Di un anime giapponese ci si ricordano e si amano moltissimi particolari. C’è n’è forse uno però che, più degli altri, si distingue per la sua iconicità: l’importanza di una sigla di apertura fatta come si deve non è mai da sottovalutare.
Perchè dico questo? Innanzitutto perché l’opening – cioè il brano che c’è all’inizio di ogni puntata di un anime – è un po’ il biglietto da visita del prodotto che stiamo vedendo, un po’ lo specchio dello stesso. Ci permette di capire in qualche minuto gli argomenti di cui tratterà l’anime che abbiamo scelto di guardare dopo tante riflessioni, la qualità dell’animazione, quali saranno i personaggi principali, i toni e anche un pizzico di storia – senza spoilerare troppo naturalmente!
Se l’opening fa bene il suo ruolo di introduzione, metà del lavoro per un anime è già portato a termine. Non per niente spesso ci ritroviamo ad apprezzare così tanto un anime proprio perchè amiamo a primo ascolto la canzone che c’è all’inizio. E da lì, si apre un vero e proprio mondo di regole di cui sicuramente siete a conoscenza, prima fra tutte: mai, e dico proprio mai, saltare un’opening che ci piace di un cartone giapponese.
Ma parliamoci chiaro: quante volte vi è capitato di guardare un anime meraviglioso che però aveva un’opening che proprio non vi andava giù? O, peggio ancora, quando il brano dell’opening è meraviglioso, ma destinato a un prodotto inguardabile. Trovare l’opening perfetta è un processo complesso e delicato, di certo però al giorno d’oggi ci sono numerosissimi anime giapponesi che vantano brani indimenticabili, che hanno in qualche modo segnato la storia dell’animazione giapponese.
Abbiamo provato quindi a stilare una classifica delle più belle e popolari sigle di anime giapponesi: ci siamo dati una mano attraverso le opinioni e commenti trovati sui canali social e il numero di visualizzazioni e likes dei brani su Youtube. Sicuramente qualche brano ci è sfuggito: se non vedi un’opening che ti piace particolarmente in questa classifica, non esitare a farmelo sapere nei commenti!
E adesso…cominciamo!
Hunter x Hunter, “Departure!”
All’ultimo posto, non per poca bellezza ma più di tanto per minor popolarità, ” Departure!” di Masatoshi Ono, sigla del bellissimo “Hunter X Hunter“, riadattamento anime del 2011 dell’omonimo manga scritto e disegnato da Yoshihiro Togashi, noto anche per la sua opera precedente Yu degli spettri.
Psycho Pass, “Out of control”
Da una storia thriller psicologica, la opening “Out of Control” dei Nothings carved in Stone, tratta da “Psycho Pass“, anime giapponese del 2012, scritto da Gen Urobuchi, prodotto da Production I.G e trasmesso su Fuji TV dall’ottobre 2012. Un brano da due milioni di visualizzazioni.
“Un mondo dove la condizione psicologica e le tendenze caratteriali delle persone possono essere misurate e trasformate in numeri. Ogni disposizione psicologica viene registrata e controllata, e questa misurazione, che determina un criterio di giudizio sull’animo degli individui, è conosciuta dalla gente come PSYCHO-PASS”
(Cartello che appare al termine degli episodi)
Haikyuu, “Fly High”
“Fly High” dei Burnout Syndromes tocca le 5 milioni di visualizzazioni su Youtube, ed è una delle opening più apprezzate dai fan di questo anime sportivo, che ha già tre stagioni e sta tornando con la quarta. La serie animata da cui è tratta, “Haikyuu!” va in onda dal 2014 e vede come protagonista il dolce ma determinato Hinata Shoyo che, nonostante la sua altezza, vuole giocare a tutti i costi a pallavolo. Una storia di forza interiore e determinazione, con delle bellissime sigle!
Fairy Tail, “Snow Fairy”
“Fairy Tale” è un anime lunghissimo e di conseguenza ha visto susseguirsi una serie di moltissime opening, ma ciò non toglie che la prima di loro rimanga la più iconica e probabilmente la più conosciuta: parliamo di “Snow Fairy“, dei Funkist. La canzone che ci ha fatto capire che molto presto ci saremmo innamorati dei personaggi che stavamo vedendo sullo schermo.
Steins; Gate, “Hacking to the Gate”
“Hacking to the Gate“, di Kanako Itō funge da sigla a “Steins; Gate“, anime tratto dalla visual novel omonima, dalla quale poi è stato tratto anche un manga. 45 mila likes totali su Youtube per questa piccola perla che accompagna un anime che è rimasto nei cuori di moltissimi.
