Sarabamba, è l’inedito featuring di Massimo Pericolo e Guè che mette insieme due grandi protagonisti della scena rap. Il brano è disponibile in streaming e in rotazione radiofonica dal 22 luglio.
Due grandissimi protagonisti della scena rap uniscono le forze per un duetto davvero inedito. Guè e Massimo Pericolo sono i due cantanti di Sarabamba, nuova hit che si candida a inserirsi con prepotenza tra i brani più ascoltati di questa caldissima estate.
Sarabamba è una bomba rap. Massimo Pericolo e Gué, insieme per dare vita a una canzone che va oltre la canzone stessa.
Il brano fa parte di un progetto completo, con tanto di video cinematografico e produzione dalla firma prestigiosa.
Sarabamba è prodotta da Crooker, già da tempo al fianco di Massimo Pericolo, ma collaboratore anche di Gué per alcune delle sue hit. Basata sul campionamento di Where I’m From di Jay-Z, classico della musica rap datato 1997, è accompagnata da un video ufficiale dal sapore cinematografico. Nel trailer del video, diretto da Davide Vicari, vediamo Massimo Pericolo in una palestra in cui cala, improvvisamente il silenzio per l’ingresso di una gang. Il preludio di una sfida sul ring tra due pesi massimi del rap e con un grande campione della boxe italiana, Ivan Zucco, tra le guest star.
Il significato di Sarabamba di Massimo Pericolo e Guè
Sarabamba entra a far parte della stagione dei tormentoni e delle canzoni d’amore. In questo pezzo così esplosivo Massimo Pericolo e Gué puntano a prendere a schiaffi l’intera scena.
Il testo di Sarabamba è crudo come non mai, con una grande dose d’ironia e una certa audacia che fa il paio con quello che vediamo nel video.
Infatti, nel trailer del video, diretto da Davide Vicari, vediamo Massimo Pericolo in una palestra in cui cala, improvvisamente il silenzio per l’ingresso di una gang. Il preludio di una sfida sul ring tra due pesi massimi del rap e con un grande campione della boxe italiana, Ivan Zucco, tra le guest star.
Ogni barra del rapper di Gallarate e dell’ex Dogo è un pugno in faccia, con riferimenti svariati, dalla Luftwaffe agli elementi tipici di ogni ego-trip. Un pezzo pulp e senza filtri, dedicato solo a chi ama il rap duro e puro.
Il testo di Sarabamba di Massimo Pericolo e Guè
Non c’è bisogno di parlare se parlano i fatti
non c’è bisogno di sparare se onorano i patti
questi rapper li uso come sacchi
coi dischi d’oro ci faccio gli stacchi
Voglio una sola come Tony, com’è tonica
la mia donna sono i money, si chiama Moneyca,
tengo l’asso nella manica,
ho così tanta sostanza che non passa dalla Manica,
il canale fra, in palestra con Mohamed
ti apro la testa come un water
ti spezzo con un wafer
scemo fai la guerra contro la Lutwaffe
censurami sto cazzo come gli anime
chiudo due barre, chiudo due bare
dopo sto feat la scena scompare
ogni b*tch vuole scopare
Ho fatto il serio per due anni
e mi sono fatto due anni
è tutto quello che ricordano sti babbi
super g, tu perdi,
c’hai lo sticchio non la stick
se fallisco tu fallisci
perché mangi i miei avanzi b*tch
l’unico cash che hai mai flexato è quello di tuo padre
l’unica f*ga che hai sfondato è quella di tua madre
rimo da quando eri un buco nel profillatico
la vita è un dito in c*lo, ma c’ho l’orgasmo prostatico
reati bro, non bastano per essere leggenda
la mia m*rda è vera la tua è vera m*rda ,yo bitch
Non c’è bisogno di parlare se parlano i fatti
non c’è bisogno di sparare se onorano i patti
questi rapper li uso come sacchi
coi dischi d’oro ci faccio li stacchi
Non c’è bisogno di parlare se parlano i fatti
non c’è bisogno di sparare se onorano i patti
questi rapper li uso come sacchi
coi dischi d’oro ci faccio li stacchi
la tua bitch è così brutta che le ho messo il chador
anche se povera crista è Christian come Dior
sono così fuori sembra che ho fumato shaboo,
ho fatto 3 dischi in 2 anni, chapeau
nel business sono un heavyweight, si senza guanton
e sul beat ti rompo il c*slo, un buju come Banton
frontkick Van Damme, ho vinto a sarabamba,
ste pussy lavanda, ti buco come a Sampa
non puoi rubare il mio flow, il mio stylo
come Lupin il cuore di Fujiko,
tu sei un finto ricco,
io sono Steven Seagal, che fuma una siga
fuori il punto sisal, e ti atterra con l’aikido,
la mia vita è vera non è strategy, no marketing
sarei El Chapo se il rap italiano fosse narcotraffiking
tu non parlarmi se non li hai mai fatti,
sopra i palchi o con i pacchi,
sono in sbatti come i pazzi
con i badman non mi batti
Non c’è bisogno di parlare se parlano i fatti
non c’è bisogno di sparare se onorano i patti
questi rapper li uso come sacchi
coi dischi d’oro ci faccio li stacchi
E tu, hai già ascoltato Sarabamba di Massimo Pericolo e Guè? Lascia un commento!