Salmo è sempre più al centro dell’attenzione, ma ultimamente purtroppo non per buoni motivi. Dopo essere stato il protagonista di un concerto gratuito in Sardegna, precisamente ad Olbia, il 13 agosto dove non venivano rispettate le regole in materia anti-covid, adesso è la volta dell’ennesimo scoop che lo vede tornare alla ribalta.
Salmo, questa mattina, è stato investito a Milano nei pressi della Stazione Centrale. Una notizia che ha subito sconvolto i suoi fan, ma che non è proprio vera. Ormai conosciamo il rapper sardo classe 1984 che ama essere originale ed attirare l’attenzione in modi sempre più inediti. Così, per promuovere Flop, il nuovo album di inediti atteso per venerdì 1 ottobre, ha deciso di simulare un incidente stradale con il suo corpo che giaceva, senza vita, su un’auto bianca dove vi erano incisi il nome del rapper ed il logo di Spotify. Nessuna paura, non si trattava davvero di Salmo, ma era un semplice manichino.
Inutile dirlo, la notizia ha fatto il giro del web dopo che il giornalista Paolo Giordano ha pubblicato il video sul proprio profilo Twitter ed ovviamente si tratta di un’iniziativa che alla maggior parte delle persone non è piaciuta. In un periodo in cui la morte è stata spesso la protagonista ed in cui lo sono anche gli incidenti stradali questa decisione per sponsorizzare un nuovo disco non è stata vista con buon occhio e soprattutto in molti si sono lamentati del fatto che ora i cantanti fanno a gare per fare la promozione più grossa rispetto ai loro concorrenti senza rendersi conto che così perdono di vista la cosa più importante, ovvero fare musica e far emozionare il proprio pubblico.
E tu cosa ne pensi di questa iniziativa di Salmo? La condanni come la maggior parte delle persone o la approvi? Ti aspettiamo nei commenti!