Cate Blanchett non è nuova a interpretazioni iconiche, ma con il suo ultimo ruolo nel film “Rumours”, l’attrice porta il suo talento a un nuovo livello, vestendo i panni di una leader mondiale del tutto incompetente.
Diretto dai visionari Guy Maddin, Evan Johnson e Galen Johnson, “Rumours” è una satira politica che si distingue per il suo mix di commedia, horror apocalittico e soap opera melodrammatica.
Un cast stellare per una satira politica unica
Presentato in anteprima al Festival di Cannes e con proiezioni previste al TIFF e al NYFF, “Rumours” rappresenta l’ultima collaborazione tra Guy Maddin e i fratelli Evan e Galen Johnson, dopo il loro acclamato lavoro del 2015 “The Forbidden Room”. In questo film, Cate Blanchett interpreta la Cancelliere della Germania, che ospita il vertice annuale del G7, un incontro che dovrebbe vedere i leader delle democrazie più ricche del mondo affrontare una crisi globale. Tuttavia, come suggerisce la trama, tutto va storto, portando a situazioni sempre più surreali.
Il cast di “Rumours” è eccezionale, con Alicia Vikander, Charles Dance, Roy Dupuis, Nikki Amuka-Bird, Takehiro Hira, Denis Ménochet, Rolando Ravello e Zlatko Burić che completano l’ensemble. La dinamica tra questi attori, secondo Evan Johnson, è stata fondamentale per il successo del film: “Conoscevano i loro personaggi, sapevano cosa avrebbero fatto e difendevano le loro azioni con determinazione”. Questo ha creato un’atmosfera sul set dove le idee fluivano liberamente, portando a interpretazioni ricche di sfumature e, allo stesso tempo, esilaranti.
Una trama che sfida la realtà e abbraccia l’assurdo
La sinossi ufficiale del film descrive un viaggio nel grottesco, dove i leader mondiali, inizialmente impegnati a redigere una dichiarazione congiunta su una crisi globale, si ritrovano ad affrontare ostacoli sempre più surreali mentre la notte cala su una misteriosa foresta. “Questi cosiddetti leader diventano spettacoli di incompetenza,” recita la sinossi, “contendendosi con ostacoli sempre più surreali nel bosco nebbioso, mentre la notte cala e si rendono conto di essere improvvisamente soli.”
Il film è un esempio di “satira di genere che salta da una modalità all’altra,” esplorando il fallimento delle istituzioni e il potere che si scioglie sotto la pressione di una crisi che nessuno è in grado di gestire. Guy Maddin ha condiviso che “Rumours” attinge fortemente dagli elementi dei B-movie, includendo persino un’enorme intelligenza artificiale delle dimensioni di un Volkswagen, un chiaro omaggio alla cinematografia pulp.
Un film da non perdere per gli amanti della satira e del cinema sperimentale
David Ehrlich, critico di IndieWire, ha elogiato “Rumours” per la sua capacità di fondere il pulp con un umorismo secco, scrivendo che il film oscilla tra “soap opera e B-movie,” specialmente con la presenza dell’IA che, secondo lui, “è forse la cosa più acutamente esilarante che Maddin e i Johnson abbiano mai messo sullo schermo.” Il film è stato accolto come uno dei favoriti nei festival, promettendo di essere una delle opere più distintive del 2024.
“Rumours” sarà nelle sale dal 18 ottobre. Non perdere l’occasione di vedere Cate Blanchett in uno dei suoi ruoli più audaci e di immergerti in un film che sfida le convenzioni del genere. Sei pronto a esplorare l’assurdo e il grottesco? Guarda il teaser e preparati a discutere di questa inedita satira politica.