La recensione di “L’Incidente” serie Netflix realizzata e pensata male

Il modello di Netflix: una confusione incomprensibile

Il modello di Netflix è al di là della mia comprensione. Producono molte serie di qualità che poi non vengono rinnovate, mentre continuano a dare spazio a contenuti di scarsa qualità. Inoltre, rilasciano serie dal budget elevato, ma senza fare il minimo sforzo per promuoverle. Solo quest’anno, ad esempio, Netflix ha lanciato Supacell, serie non particolarmente riuscita in toto, ma che ha già ottenuto il via libera per più stagioni. D’altro canto, due dei migliori drammi d’azione dell’anno, The Brothers Sun e House of Ninjas, probabilmente verranno cancellati. E c’è da chiedersi se qualcuno sia persino a conoscenza dell’esistenza di serie straordinarie come Joko Anwar’s Nightmares and Daydreams o Tokyo Swindlers sulla piattaforma. Tuttavia, produzioni mal fatte hanno raccolto l’audience necessaria per essere rinnovate. Non parliamo nemmeno delle serie animate. E ora, a tutto questo si aggiunge L’Incidente. Vale la pena guardare questa serie Tv? Avrà una seconda stagione o sarà cancellata, rendendo inutile l’impegno di seguire dieci episodi lunghissimi Scopriamolo insieme in questa recensione.

Un segno preoccupante: la mancanza di crediti

Il primo segnale che una serie sia di pessima qualità è la scarsa attenzione che i creatori dedicano ai crediti del cast e della troupe. Al momento della scrittura di questo articolo, L’Incidente su Netflix non aveva molte informazioni disponibili online. Quindi, se volete sapere di cosa tratta la trama, chi l’ha scritta, chi ci ha lavorato e chi sono gli attori, buona fortuna a trovare le info. Anche se voleste guardare i crediti durante la visione, Netflix non ve lo permetterà, a meno che non abbiate modificato le impostazioni del vostro profilo per evitare di essere catapultati automaticamente al prossimo episodio. E anche se vi sedete a guardare i crediti, non saprete chi ha interpretato quale personaggio, perché chi ha progettato i crediti finali non ha ritenuto necessario fare un lavoro accurato. Se poi andate sulla pagina IMDb della serie, troverete poche informazioni.

La trama: un disastro su tutti i fronti

La trama della serie ruota attorno a quattro famiglie messicane le cui vite vengono sconvolte da una tempesta che ha ucciso tre bambini, mentre un altro è scomparso. Facendo qualche ricerca, ho scoperto che esiste un’altra serie britannica del 2019, anch’essa intitolata The Accident, con una trama simile. Il remake messicano riconosce questo collegamento o ha semplicemente plagiato la versione britannica? Non lo so, ed è una situazione estremamente frustrante. Comunque la versione britannica sembra essere piaciuta un tantino di più al pubblico, considerando i voti di IMDB dati ad entrambe.

Una realizzazione tecnica scadente

L’unica cosa più frustrante della mancanza di informazioni su L’Incidente è proprio la serie stessa. Molti potrebbero trovare l’evento scatenante – un forte colpo di vento che fa volare un castello gonfiabile in aria con i bambini dentro – un po’ assurdo, ma incidenti simili accadono davvero, come spiega anche un detective della polizia. Tuttavia, la cinematografia e il montaggio di quel momento drammatico sono così scadenti da risultare comici, piuttosto che spaventosi e tragici. Gli sceneggiatori non si prendono il tempo necessario per farci conoscere i personaggi e farci capire perché dovremmo preoccuparci di loro, e poi si concentrano sul commentare come questi personaggi detestabili non si curino minimamente del fatto che tre bambini siano morti. Le sottotrame sono riempite di missioni secondarie e fughe sessuali che occupano più tempo del necessario. L’errore fatto dalla serie all’inizio è mostrare troppi personaggi senza presentarli, mandando così in confusione il pubblico.

Una narrazione senza senso

I creatori della serie cercano di bilanciare il dramma con l’indagine criminale, ma ogni personaggio che lavora in polizia è scritto in modo così ridicolo che anche seguire quella parte della trama diventa un peso. Poliziotti che sparano a civili, gangster che rapiscono persone a destra e a manca, persone che vengono assassinate, e bambini che sfuggono a poliziotti altamente addestrati come se fosse una passeggiata nel parco. Se fosse stato un dramma criminale leggermente comico, come The Gentlemen, queste scelte “artistiche” avrebbero avuto un senso. Ma poiché L’Incidente vuole essere presa sul serio, queste decisioni creative fanno mettere in dubbio l’intelligenza dei suoi creatori.

