Partono a suon di rock, e ci mancherebbe, con un diablo come coach, e lo riproporranno anche nelle loro esibizioni, soprattutto Ira Green, che anche questa volta si esibisce con un pezzo in lingua Italiana, e canta Vita Spericolata, uno dei brani celebri di Vasco Rossi. Lo trasforma in un pezzo punk-rock e la sua prestazione è convincente e piace molto ai coach di The Voice of Italy 3.
Ecco l’esibizione di Ira Green con Vita Spericolata
Roberta Carrese questa notte però è la più convincente e per una volta il pubblico ha ragione da vendere. La sua interpretazione è impeccabile, sia canora che palcoscenica. Canta Angie dei Rolling Stones e nel finale lascia andare qualche lacrima, perché come dice Piero: questo brano l’ha cantato davvero con l’anima.
Segue Marco De Vincentiis che è cresciuto molto da quando è a The Voice. Lui canta Polvere, un brano non molto conosciuto dal pubblico ma lo fa bene. Per Piero ormai Marco è un uomo di spettacolo, ogni volta che sale sul palco lo fa suo. Alla proposta di Noemi di far parte di una band Marco conferma che presto ci sarà un concept album.
Piero Pelù è il capostipite di una regola che non ci piace a The Voice, quella che chi è stato salvato in precedenza alla fine non verrà più salvato. In questo modo conosciamo già in partenza la decisione, la suspance va a farsi benedire. 😀 Viene salvata l’energica Ira Green quindi, che sicuramente merita di stare ancora nel palco di The Voice of Italy 3. Marco manda simpaticamente a quel paese il suo coach che però lo rassicura e lo indirizza verso un futuro da musical.