Domenica 3 dicembre, con un giorno di anticipo rispetto alla data prevista inizia la ventisettesima edizione del Noir in Festival.
Si svolgerà fra Milano e Como ed è dedicato al genere che più di ogni altro è capace di fotografare le anomalie del nostro mondo attraverso il giallo, il thriller e l’horror e mescolandosi spesso alla fantascienza e il fantasy.
Diretto da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova (Delegato IULM), il Festival comincerà presso l’Auditorium IULM con la presentazione dei primi due degli otto lungometraggi che concorrono al premio Caligari, destinato al miglior film italiano dell’anno ovviamente noir. Parliamo di Omicidio all’Italiana e Sicilian Ghost Story. Il primo sarà accompagnato dal regista nonché interprete Maccio Capatonda, il secondo dal direttore della fotografia Luca Bigazzi. Gli altri sei titoli (Ammore e malavita, Falchi, Gatta Cenerentola, La ragazza nella nebbia, Monolith, I figli della notte) verranno invece mostrati, sempre all’Auditorium IULM, nei giorni successivi.
Anteo Palazzo del cinema sarà invece il luogo che ospiterà la selezione ufficiale del Concorso internazionale per il cinema. Tra i film che ne fanno parte, spiccano Madame Hyde (con Louis Garrel e Isabelle Huppert) e You Were Never Really Here, di Lynne Ramsay. Fuori concorso verranno invece presentati Wonderstruck di Todd Haynes e Rachel di Roger Michell.
Il cinema italiano sarà protagonista con altri due eventi: un omaggio a Enzo G. Castellari e un recente cult movie della produzione indipendente: Il demone di Laplace, di Giordano Giulivi. Da non perdere, la proiezione della versione restaurata in 4K del capolavoro di Jonathan Demme Il silenzio degli innocenti, che chiuderà il Noir in Festival la sera di sabato 9 dicembre al Teatro Sociale di Como.
Passando alla letteratura, l’ospite d’onore di questa edizione del Noir è Margaret Atwood.
Autrice dei celeberrimi “Il racconto dell’ancella” e “l’altra Grace” (diventati entrambi acclamate serie tv). La scrittrice canadese che ha immaginato futuri distopici e che ha a cuore i diritti delle donne e la salvaguardia delle specie animali incontrerà il pubblico a Milano mercoledì 6 dicembre presso la Fondazione GianGiacomo Feltrinelli, per poi ricevere, l’indomani a Como, il prestigioso Raymond Chandler Award.
L’altro riconoscimento letterario assegnato dalla manifestazione sarà il Premio Giorgio Scerbanenco per il miglior romanzo noir dell’anno, per cui gareggiano “Del dirsi addio” di Marcello Fois, “Un piede in due scarpe” di Bruno Morchio, “È stato breve il nostro lungo viaggio” di Elena Mearini, “Lissy” di Luca D’Andrea e “L’uomo di casa” di Romano De Marco. I cinque finalisti presenteranno i loro libri il 4 dicembre a Milano e il vincitore verrà premiato la sera dello stesso giorno all’Anteo Palazzo del Cinema.
Fra gli altri romanzi noir di cui si parlerà al Festival: “L’assassinio di Socrate” di Marcos Chicot, “L’uomo del labirinto” di Donato Carrisi, “Una storia nera” di Antonella Lattanzi, “Non spegnere la luce (La nave di Teseo)” di Bernard Minier.
Molto interessanti si preannunciano cinque incontri-dialoghi a più voci.
Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi (che porteranno rispettivamente al festival “Intrigo Italiano” e “La mente criminale. Storie di delitti e assassini”) parleranno dei crimini veri che diventano fiction. Adrian Wotton, invece, terrà una master class sulla “vita in noir” di Gloria Grahame e la riscoperta del capolavoro di Nicholas Ray Il diritto di uccidere del 1950. Da segnalare anche un dialogo sul racconto della paura con tre diversi “interpreti” della scrittura italiana di genere come Marcello Fois, Simona Vinci e Luca D’Andrea. Per quanto riguarda infine la tv, Como ospiterà il ritorno del commissario Maigret nell’attesa serie TV Maigret’s Dead Man con Rowan Atkinson.
Come lo scorso anno, il simbolo del festival è la Black Panther.
Che dà anche il nome del premio che verrà assegnato al miglior film del concorso e che rivela il “lato oscuro” del nostro tempo. L’immagine dell’anno, invece, che porta la firma di Alessandro Baronciani, riunisce due segni forti della manifestazione: la forza femminile dei grandi personaggi che popolano le storie di Margaret Atwood e l’ossessione interiore che diventa terrore puro nell’opera del maestro del brivido Alfred Hitchcock.
Per il programma completo del Noir in Festival vi rimandiamo al sito ufficiale noirfest.it
Vi ricordiamo che comingsoon.it, media partner della manifestazione, la seguirà quotidianamente. Appuntamento dunque a partire dal 3 dicembre.