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Un format assurdo

In aggiunta alla mia confusione sul modello di Netflix, c’è anche la questione di come decidono il numero di episodi per ogni serie. Facendo una semplice ricerca, ho scoperto che la maggior parte delle recenti uscite della piattaforma ha 8 episodi. Molte di queste serie hanno molto da offrire, e sembra che questo numero limiti la loro portata e profondità. Di recente è stato frustrante vedere The Umbrella Academy ridursi a 6 episodi nella sua quarta stagione, dopo averne avuti 10 in ciascuna delle stagioni precedenti, rendendo la sua conclusione emotiva affrettata e poco convincente. Eppure, per qualche motivo, L’Incidente, con la sua trama esile e la sua esplorazione superficiale dei temi, ha avuto il permesso di raccontare la sua storia in 10 episodi. Perché? Non ne ho idea. Nel peggiore dei casi, L’Incidente avrebbe dovuto essere un film, e nel migliore dei casi, non avrebbe dovuto esistere affatto. Sì, se mai avrò dei figli, mi assicurerò che il castello gonfiabile su cui stanno giocando sia ben fissato a terra, e non terrò segreti con il mio partner. Ma avevo davvero bisogno di 400 minuti di sciocchezze per arrivare a questa conclusione? No, non ne avevo bisogno. Se vuoi sprecare 6 ore della tua vita su questo circo dell’idiozia, sei libero di farlo, ma non dire che non eri stato avvertito.

Spoiler: sottotrame incredibilmente frustranti

Questa parte potrebbe contenere spoiler, quindi leggi a tuo rischio e pericolo. Ci sono due sottotrame specifiche in L’Incidente che mi hanno fatto ribollire il sangue. La prima riguarda Lupita, la moglie di Charro. Eréndira Ibarra, che ha lavorato con le Wachowski anche in Matrix Resurrections. Interpreta il ruolo di una moglie trofeo, costantemente bullizzata e umiliata, che ottiene una minima vittoria solo alla fine. E anche quella “vittoria” sembra vuota, perché si vendica del marito per un crimine che ha commesso a causa della sua stessa ignoranza e disperazione. Alla fine della giornata, sembra essere il personaggio più stupido, pur essendo qualcuno che ha tradito il marito abusivo dopo aver difeso le sue azioni per gran parte della serie. Poi c’è Brenda, la moglie di Javier. Questo personaggio sembra essere stato scritto da qualcuno che pensa che il femminismo significhi solo avere la libertà di tradire, poiché Brenda equipara la vasectomia segreta di Javier al tradimento con il suo ex marito, Mauricio. Dopo tutto questo, Brenda viene abbracciata da Javier come se il tradimento non fosse un grosso problema in una relazione che ha già sopportato la morte di un figlio e una vasectomia segreta. Potrei anche criticare le sottotrame sulla figlia religiosa di Fabian o su ciò che accade alla figlia di Emiliano e al figlio di Charro, ma non finiremmo mai, e preferirei guardare serie di qualità piuttosto che discutere di L’Incidente.

Conclusione

Probabilmente già conosci la risposta. Tuttavia, considerando l’attuale tendenza a rinnovare serie di bassa qualità con elementi problematici, mentre produzioni da buone a eccellenti vengono cancellate senza esitazione, sono convinto che L’Incidente verrà rinnovata. Ci sono troppe persone che “guardano” serie lasciandole in sottofondo mentre fanno altro, o che provano piacere nel criticare serie mal realizzate. L’Incidente si inserisce perfettamente in quella categoria di produzioni Netflix che possono essere utilizzate come sottofondo o per una visione “di odio”, aprendo così la strada a 10 ulteriori episodi di altrettante assurdità incentrate su queste famiglie messicane. Se, per qualche ragione, la serie venisse cancellata, la mia scarsa fiducia nelle scelte del pubblico che consuma intrattenimento potrebbe essere almeno in parte recuperata.

E tu hai visto questa serie? Ti è piaciuta? Scrivilo nei commenti.