Sergio Sylvestre ha vinto Amici 15 (Amici di Maria De Filippi) battendo in finale la brava Elodie, che comunque si è consolata con il premio della critica, una borsa di studio da 50.000 euro, e col contratto dell’Universal Music.
Sergio ha vinto con il 61% dei voti, ed era già in vantaggio dalle prime canzoni. La sua originalità e bravura lo hanno premiato. Ha eseguito pezzi unici che difficilmente sentiremo cantare in un talent, a parte Hello di Adele, che comunque è difficilissima da interpretare e lui se l’è cavata anche con quella. Ha cantato No Diggity dei Blackstreet, chi mai l’ha fatta prima in uno show del genere? E’ un grande. Poi ha eseguito anche All of Me di John Legend, questa più comune nei talent musicali, ma comunque bellissima. E poi Master Blaster di Stevie Wonder, un altro brano che riesce ad interpretare benissimo, dimostrando una tecnica vocale non comune.
Ora speriamo che Sergio riuscirà a dare proseguo a queste idee musicale, e magari, sfruttando la popolarità del talent, farle apprezzare anche in Italia, che ormai sembra ancorata a suoni abbastanza passati. Forza Big Boy.
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Ecco chi è Sergio Sylvestre:
Sergio Sylvestre è un ragazzo – un big boy – nato a Los Angeles, un posto dove di show ne sanno, ed ha origini messicane da parte della mamma ed haitane dalla parte del padre. Ha 24 anni ed è altissimo, ben 2,08 metri. Ha scelto di vivere in Puglia 4 anni fa dopo essersene innamorato durante una vacanza. Costretto a rinunciare al football per via di un brutto infortunio, si è dato alla musica.
Partecipa al casting di Amici dove viene preso e dimostra di cavarsela bene con il canto, anche se per il passaggio al serale trova l’iniziale bocciatura di Rudy Zerbi ma non quella dei 4 direttori artistici che lo vorrebbero nella propria squadra. Sceglie la squadra blu.
Il 30 aprile la premiere del suo inedito Big Boy, il suo inedito che sta riscuotendo un buon successo, anche su iTunes, dove è disponibile dal 20 maggio 2016. Ha firmato un contratto con la Sony Music e lo sentiremo ancora, chissà se non sarà lui con il suo inglese a ridare luce alla musica italiana anche all’estero, anche con canzoni cantate in inglese.