Una quinta stagione della serie TV sul detective di Baker Street non è esclusa. Ecco tutto quello che dovete sapere.
Ok, il detective meno ortodosso del piccolo schermo, Sherlock Holmes, ed il fido assistente (e blogger ufficiale), il coraggioso Dr. Watson, hanno risolto “Il Problema Finale“.
Ora, non neghiamolo. Il titolo dell’ultimo episodio della quarta stagione ci ha lasciato tutti un po’ turbati. “Finale”? Significa che non rivedremo più l’appartamento 221b di Baker Street? Non prenderemo più il the con Mrs. Hudson?
Ma… siamo sicuri che fosse proprio quello finale?
Una nuova stagione di Sherlock…è possibile?
Dopo quest’ultimo episodio della mini serie, andato in onda all’inizio di quest’anno, si sono sviluppate tra gli accaniti fan del telefilm due linee di pensiero: secondo la prima, il detective di Baker Street è andato. Finito. Più niente da dare. L’altra, meno catastrofica, sostiene invece che, come ci ha già abituato in passato, risorgerà dalle sue ceneri e una nuova stagione non sia esclusa.
I fatti sembrano dare ragione ai secondi, quelli più speranzosi. Steven Moffat ha infatti dichiarato all’inizio di quest’anno dopo la messa in onda dell’ultima stagione, che
Il futuro di Sherlock? Questa è sicuramente la fine…del Capitolo Uno!
Ah-Ah. Divertente. Pfuiii.
Il Dr. Watson è adesso il coraggioso vedovo di Doyle e Sherlock Holmes è diventato la versione saggia ed umana di se stesso (ci siamo sempre concentrati sull’ “Holmes freddo” nei primi tempi).
Se vedremo un Capitolo Due – i nostri ragazzi vivere nel mito e combattere i cattivoni – dipende molto dalle nostre due star. Onestamente sarei sorpreso se non dovessimo più rifarlo. Ma sono rimasto sorpreso altre volte prima d’ora.
Il futuro della serie sembrerebbe quindi tutto nelle mani di Benedict Cumberbatch (Sherlock) e Martin Freeman (Watson), le due star della serie.
Per quanto riguarda il primo, ha già dichiarato più volte in passato che sarebbe un immenso piacere per lui interpetare il geniale detective britannico fino ad età avanzata. L’attore non si è sbilanciato, sostenedo che la quarta stagione “sarà l’ultima, per adesso“, ma si è sempre detto propenso a continuare, in quanto (parole sue), “L’idea di non continuare sarebbe fastidiosa” (“fastidiosa”, ma quanto è british quest’uomo). Sempre a detta sua, tuttavia, è probabile che non rivedremo le avventure del personaggio di Sir Arthur Conan Doyle con la stessa regolarità del passato. Sì, Ben, come se fosse mai stato regolare. Ci avete sempre fatto penare.
Certo è che uno Sherlock senza Cumberbatch o Freeman è impensabile. Nada. No. Discorso chiuso.
Fatte queste premesse, nel caso di una quinta stagione, quando potremmo aspettarcela?
A dispetto delle parole di Cumberbatch, la regolarità non è mai stata il punto forte della serie, che è andata in onda ad intervalli irregolari, lasciandoci sempre tutti lì ad aspettare e sperare. Quindi fare pronostici non è semplice e probabilmente nemmeno produttivo.
Però ci possiamo provare. In un’intervista, alla domanda sul perchè uccidere Mary (Amanda Abbington) nel primo episodio della stagione piuttosto che nell’ultimo, Moffat rispose che non avevano proprio voglia di “aspettare due anni” per esplorare gli effetti della tragedia sul rapporto tra John e Sherlock.
“Due anni”? C’era già in mente qualcosa? O è un lasso di tempo detto così, a caso? Ma 2019? Così tanto?
Anche Andrew Scott, la super (amatissima) nemesi di Holmes Jim Moriarty, ha ritirato fuori la storia dei due anni durante un’intervista al The One Show:
Non penso ci sarà un’altra serie di Sherlock presto. Non la faremo per un altro paio d’anni. Tutti sono piuttosto occupati, sai? E poi vuoi che resti uno show “fresco”.
Un altro che parlando genericamente dice “due anni” non può essere una coincidenza, no? NO?
