L’imperatrice è un dramma in costume su Elisabeth Amalia Eugenia di Wittelsbach e sulla sua vita come imperatrice austriaca in mezzo a crescenti disordini politici.
La principessa Sissi è stata una delle regnanti più carismatiche e interessanti di ogni epoca. La serie TV L’imperatrice racconta praticamente la sua storia. Qui Elisabeth accetta il ruolo di imperatrice d’Austria dopo essere stata scelta dall’imperatore al posto di sua sorella. A differenza di suo marito, diventa popolare tra la gente subito dopo il matrimonio. Il malcontento del popolo cresce. La gente manifesta contro l’imperatore per via della crescente povertà e per la mobilitazione militare che ha portato via dalle loro case molti padri di famiglia. Il fratello dell’imperatore Maximilian sfrutta l’occasione per cospirare contro suo fratello. Anche un gruppo di cittadini ha in programma di rovesciare il monarca uccidendolo. L’arciduchessa teme di perdere il controllo e costringe Elisabeth a seguire le regole da lei stabilite. Elisabeth cerca di entrare in contatto con i suoi cittadini, ma deve affrontare l’opposizione della famiglia reale.
La performance dell’intero cast immerge il pubblico nella Vienna del diciannovesimo secolo. Melika Foroutan ruba la scena con la sua meticolosa interpretazione dell’arciduchessa nota per aver tirato le fila di tutta la sua famiglia. Devrim Lingnau porta in vita il personaggio di Elisabeth. È bella come la vera regnante, che era famosa proprio per la sua bellezza e fascino. Philip Froissant nei panni dell’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria ritrae le emozioni ad ampio raggio del monarca in conflitto tra la sua devozione per la moglie e i suoi doveri di imperatore. Johannes Nussbaum interpreta il ruolo dell’avido fratello dell’imperatore. Mi è piaciuto il modo in cui ritrae l’agonia e l’invidia di un personaggio che è sempre stato sotto l’ombra di suo fratello.
Oltre alle interpretazioni del cast mi sono piaciute le splendide immagini della serie. Le riprese della telecamera sono spesso utilizzate per rappresentare i sentimenti dell’imperatrice in conflitto. Le tensioni tra ogni personaggio – comprese le relazioni con l’imperatrice – aumentano la posta emotiva della trama. Che si tratti di una rivalità o di una storia d’amore in erba, la sceneggiatura e gli attori se la cavano abbastanza bene. A differenza di molti film basati sull’Imperatrice Sissi, questa serie si concentra sulle complicazioni della sua relazione con l’Imperatore invece di fissarsi esclusivamente sulla loro storia d’amore. Avere una creatrice donna aiuta sicuramente la serie TV “L’imperatrice” a presentare un ritratto realistico di Sissi e della sua vita. Se ti piacciono i drammi storici, apprezzerai diverse scene che ritraggono fedelmente gli usi e costumi dell’epoca come la scena in cui la castità di Elisabeth viene verificata da due uomini. Elisabeth cerca di ribellarsi alle convenzioni sociali ma non ci riesce.
Cosa non mi è piaciuto di L’imperatrice? La serie tv mi è piaciuta molto. Sono un fan dei drammi storici come questo. Però, mentre cerca di impostare i suoi personaggi e le sue trame, la serie non riesce a concentrarsi sulla narrativa della prima stagione. Molte trame importanti sono state costruite per le prossime stagioni, il che toglie del potenziale alla prima stagione. Peccato.
Comunque ho deciso di dare 8 a “L’imperatrice”. Fammi sapere se sei d’accordo con questo voto nei commenti e cosa ne pensi di questa serie.
La Recensione
L'imperatrice (1° stagione)
La serie tv "L'imperatrice" segue una struttura narrativa comune ma aggiunge una nuova prospettiva concentrandosi sulla rivolta ispirata dalla Rivoluzione francese. La prima stagione presenta una trama avvincente e imposta i personaggi e le trame per le stagioni successive. Te la consiglio, anche per via delle bellissime immagini e i costumi.
PRO
- Bellissime immagini e costumi
- Aggiunge una nuova prospettiva alla struttura narrativa classica
CONTRO
- Le trame sembrano costruite per la seconda stagione e questo fa perdere un po' di potenziale alla prima
La serie la sto guardando cercando dimenticare che si tratti della storia di Elisabetta d’Austria.
Ho letto credo tutte le biografie in circolazione su questa donna fuori dagli schemi e questa serie travisa profondamente la sua personalità e la sua stessa esistenza. Quanto ai costumi, beh se l’intento era misurarsi con la magnifica reinterpretazione di Versailles fatta da Sophia Coppola in Maria Antoinette… direi che è stato un mero esercizio di stile dal pessimo risultato.
Costumi, pettinature, gioielli molto brutti e improbabili quando non sciatti. Ambienti non paragonabili alla reggia degli Asburgo. Buona la recitazione, soprattutto quella dell’attrice che impersona l’arciduchessa Sofia
Costumi e coreografie del tutto fasulle. Comportamenti improbabili, da attribuirsi a una reinterpretazione dettata dalla mentalità attuale (banalizzata), che svisa storicamente la mentalità del XIX secolo.
Per chi ha visto i film su la principessa Sissi e Sissi l’imperatrice la serie delude. Appartiene a tutte quelle serie dedicate alle vite dei regnanti con intrighi politici e tradimenti familiari. Rispetto ai film si dà meno spazio alla storia d’amore che invece ha fatto sognare agli appassionati dei film. Comprensibile se non si desiderava replicarli e dare una linfa nuova alla rappresentazione della storia. Ciò che veramente non ho apprezzato sono stati costumi ed acconciature. Potevano fare di meglio così come la danza dedicata agli sposi dalla corte il giorno del matrimonio. L’ho trovata molto inverosimile.