Per chi non sapesse chi è Yoji Tokuyoshi… si nome difficilissimo da pronunciare… deve sapere che ha fatto lo sous-chef di Massimo Bottura alla Francescana. Praticamente un ristorante di Modena che fa la collezione di stelle Michelin.
Mica male!
Ecco perché il nome di Yoji Tokuyoshi merita attenzione. E questo ragazzo ha aperto questa panetteria insieme ad Alice Yamada. I due hanno già collaborato insieme nel locale Katsusanderia. Ma parliamo di Pan.
Pan Milano è situata vicino a piazzale Susa e si presenta prima di tutto come una panetteria, perfetta per acquistare una varietà di specialità dolci e salate. Oltre a questo, è anche una caffetteria con bistrot, aperta dalla colazione fino all’aperitivo.
Quella che era una vecchia gastronomia di quartiere è diventata una panetteria dai colori neutri, in cui spiccano gli elementi su disegno come il bancone del pane verde chiaro realizzato assemblando pannelli di vetroresina o la lunga panca in legno di castagno, che unisce le due aree (e le due anime) del locale, la panetteria e il bar.
Gli elementi giapponesi vengono reinterpretati in chiave moderna. Ad esempio, il soffitto è decorato con una cascata di teli leggeri color verde matcha, ispirati ai noren, i divisori in tessuto usati tradizionalmente all’entrata dei ristoranti e negozi giapponesi. Questa scelta è sia estetica che funzionale: le grandi finestre dialogano con la città e illuminano lo spazio in modo naturale.
L’ispirazione dietro questo locale si allontana completamente dallo stereotipo del sushi bar, sia per le proposte culinarie che per il design dello spazio. Progettato da Studio Wok, il concetto di unione tra culture diverse è il cuore del progetto. Nicola Brenna, Marcello Bondavalli e Carlo Alberto Tagliabue, fondatori dello studio, lo spiegano chiaramente:
“L’idea di crossover tra le culture anima tutto il progetto”.
I teli, disposti trasversalmente rispetto alle vetrate, diffondono la luce in maniera soffice, creando un’atmosfera intima abbassando visivamente l’altezza del soffitto.
“Le finestre ampie”, aggiungono da Studio Wok, “permettono di creare un dialogo con la città e rendono lo spazio molto luminoso”.
Io mi sono recato da Pan per la colazione ovviamente.
Avevo una voglia matta di pane, burro e marmellata. Un giorno farò un video dove ti dirò quali sono i migliori posti di Milano in cui fare la colazione con pane, burro e marmellata.
Ma per ora ti mostrerò il video della mia colazione da Pan Milano:
Appena ho visto la vetrina dei lievitati ho ordinato il Cruffin. Non potevo farne a meno. L’ho accompagnato con una spremuta d’arancia e ovviamente il pane burro e marmellata.
Devo fare una considerazione riguardo al servizio.
Non mi è stato chiesto il tipo di pane e nemmeno la marmellata desiderata. Mi è stata portata la marmellata ai mirtilli. E in caso di allergia ai mirtilli come si fa? 🙂
A parte questo, il cibo l’ho trovato davvero buonissimo. Il cruffin te lo descrivo con quattro sillabe: stre-pi-to-so! La consistenza era perfetta e anche il bilanciamento tra il burro, le uova e la crema al passion fruit era perfetto. Mi ha convinto tantissimo. Tornerei sicuramente per una colazione da Pan Milano. Anche la location mi è piaciuta un sacco… quel richiamo alla cultura giapponese l’ho trovato azzeccatissimo dal punto di vista dello storytelling culinario.
Ma quanto mi è costata la colazione da Pan? 12 Euro e 50 centesimi! Spesi benissimo! E tu cosa ne pensi di Pan Milano? Dimmelo nei commenti.
La Recensione
Pan Milano
Pan Milano è una delle mie colazioni preferite in città nel 2024. Location, marketing, cibo... peccato per quella pecca nel servizio! Ma una disattenzione nel fine settimana si può perdonare.
PRO
- Cruffin da 10.
- Location studiata a puntino.
- Adoro il pane, burro e marmellata.
CONTRO
- Vanno chieste sempre informazioni riguardo ad eventuali intolleranze.