L’ultimo film originale di Netflix si presenta sotto forma di un lungometraggio d’azione hardcore che offre a Chris Hemsworth la possibilità di essere un eroe – o almeno un tipo di eroe diverso da quello che siamo abituati a vedere nel Marvel Cinematic Universe. Sì, è vero, il dio del tuono del MCU ha deciso di scambiare il suo martello con varie armi da fuoco letali mentre tenta di recuperare e salvare un ragazzo che è stato rapito.
Ora ti starai chiedendo: vale la pena vedere questo film?
Sinceramente, Tyler Rake è un thriller action che riesce a trasmettere tensione per tutta la sua durata e alcune sequenze d’azione sono girate in modo meraviglioso e, anche se vacilla lungo la strada, proprio grazie ad Hemsworth eccelle nel suo genere.
Ma ti dirò qualcosa in più nelle prossime righe della recensione.
Partiamo dagli aspetti negativi…
Forse è un film troppo violento
Potresti leggere questa critica con gli occhi spalancati e la testa in orbita perché i film d’azione dovrebbero essere violenti. E fin qui siamo d’accordo, però forse Tyler Rake va oltre lo status di violenza.
Spesso la cinepresa si diverte a fotografare corpi sanguinanti e cadaveri lasciati per strada… riprendendoli da angoli che evidenziano la ferocia con cui sono stati massacrati da Rake.
Se usata nel modo giusto, la violenza grafica può essere un metodo efficace per migliorare la resa estetica di un film d’azione e in definitiva suscitare una risposta positiva da parte dello spettatore. Se usata male, tuttavia, (o anche troppe volte) perde il suo significato e diventa gratuita. E sfortunatamente, il più delle volte, in Tyler Rake succede questo.
La trama è un po’ troppo debole
In termini d’azione, Tyler Rake non sbaglia un colpo, ma la sua trama è un po’ troppo piatta.
Alcuni personaggi sono veramente poco sviluppati e nella prima parte i dialoghi sono veramente nulli. All’inizio ti chiedi cosa sta succedendo e per quale motivo. Chi è la preda e chi è il cacciatore? Resti un po’ di sasso.
Ok, ma vediamo gli aspetti positivi, perché non sono pochi.
Ritmo Forsennato
Nonostante i difetti della sceneggiatura, va reso atto a Joe Russo di non aver tergiversato con racconti inutili. Lo sceneggiatore ha lanciato il telespettatore subito dentro l’azione.
Il ritmo non perde un colpo… difficilmente troverai un punto morto.
Le scene di combattimento sono fantastiche
È il motivo principale per cui l’ho visto (beh, sai, tranne alcune ragazze che l’hanno visto solo per Chris Hemsworth).
Le scene di combattimento rappresentano la base di ogni film d’azione degno di nota.
E Tyler Rake fa esattamente quello che dice la sinossi: è un thriller frenetico che presenta le migliori scene di combattimento viste negli ultimi anni. A mio avviso riesce persino ad andare oltre il suo genere e stabilisce un nuovo standard con cui gli altri film d’azione dovranno confrontarsi.
Si, perché le sequenze d’azione sono eccezionali e le coreografie sono impressionanti. La super performance di Hemsworth (che prospera in questo tipo di ambiente) è in buona compagnia, visto che anche Randeep Hooda se la cava piuttosto bene nel ruolo di Saju. Incredibile la lotta tra i due… e secondo me è stata molto complessa da girare visti i tanti personaggi coinvolti sullo schermo.
Sicuramente merito del…
Regista
Si perché non sarà stato facile girare così bene tutte le scene action.
Sarebbe stato sciocco esaltare l’esperienza visiva di Tyler Rake senza menzionare la regia di Sam Hargrave.
C’è una scena nel primo atto del film che viene girata in una ripresa completa di 12 minuti, con la telecamera che attraversa un mercato, va dentro e fuori da un singolo edificio e attraversa persino i tetti mentre segue i mercenari che cacciano Rake e Ovi – prima della battaglia corpo a corpo tra Rake e Saju di cui ti ho parlato nel paragrafo precedente.
È una tattica invasiva che forse solo un coordinatore di stuntman come Hargraves avrebbe potuto fare così bene, in quanto rende l’esperienza visiva ancora più intensa, portandoci addirittura dentro al film e facendoci sentire nervosi come i soldati che cacciano il loro obiettivo.
Che dire, bravissimo.
Il rapporto che si crea tra i personaggi è a tratti commovente
Tyler Rake può avere diverse carenze in termini di trama. Ma l’unica cosa che vale la pena guardare – almeno dal punto di vista emotivo – è l’amicizia che si sviluppa tra Rake e il ragazzo che deve salvare.
Ciò non solo dà al protagonista una possibilità di redenzione, ma fornisce al giovane attore Rudhraksh Jaiswal un po’ di materiale con cui lavorare. Altri film di questo genere non riescono a sviluppare molto bene il personaggio dell’ostaggio e non creano mai una grossa chimica tra l’eroe e la persona da salvare. Mentre Tyler Rake da a Jaiswal questa possibilità e lui la sfrutta molto bene.
Diciamo che questa relazione da un senso alla storia e porta lo spettatore a tifare per la riuscita dell’operazione di estrazione.
Il brivido dell’inseguimento
Prima ho celebrato il ritmo di questo film. Tyler Rake non si perde molto in chiacchiere narrative ma mette in scena un inseguimento di quasi due ore.
Evoca ricordi di The Terminator e persino dell’altro classico film di Schwarzenegger Commando. Ed è stranamente un paragone appropriato, perché per molti versi si tratta di una reinvenzione moderna dei classici film di inseguimento. Ciò dimostra che questo genere non è morto, ma ha solo necessità di essere reinventato e Tyler Rake è riuscito in questo intento.
L’interpretazione di Chris Hemsworth
Il personaggio Tyler Rake viene poco approfondito durante il film, ma questo non impedisce a Chris Hemsworth di dare il suo contributo al ruolo.
Riesce ad elevare il suo personaggio anche nei momenti più deboli della storia e prende per mano il film portandolo a livelli molto alti del genere action.
Da un lato, è un eroe come Arnold Schwarzenegger che non si ferma davanti a nulla quando c’è da salvare la vita di un ragazzo in pericolo, e dall’altro, è un soldato con sensi di colpa che cerca un riscatto per alcune decisioni discutibili che ha preso in passato.
Il veterano della MCU è alla ricerca di un ruolo determinante al di fuori della Marvel da qualche tempo e potrebbe averlo appena trovato.
La sua migliore esibizione, forse? Questo giudizio lo lascio a te…
La Recensione
Tyler Rake
Tyler Rake non è privo di difetti, ma nessuno di questi è riuscito a farmi cambiare idea sul voto da dare a questo film. Tyler Rake non è un film perfetto, ma in un certo senso è un film d'azione perfetto... ed è tutto ciò che conta davvero.
PRO
- Chris Hemsworth
- Regia
- Scene d'azione incredibili
CONTRO
- La storia è un po' debole
- Forse troppo violento