Un cast impegnato
Anche vero che i membri del cast sono al momento tutti very busy. Sia Cumberbatch che Freeman con la Marvel, oltre che in altri progetti, ad esempio.
Secondo Gatiss uno dei problemi per la realizzazione di una quinta stagione della serie starebbe proprio nella difficoltà di conciliare le agende dei due attori. Senza contare quelle di Louise Brealey (Molly Hopper), impegnata sul set del nuovo triller Clique, e Moffat, che sta lavorando in Doctor Who oltre ad aver espresso il desiderio di concentrarsi su un proprio progetto.
Quali storie potrebbero essere adattate per la quinta stagione?
Comunque, se una quinta stagione ci sarà, i due autori hanno detto di avere già “delle idee” riguardo le avventure da far affrontare ai due eroi.
Ad esempio, Gatiss ha da sempre il pallino di mettere in scena “La Lega dei Capelli Rossi” e “L’avventura del pollice dell’ingegnere“, una storia strampalata senza una vera e propria fine. Moffat trova invece affascinante “L’avventura dell’interprete greco“:
C’è un elemento ne “l’interprete greco” che trovo estremamente eccitante, che non è mai stato fatto prima, perchè nella nostra versione degli eventi Irene Adler è sempre là fuori. C’è sempre quello.
Nonostante la versione su piccolo schermo sia una rielaborazione delle opere sull’infallibile detective di Sir Arthur Conan Doyle, i libri sono sempre stati una preziosa fonte di ispirazione per lo show. In particolare, quattro romanzi dell’autore sono stati riadattati in altrettanti episodi: “Uno Studio in Rosso” è divenuto “Uno Studio in Rosa”, da “Il Mastino dei Baskerville” è stato adattato “I Mastini di Baskerville”, mentre i fatti accaduti ne “La Valle della Paura” sono stati raccontati nell’episodio “Il Banchiere Cieco”.
Ma moltissimi racconti restano intoccati. Per dire, l’ispirazione non mancherebbe.
Sono inoltre circolati per un po’ rumors che vorrebbero un ritorno di Eurus Holmes nelle prossime – sempre ipotetiche, ci teniamo a dirlo – stagioni.
L’attrice che la interpreta, Sian Brooke, ha infatti dichiarato:
Penso che ci sia ancora moltissimo da esplorare di lei. Spero non si rammollisca. C’è molto da divertirsi quando si deve mettere nel sacco qualcuno di così freddo e calcolatore.
In effetti la poco ordinaria sorellina di Sherlock e Mycroft, che da sola riuscirebbe a far impallidire tutti i super cattivi della TV, non ha goduto della gloria che avrebbe meritato. Se mai la rivedremo, sarà realisticamente mentre sta cercando di conquistare il mondo – e ci sta probabilmente riuscendo.
Sherlock…6? Piani per il futuro?
Con una così lunga lista di storie ancora non visionate dalle quali trarre ispirazione, la vita di Sherlock potrebbe potenzialmente essere molto lunga e – per noi – felice.
Dopo che l’episodio “The Final Problem” è stato trasmesso nei cinema britannici ed irlandesi per una notte, hanno iniziato a circolare rumors su un film tratto dalla serie. E perchè no? In effetti si presta bene ad un adattamento cinematografico ed il cast ne è decisamente all’altezza.
Anche Benedict Cumberbatch ha rivelato che una delle direzioni che lo show avrebbe potuto prendere, dopo la quarta stagione, sarebbe stata proprio quella che l’avrebbe condotto in una sala cinematografica. Tuttavia:
In passato, ogni volta che ho fatto qualcosa che ha avuto successo nel formato originale, l’idea di trasporlo in altra forma mi ha sempre spaventato un po’.
Cambiare format potebbe essere un passo falso? Una serie TV ed un film al cinema sono due cose molto diverse, non c’è nemmeno da dirlo. Potrebbero magari fare un film e poi continuare la serie? Fateci contenti. Dateci altri casi da risolvere o iniziamo a sparare contro la carta da parati in broccato.
In ogni caso, se un futuro dovesse esserci, una cosa è certa: Moffat e Gratiss non hanno alcuna intenzione di passare il testimone:
Certo, moltissime altre persone faranno adattamenti sul personaggio di Sherlock Holmes, e saremo i primi a guardarli. Però… la nostra versione è la nostra versione.