Finire una stagione di una serie televisiva e sentirsi estremamente appagati è uno dei piccoli grandi piaceri della vita. È come aver gustato la giusta quantità di una deliziosa torta al cioccolato o aver fatto un pisolino perfetto. Anche se questo paragone potrebbe sembrare riduttivo, è un enorme complimento per la seconda parte della terza stagione di “Bridgerton“. Questi episodi finali non sono certo come un pisolino, ma piuttosto un sogno colorato e vivido. La serie da il suo meglio e, se hai mai amato “Bridgerton”, non potrai fare a meno di divorare questa stagione.
La seconda metà della stagione riprende da dove si era interrotta la prima (leggi qui la recensione della prima parte della terza stagione di Bridgerton), con Colin (Luke Newton) che, dopo un giro in carrozza sulle note di una canzone strumentale di Pitbull, propone a Penelope (Nicola Coughlan) di sposarlo. La notizia, diffusa da Lady Whistledown, mette il regno in subbuglio. Tuttavia, Colin non sa ancora che Penelope è la famigerata autrice di gossip, mentre Eloise (Claudia Jessie) minaccia di rivelare il segreto di Penelope se quest’ultima non trova il coraggio di dirlo a Colin entro la mezzanotte. In stile Cenerentola. La rabbia di Eloise, alimentata dalla gelosia, e le macchinazioni di Cressida (Jessica Madsen) complicano ulteriormente la trama.
La serie assume quasi i toni di una soap opera di supereroi, con Lady Whistledown come vigilante la cui identità tutti vogliono svelare. La regina Charlotte (Golda Rosheuvel) offre una ricompensa di 5.000 sterline a chiunque possa rivelare l’identità della misteriosa scrittrice, aumentando il pericolo per Penelope e complicando ulteriormente la sua relazione con Colin. Questo aggiunge un’ulteriore dose di suspense alla stagione.
La storia d’amore tra Colin e Penelope, sebbene non sia il punto forte dei romanzi di Julia Quinn, brilla grazie alla trasformazione da amici ad amanti dei due personaggi. La serie riesce a cambiare quasi tutti i momenti chiave del libro senza tradire lo spirito della storia. Un esempio è la seconda scena di sesso tra Colin e Penelope, che nel libro è più goffa e incentrata sulla percezione del corpo di Penelope. Sullo schermo, invece, questa scena diventa un momento di empatia e scoperta reciproca, con una performance di Nicola Coughlan che trasmette tutta la monumentalità del momento per il personaggio di Penelope.
Mentre Penelope guadagna sicurezza sia nella sua scrittura che nella sua vita sessuale, gli altri Bridgerton preparano il terreno per il futuro. Anthony (Jonathan Bailey) e Kate (Simone Ashley) aspettano un bambino, mentre Violet (Ruth Gemmell) esplora una relazione con Marcus (Daniel Francis). Benedict (Luke Thompson) naviga tra i suoi desideri e le aspettative sociali, mentre Francesca (Hannah Dodd) e il suo nuovo fidanzato Lord Kilmartin (Victor Alli) cercano il modo di far approvare la loro relazione anche alla regina. La serie si spinge ulteriormente nelle idee moderne di relazioni e matrimonio, con costumi sempre splendidi che, sebbene storicamente inaccurati, aggiungono sempre magia alla serie. Ricordiamo che oltre ai costumi anche la storia di Bridgerton risulta essere di fantasia per accontentare una fetta di pubblico nuovo. Non c’erano nobili di colore che ricevevano una rendita nell’era della reggenza londinese. Qualche borghese ma nulla di più.
Per concludere la recensione… a parte la poca accuratezza storica e il fatto di non seguire precisamente il romanzo, la seconda parte della terza stagione di Bridgerton è lussureggiante, drammatica, romantica e mette in scena tante persone affascinanti. Avevo dato 7 alla prima parte, 8 alla seconda. Quindi direi che per fare una somma, la terza stagione si merita un bel 8. Non vedo l’ora di vedere la 4° stagione di Bridgerton. E tu? Dì la tua nei commenti qui sotto.
La Recensione
Bridgerton 3 (Parte 2)
La seconda parte della terza stagione di "Bridgerton" è un sogno colorato e vivido che conclude in modo soddisfacente le avventure romantiche e drammatiche dei personaggi.
PRO
- La trasformazione di Colin e Penelope da amici ad amanti è coinvolgente e ben recitata.
- La ricerca dell'identità di Lady Whistledown aggiunge tensione e dinamismo a questa 2° parte.
- I costumi aggiungono sempre magia e fascino visivo.
CONTRO
- I cambiamenti rispetto ai libri possono deludere i fan più puristi.