TITOLO: San Andreas
REGIA: Brad Peyton
CAST: Dwayne Johnson, Alexandra Daddario, Art Parkinson, Colton Haynes, Carla Gugino, Hugo Johnstone-Burt, Archie Panjabi, Ioan Gruffudd, Kylie Minogue, Will Yun Lee, Paul Giamatti
PAESE: USA
ANNO: 2015
GENERE: Azione – Disaster Movie
DURATA: 107 minuti
Dopo averlo visto in Fast and Furious ecco di nuovo Dwayne Johnson impersonare Ray, un pilota di elicotteri con una grande carriera alle spalle, ma che in questa pellicola dovrà far fronte anche a qualche problema coniugale: un divorzio dalla moglie Emma (Carla Gugino) e qualche incomprensione con la bella figlia maggiore Blake (Alexandra Daddario). All’inizio il film si presenta proprio con un salvataggio spettacolare dove Ray mette in mostra le sue abilità salvando ragazza e collega da un destino ormai segnato. Nel cast c’è anche lo scienziato Cal Tech Lawrence (Paul Giamatti) che studia i fenomeni sismici ed indica ad un emittente televisiva che un fenomeno sismico si sta dirigendo verso Los Angeles e si sposterà lungo la costa a San Francisco, forse creando il più grande terremoto che il mondo abbia mai visto. Ray dovrà fare gli straordinari e salverà Emma dal crollo di un grattacielo a Los Angeles, e successivamente partirà alla ricerca della figlia Blake, che si trova ugualmente a Los Angeles ed in compagnia di Brit Ben (Hugo Johnstone-Burt) e del suo vivace fratellino Ollie (Art Parkinson) che la aiuteranno a sopravvivere.
Nonostante l’obiettivo dichiarato dei realizzatori di ricreare un classico ed epico disaster movie come The Poseidon Adventure (1972) o Earthquake (1974), questo film non si preoccupa di caratterizzare il cast con trame intrecciate e complesse. Invece, ammassa tutto il dramma sulle spalle muscolose di Dwayne Johnson. Lui ha tanto carisma e muscoli per tenere il tutto insieme, ma nell’unica scena emotiva del film risulta essere un po’ indifferente. Tutti gli altri personaggi offrono una prestazione della tipica persona in preda al panico, correndo ed urlando e temendo per la vita di tutti, anche se è chiaro fin dall’inizio che ben pochi personaggi moriranno.
San Andreas recensione film – immagine dal filmMerita un applauso l’impatto visivo della pellicola, praticamente ogni scena è piena di effetti digitali, dalle varie acrobazie con gli elicotteri che sfidano la fisica agli edifici che cadono. Vedendo il film delle volte potreste avere la sensazione che un bambino di 10 anni potrebbe insegnare un po’ di scienza ai registi. Anche un bambino sa che uno tsunami si allontana dall’epicentro di un terremoto, e che non sarebbe mai stato così scandaloso come quello in sequenza mostrato qui, che unisce tante coincidenze strazianti e sciocche in una frazione di secondo. Sì, il tutto sembra molto artificiale, ma comunque si tratta di un disaster movie, quindi è lecito ricreare qualcosa di un po’ utopico.
Istituito come un disaster movie vecchio stile, riesce ad esserlo solamente in parte. I personaggi sono stereotipati e poco credibili e, peggio ancora, riusciranno sempre a salvarsi all’ultimo prima del crollo dell’edificio, questa cosa infastidisce perché si presenterà parecchie volte nel film ed è inutile, non aggiunge tensione.
Gli effetti CGI sono solidi e ben realizzati ma non originali, nel senso che sono tutte cose che abbiamo già visto in altri film. Prende le dinamiche familiari di Taken, dove un padre divorziato deve salvare la sua bella figlia adolescente, e deve fare i conti con il fatto che la sua ex moglie si sta trasferendo con un uomo ricco, e si mescola con gli elementi dei disaster movie come 2012. Quindi, in sintesi, è fondamentalmente un incrocio tra 2012 e Taken.
Il film offre al pubblico quello che ci si aspetta da un film catastrofico, tanti begli effetti speciali e poco altro. I personaggi non sono mai completamente sviluppati ed il dialogo in questo film è incredibilmente noioso. Ci sono alcuni momenti divertenti grazie alla chimica tra Johnson e la Daddario, ma poco altro. Saprete dall’inizio chi sopravviverà e chi no, e questa cosa non aggiungerà un briciolo di tensione durante la visione. Lo guarderete solo per le belle scene spettacolari costernate da tanti effetti speciali di primo livello.
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San Andreas recensione film – immagine dal film
La Recensione
Il Verdetto
Il film offre al pubblico quello che ci si aspetta da un film catastrofico, tanti begli effetti speciali e poco altro. I personaggi non sono mai completamente sviluppati ed il dialogo in questo film è incredibilmente noioso. Ci sono alcuni momenti divertenti grazie alla chimica tra Johnson e la Daddario, ma poco altro. Saprete dall'inizio chi sopravviverà e chi no, e questa cosa non aggiungerà un briciolo di tensione durante la visione. Lo guarderete solo per le belle scene spettacolari costernate da tanti effetti speciali di primo livello.
Io vedo inesattezze anche nella tua recensione….con sua figlia nn ha conflitti, i problemi nella sua vita privata dipendono dal fatto che si sente in colpa x nn aver salvato l’altra sua figlia, cosa che supererà quando salverà Blake che si trova a San Francisco… il sisma si propaga infatti da L.A. fino a lì proprio perché due zone collegate dalla stessa faglia…a parte tutto per me i catastrofici sono un po’ come i fantasy nn documentari storici… insogna godersi gli effetti e farsi poche domande logiche…in fondo anche nel dottor House molte malattie nn esistono