Sta per arrivare il Carnevale, la festa più colorata e creativa tra carri, sfilate e maschere.
Si inserisce nella tradizione cattolica ma le sue origini vanno molto più indietro nel tempo. E la nostra penisola accoglie questa celebrazione in vari modi da esplorare.
Ecco tutti gli appuntamenti italiani:
Iniziamo con il Carnevale di Venezia che attira ogni anno migliaia di turisti.
Dal 27 Gennaio al 13 Febbraio 2018 la città sarà invasa da carri e maschere di ogni genere. Le inconfondibili maschere veneziane trasformano la città in un palco di arti e tradizioni. Sono trascorsi 900 anni dal primo documento che fa riferimento a questa famosissima festa. Un tempo il Carnevale consentiva ai Veneziani di lasciar da parte le occupazioni per dedicarsi totalmente ai divertimenti, si costruivano palchi nei campi principali, lungo la Riva degli Schiavoni, in Piazzetta e in Piazza San Marco. La gente accorreva per ammirare le attrazioni, i giocolieri, i saltimbanchi, gli animali danzanti, gli acrobati, ed i venditori ambulanti vendevano frutta secca, castagne e fritòle (le frittelle).
A due passi dal mare, sulla splendida costa della Versilia in Toscana, si svolge il celebre carnevale di Viareggio, che vanta oltre 140 anni di storia. Si dice che sia nato nel 1973 da alcuni giovani che frequentavano il Caffè del Casinò, i quali ne organizzarono la prima versione, forse in segno di protesta. Il carnevale di Viareggio darà inizio alle sfilate dei carri il 27 Gennaio, e tornerà a colorare le strade domenica 4 e 11 Febbraio, martedì 13 Febbraio e in ultimo sabato 17 Febbraio con il Corso Mascherato di Chiusura, che terminerà con la proclamazione del vincitore ed uno spettacolo pirotecnico.
Il Carnevale di Cento, gemellato dal 1990 col carnevale di Rio, è fra i più famosi del mondo. La tradizione vuole che Tasi, il personaggio carnevalesco del paese, lasci i suoi averi alle persone più popolari del posto, e che in seguito la sua maschera venga bruciata in un rogo in piazza Guercino. Si comincia il 28 Gennaio 2018 e si prosegue con domenica 4, 11, 18 e 28 Febbraio con la premiazione del carro vincitore.
Il Carnevale di Acireale, in Sicilia, andrà in scena dal 3 Febbraio al 13 Febbraio 2017. Definito come il carnevale più bello di tutta la Sicilia, le sue origini al XVI secolo. Inizialmente era tradizione ritrovarsi in strada e sfidarsi a colpi di limoni e arance. Oggi è invece una splendida festa per le strade del centro della città dove sfilano carri e maschere di cartapesta. Come a Viareggio, non mancano le grandi caricature dei personaggi più famosi, con carri dalle dimensioni mastondotiche. A sfilare sono tre diverse tipologie di carri partendo da piazza Duomo: i carri allegorico-grotteschi in cartapesta, i carri infiorati e i carri in miniatura. Nella giornata di chiusura viene proclamato vincitore Il più fantasioso.
Il Carnevale di Putignano in Puglia festeggia quest’anno la sua edizione numero 624. Le sfilate avranno inizio domenica 28 Gennaio, proseguendo con domenica 4 e 11, mentre quella di chiusura sarà martedì 13 Febbraio. Ma celebre è nella sua tradizione il giovedì dei Cornuti, animato dall’Accademia delle Corna. Dalle prime ore del mattino un allegro gruppo di uomini si riunisce inneggiando a canti e balli: è il “Cornèo”, il corteo dei cornuti. Alle 6:30 gli allegri figuranti si riuniscono nel Chiostro Comunale per lucidare le proprie corna e far visita al “Gran Cornuto dell’anno” eletto a sorpresa dai membri dell’Accademia.
Il Carnevale di Sciacca in Sicilia, giunto alla 118esima edizione, quest’anno si svolgerà nei giorni dall’8-13 Febbraio 2018. Sulle strade della città sfileranno 5 carri allegorici di grandi dimensioni e 2 mini-carri allegorici e un carro fuori concorso dedicato alla figura di Peppe Nappa, la maschera simbolo scelta dal Carnevale saccense, che viene rappresentato con la tradizionale consegna delle chiavi della città e la parte posteriore del carro viene adibita alla distribuzione di vino e salsiccia. La maschera poi viene bruciata nella piazza principale il martedì grasso che segna la fine della manifestazione.
Il Carnevale di Fano, il più antico d’Italia dopo quello di Venezia, è una festa piena di musica, con una banda di musicisti che suonano utilizzando oggetti di qualsiasi tipo. Le date di quest’anno sono le domeniche di 28 Gennaio e 4, 11 Febbraio. E se avete un amico peloso potrete partecipare alla sfilata in maschera di cuccioli accompagnati dai padroni, con tanto di premio al miglior abbinamento maschera Cane – Padrone
Il Carnevale di Ivrea, situata lungo la Serra Morenica, risale al 1808. La particolarità storica di questo carnevale è che vanta una tradizione ininterrotta. Il carnevale di Ivrea impone a tutti i partecipanti un indumento obbligatorio: un berretto rosso. Un gran classico imperdibile della festa è la battaglia delle arance, una guerra di 9 squadre di “Aranceri” che sfilano su dei carri lungo le principali vie e piazze delle città.
Spostiamoci in Basilicata con il Carnevale di Tricarico che un forte legame al mondo animale. Il Carnevale di Tricarico si riconosce per la caratteristiche maschere di mucche e tori portate da uomini che si trascinano per le vie muovendosi come animali.
