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Recensione l’ora più buia
Molti borbotteranno: un nuovo film su Winston Churchill non è eccessivo? L’anno scorso ci sono state due grandi rappresentazioni del personaggio storico che ha guidato la Gran Bretagna alla vittoria nella seconda guerra mondiale. Ovviamente queste due interpretazioni sono quelle di John Lithgow (The Crown) e Brian Cox (Churchill). Ma poi anche in Dunkirk abbiamo sentito parlare del personaggio che ha guidato la “miracolosa” evacuazione delle truppe britanniche dalla Francia.
Tuttavia, l’ora più buia richiede di essere visto. E la ragione principale è Gary Oldman. Non sta rubando nulla da Lithgow o Cox e questo lo dico perché questa è una di quelle performance trasformative che pochi attori sono in grado di fare. Gary meriterebbe di vincere l’oscar come premio alla carriera. Non esagero quando dico che è uno dei più grandi attori viventi.
Ci tengo a precisare che l’ora più buia non è interamente un film per un solo uomo. Il regista Joe Wright ha circondato Oldman di un cast di classe al top della forma, e dirige una sceneggiatura redatta con stile e gusto. Il risultato è in realtà un eccellente complemento del film Dunkirk. Mentre il film di guerra di Christopher Nolan ricreava i momenti dell’evacuazione dal punto di vista dei soldati intrappolati in spiaggia, degli aviatori e dei marinai civili, l’ora più buia offre un prologo politico a quegli sforzi fisici.
La trama di l’ora più buia
È il maggio 1940. Dopo il fallimento degli accordi di pace e con l’Europa continentale caduta in mano ai nazisti, il primo ministro Tory Neville Chamberlain (Ronald Pickup) è costretto a dimettersi e spianare la strada a un nuovo leader. Con grande costernazione del suo stesso partito, che lo considera uno sconsiderato anticonformista, Churchill è l’unico accettabile per l’opposizione. E così anche il re Giorgio VI (Ben Mendelsohn) invita con riluttanza il sessantacinquenne a formare un governo.
“Mi stanno dando questo lavoro solo perché la nave sta affondando“, dichiara Churchill a sua moglie Clementine (Kristin Scott Thomas) in una scena del film l’ora più buia. Con l’esercito britannico intrappolato in Francia, il primo ministro deve decidere se tentare di salvarli e combattere – rischiando l’invasione – o fare la pace con un tiranno che sta distruggendo l’Europa.
Lo sceneggiatore e regista di l’ora più buia
La sceneggiatura di Anthony McCarten si concentra sulle poche settimane che vanno dalla nomina di Churchill al suo famoso discorso “li combatteremo sulle spiagge”, ricreando il campo minato politico messo in atto da Chamberlain e dal segretario agli esteri (Stephen Dillane), che complottano per la sua rimozione.
Lo scorrere frenetico del tempo trasforma l’ora più buia in un thriller piuttosto che un dramma storico. Come ha dimostrato nelle scene sulla spiaggia di Dunkirk in Espiazione, Wright è un regista che ama molto concentrarsi sull’aspetto visivo. Sia che si utilizzino lunghi tracciati per evocare Londra in tempo di guerra, sia che si tratti di fantasiose vedute aeree dei campi di battaglia francesi, o le War Room del bunker politico, Wright ha fatto gli straordinari per ricreare il tutto con precisione.
L’interpretazione di Gary Oldman in l’ora più buia
Ma la principale fonte di energia del film è Oldman. L’attore si è dimostrato perfetto negli anni nelle interpretazioni di personaggi che sono vissuti realmente. Riesce sempre a ricreare dei personaggi veritieri e Churchill potrebbe essere la sua incoronazione, magari ricompensata con un premio Oscar.
Il make-up è sorprendente, e l’attore attinge a tratti e caratteristiche familiari del vero Churchill, come le oscillazioni dell’umore, il sigaro e il cappello di Homburg.
Non c’è dubbio che gli appassionati di storia apprezzeranno questi dettagli. Vi dico la verità, avrei voluto vedere una rappresentazione totale della seconda guerra mondiale ma forse il film sarebbe durato un po’ troppo. Spero magari in una serie tv diretta da Wright con questo cast. Incrocio le dita!!!
Per concludere, l’ora più buia è un ritratto inestimabile di una situazione rara che ancora non abbiamo visto in Italia – un premier che riesca ad ispirare un’intera nazione.
Trailer in italiano di l’ora più buia
La Recensione
Recensione L'Ora Più Buia
L'ora più buia è un ritratto inestimabile di una situazione rara che ancora non abbiamo visto in Italia - un premier che riesca ad ispirare un'intera nazione. Merita di essere visto per la straordinaria interpretazione di Gary Oldman.