Se dovessi scrivere una lista di must-have per i thriller d’azione, Most Dangerous Game guadagnerebbe una bella posizione.
C’è un eroe disperato senza nessuno a cui rivolgersi, un cattivo con spaventosi livelli di onnipotenza e un concetto a cui è facile credere.
Liam Hemsworth è Dodge Tynes, un bravo ragazzo con molti problemi. Economici e di salute.
Un progetto edilizio fallito lo sta facendo affogare nei debiti, con le bollette che si accumulano per lui e sua moglie incinta (Sarah Gadon).
Peggio ancora, scopre di avere un cancro inoperabile dopo essere svenuto per strada. Con il tempo che sta per scadere, si rivolge a Miles (Christoph Waltz), un affascinante uomo d’affari con una proposta che potrebbe aiutare Tynes.
La cura definitiva per il tumore? Sei proprio fuori strada.
Miles gestisce un gioco – molto alla Squid Game – in cui i ricchi annoiati danno la caccia a una persona nel corso di 24 ore. Se Dodge accetta la proposta, avrà 24 ore di tempo per sfuggire a cinque cacciatori – resi anonimi – senza lasciare i confini della città di Detroit o usare una pistola. Non potrà dire alle autorità o alla sua famiglia del gioco. Ogni ora in cui sopravvive, vengono aggiunte ingenti somme di denaro al suo conto, risolvendo i problemi finanziari della sua famiglia. Senza nulla da perdere, Dodge si prepara a scappare per salvarsi la vita.
La premessa è avvincente. Nei primi minuti, tra l’altro, apprendiamo della situazione di Dodge e c’è un accenno di commento sociale. Waltz e Hemsworth parlano della città e del declino del sogno americano, nonché del sistema sanitario del paese guidato dal denaro. “Se potessi agitare una bacchetta che potrebbe farti stare bene lo farei,” dice Waltz, e continua: “ma quella bacchetta non esiste, e anche se esistesse, non potresti permettertela.”
Quindi, siamo pronti per un esame ponderato di come la povertà può portare la gente comune a fare l’impensabile? Non proprio. Una volta che il gioco inizia, è un inseguimento tra il gatto e il topo, in cui Hemsworth recita la parte del topo. Come la maggior parte dei thriller di Hollywood, la logica è portata al limite: Dodge riesce a malapena a camminare a causa di un infortunio ma subito dopo combatte contro uno dei cacciatori mentre è appeso su un ponte.
È vero che il film ci dice che Dodge è un grande atleta. Ma con una gamba ferita, anche i grandi atleti non possono compiere miracoli.
La sceneggiatura non ha tempo per le sottotrame, il che significa che il ritmo non cala mai in tutto l’arco del film.
L’app del cellulare di John ci ricorda sempre che mancano pochi secondi all’arrivo dei cacciatori e questo migliora il senso di tensione.
Liam Hemsworth non è male nel ruolo di protagonista principale. È un ruolo perfetto per lui. Ma il vero tesoro di Most Dangerous Game è Waltz.
Sembra nato per interpretare qualcuno che recluta umani per essere cacciati per sport. Ottiene molto tempo sullo schermo e trasforma Miles in un’avvincente cattivo.
Nella sua mente, sta offrendo a un uomo disperato la possibilità di diventare ricco, mescolando preoccupazione e spietatezza al punto che non sei sicuro di cosa stia pensando.
È affiancato da Aaron Poole come suo subordinato che ripulisce i pasticci commessi da Dodge e dai cacciatori.
Con una sceneggiatura migliore, Most Dangerous Game avrebbe potuto essere un super thriller. Resta comunque una gradita offerta, soprattutto ora, con il genere in grande ascesa dopo l’uscita di Squid Game.
Most Dangerous Game è ora disponibile su Amazon Prime Video.
Fammi sapere se l’hai visto attraverso i commenti e sei d’accordo con la mia recensione.
La Recensione
Most Dangerous Game
Most Dangerous Game non brilla di certo per originalità, ma si lascia seguire, anche piuttosto bene. Quando è uscita la serie TV pensavo tra me: questo materiale sembrerebbe perfetto per un film thriller. Anche i creatori hanno avuto la stessa idea. Waltz innalza il livello della pellicola. Non c'è alcun dubbio. Quel ruolo sembra perfetto per lui. Il ritmo è sempre elevato ma alcuni scontri sono pensati un po' male. Quindi, nonostante una sceneggiatura non proprio originale o brillante, Most Dangerous Game è un thriller avvincenti e ben fatto. Sicuramente non ti annoierai durante la visione.
PRO
- Ritmo forsennato
- Waltz è perfetto nel suo ruolo
CONTRO
- Sceneggiatura non brillante
- Alcuni scontri ti faranno storcere il naso