Il carnevale di Loano (Savona) ha più di 100 anni di storia. Giunto alla 27^ edizione, il “Carnevaloa” partirà il 3 febbraio con il “Carnevale dei Bambini in piazza Rocca. Dalle ore 15 con giochi, balli, animazione, saranno presenti alla festa “U Beciancìn”, Re del Carnevale e la maschera ufficiale del Carnevaloa, e “U Puè Peppin” la maschera tradizionale del carnevale a Loano. Domenica 4 febbraio si terrà l’attesissima sfilata dei carri sul lungomare: partiranno alle 15 da Campo Cadorna, percorreranno corso Roma e raggiungeranno piazzale Mazzini, dove faranno inversione per tornare al punto di partenza. Nel corso della sfilata si svolgerà il Palio dei Borghi, competizione carnevalesca che vedrà coinvolti i carri in rappresentanza dei borghi di Loano. La sfilata si potrà seguire in diretta su Facebook : https://www.facebook.com/carnevaloa/.
Il Carnevale di Mamoiada in Sardegna si distingue dagli altri per essere quello meno colorato ma sicuramente tra i più originali. I protagonisti di questo carnevale vanno controcorrente e si vestono di nero, sfoggiano volti tristi, indossano pellicce di pecora nera. Si chiamano Mamuthones. Pare che la sfilata sia nata come rito nel XIX secolo per venerare gli animali e propiziare il raccolto. Portano sulle spalle delle campane che scuotono lentamente. Ci sono poi gli Issohadores che accompagnano il corteo dei Mamuthones vestendosi con colori più accesi e maschere bianche. Gli stessi coinvolgano donne del pubblico catturandole con una fune. Un carnevale decisamente alternativo.
E a Roma le principale piazze si popolano di maschere e sfilate ma nelle province sono diversi gli appuntamenti da non perdere.
Carnevale Ronciglione. Un altro di quei carnevali d’Italia che si distinguono per originalità, con una tradizione equestre che si tramanda da secoli attraverso la caratteristica Cavalcata degli Ussari. Nell’ultima giornata, dopo aver cacciato il “Re Carnevale” simbolicamente mandato via su una mongolfiera, la città si concede l’ultima festa con musica e vino nella serata soprannominata “Il Veglionissimo”.
Carnevale di Poggio Mirteto, detto anche Carnevalone Liberato, è un carnevale che si svolge nella città sabina di Poggio Mirteto (provincia di Rieti), in Piazza Martiri della Libertà. Ha uno stampo nettamente anticlericale, tanto da essere stato definito un “anticarnevale”. Durante i festeggiamenti la maschera popolare più indossata è un diavolo rosso con tridente.
Carnevale di Frascati. Nella cittadina dei Castelli Romani non ci saranno solo le sfilate di carri e di maschere, ma anche eventi e incontri culturali. Il corteo dei carri di Carnevale di Frascati, le maschere e gli appuntamenti legati alle giornate di festa è a cura dell’Associazione Eventi Tuscolani. Durante i quatto giorni (4 – 8 – 11 – 13 febbraio 2018). Previsto domenica 11 e martedì 13 al termine del corteo dei carri uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Il Carnevale a Napoli, ed in particolare a Saviano, si animerà con eventi di ogni tipo, organizzati il 4, 11 e 13 febbraio. La manifestazione ha raggiunto nel tempo un enorme successo, diventando tra le più note a livello nazionale. Il momento più atteso è il passaggio dei 13 coloratissimi carri allegorici, vere e proprie opere d’arte che sfilano per le strade del paese. I carri sono costruiti da esperti artigiani in diversi materiali, tra cui ferro, legno, carta pesta, polistirolo e rappresentano personaggi reali e di fantasia.
Il Carnevale di Courmayeur in Val D’Aosta è un tripudio di colori, suoni e sapori della tradizione. L’apice della festa si raggiunge il Martedì Grasso, quando a cominciare dal mattino “le vieux et la vieille” di ogni frazione, ovvero le maschere del vecchio e della vecchia, vanno in giro per tutto il paese e annunciano, con il suono dei campanacci, l’arrivo del carnevale. Nel frattempo, per le strade di Courmayeur, comincia a diffondersi un buonissimo profumo di “seuppa”, la tipica zuppa che il Comité di Courmayeur prepara fin dalle prime ore del mattino in piazza Abbé Henry e che come da tradizione viene distribuita all’ora di pranzo con fontina, saucisses e pane nero. A colorare il tutto, l’allegria dei “Beuffon”, il variopinto esercito che ha tradizionalmente il compito di annunciare l’arrivo del Carnevale con il suono dei campanelli. Informazioni su date e programma: A chiudere i festeggiamenti, il tradizionale “Seittòn”, la gara a coppie miste di taglio del tronco, che dopo le premiazioni lascia il posto a musica e balli fino a tarda sera.
Il Carnevale Ambrosiano si festeggia a Milano dal Martedì Grasso fino al sabato successivo che quest’anno cade il 17 febbraio. Protagonista indiscusso del Carnevale milanese è la maschera di Meneghino, un servo spiritoso e buono che si prende gioco dei difetti dei nobili, con calze a righe, rosse e bianche, la lunga giacca marrone, i pantaloni corti e il cappello a tre punte. Il Carnevale di Milano elegge ogni anno un filone tematico, di solito di forte richiamo all’identità storica e culturale della città. Evento fisso è quello della sfilata dei carri della Fondazione Diocesana Oratori Milanesi che percorre via Palestro, Corso Venezia, piazza San Babila e corso Vittorio Emanuele fino a raggiungere piazza Duomo.