il team creativo dietro questa offerta avrebbe dovuto essere più che pronto per questo lavoro, con crediti su film e serie che avrebbero potuto e dovuto servire da ispirazione per “Rebecca.”
La direttrice della fotografia Laurie Rose, che ha lavorato a tutti i film precedenti di Wheatley, è stata la direttrice della fotografia nella miniserie “London Spy”, che mescola romanticismo, suspense e mistero… tutti punti che avrebbe meritato anche Rebecca.
Clint Mansell, un altro frequente collaboratore di Wheatley, ha scritto una bella colonna sonora per il film… anche se facilmente dimenticabile. Non ha raggiunto le splendide vette di “Requiem for a Dream” o il potenziale drammatico di “Moon“, ma la sua musica si adatta bene ai toni misti del film Rebecca.
Il remake di “Rebecca” è perfettamente godibile in un modo irragionevole… cioè se stai solo cercando una storia d’amore d’epoca con qualche mistero che ti darà l’illusione di una tensione crescente. Se stai cercando qualcosa che si avvicini a catturare l’essenza del romanzo, tuttavia, ti converrà vedere l’originale, che trovi qui sotto:
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La Recensione
Rebecca
Il remake di “Rebecca” è perfettamente godibile in un modo irragionevole... cioè se stai solo cercando una storia d'amore d'epoca con qualche mistero che ti darà l'illusione di una tensione crescente. Se stai cercando qualcosa che si avvicini a catturare l'essenza del romanzo, tuttavia, ti converrà vedere l'originale, che trovi qui sopra.
PRO
- Sceneggiatura e regia non convincono
- Alcuni protagonisti del cast non se la cavano male
CONTRO
- Sceneggiatura e regia non convincono
- Cast con alti e bassi