Violet Evergarden, “Sincerely”
Da uno degli anime più belli ed emozionanti della stagione 2018, “Violet Evergarden“,”Sincerely” è una sigla che immediatamente ci trasporta nel mondo dell’anime che stiamo guardando, fatto di desideri nascosti, fili invisibili che uniscono persone lontane, perdita e dolore. Una storia delicata che ci insegna l’importanza dell’accettare i sentimenti che proviamo, per quanto dolorosi possano essere.
Overlord, “Clattanoia”
“Overlord” è un anime giapponese tratto dalla serie di light novel scritta da Kugane Maruyama e illustrata da So-bin. L’opening theme, “Clattanoia“, scritta e cantata da OxT, è stata rilasciata nel 2015 e racchiude perfettamente nel testo il tema della storia. Già dalle prime righe siamo infatti rapiti da questa canzone assolutamente orecchiabile: “Where is my soul?/It’s like a fear/ All I’ve got is bones/I’m in a panic/Get out, hurry/Oh, there are mysteries and miseries“
Soul Eater, “Resonance”
Quasi 84 mila likes su Youtube per questo brano super-movimentato di T.M. Revolution, “Resonance“, la prima sigla dell’anime “Soul Eater“, andato in onda tra il 2008 e il 2009 e tratto dall’omonimo manga. Impossibile non ascoltarlo in loop e immaginare di trasformarci in potentissime armi, proprio come succede ai suoi protagonisti.
Neon Genesis Evangelion, “Zankoku na tenshi no teeze”
“Neon Genesis Evangelion“, conosciuto anche solo più semplicemente come “Evangelion” è uno degli anime più iconici e seguiti di sempre – e in caso ve lo siate persi, in questo periodo lo potete trovare su Netflix. La sigla di apertura è “Zankoku na tenshi no teeze“, interpretata dalla cantante giapponese Yōko Takahashi. Composta da 26 episodi totali, la serie ha conosciuto numerose controversie e ha fatto tanto parlare di sé, ma forse proprio per questo non potete perderla per nulla al mondo – soprattutto se siete fan del genere mecha.
The Seven Deadly Sins, “Netsujō no Spectrum”
“Netsujō no Spectrum” è la prima sigla del simpatico anime “The Seven Deadly Sins“, altamente consigliato a tutti gli amanti di shonen non troppo pesanti. Quest’anime ha sempre la capacità di strappare un sorriso, e ospita una rosa di personaggi tutti da amare, di cui conosciamo la storia pezzo per pezzo. La prima sigla, con il suo ritmo incalzante e irresistibile, ci cala immediatamente nel mondo del protagonista Meliodas, membro dei Sette Peccati Capitali, che parte all’avventura insieme alla sua amata Elizabeth allo scopo di salvare il suo regno.
Death Note, “the WORLD”
Non poteva non esserci: non tanto per la canzone di per sè, quanto per l’anime che accompagna. “The WORLD” è la prima opening dell’anime “Death Note“, tratto dall’omonimo manga ideato da Oba e Obata, un capolavoro – come lo definiscono in molti – che ha segnato la storia dell’animazione giapponese. Anche questo disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix, racconta la storia dello studente Light Yagami che, dopo aver ritrovato per terra un quaderno misterioso con scritto “Death Note” sulla copertina, si ritrova ad avere tra le mani un potere che non avrebbe mai potuto immaginare.
Più di 100 mila likes per la sigla d’apertura di uno degli anime più amati di sempre.
Black Clover, “Black Rover”
A volte può capitare che non sia la prima opening di un anime quella che ci rimane più impressa. Questo è l’esempio di “Black Rover“, di Vickeblanka, che copre la fascia di episodi 28-39 dell’anime “Black Clover“. 110 mila likes per questo brano dal ritmo veloce ed incalzante e le animazioni mozzafiato. Il ritornello è fantastico e presenta qualche frase in inglese: questo lo rende sicuramente più accessibile e facile da cantare!
Cowboy Bepop, “Tank!”
“I think it’s time we blow this scene
Get everybody and the stuff together
Ok, three, two, one, let’s jam!”
Non solo una sigla, ma un’icona. Un brano dal sapore jazz irresistibile che non si può fare a meno di amare – e guai a chi lo skippa. Naturalmente parliamo di “Tank!”, dei The Seatbelts. Non molte parole per questa sigla che si compone nella maggior parte di strumenti, ma è proprio così che ci introduce in un mondo futuristico, western e spaziale: un po’ come la serie, anche la sua sigla di apertura è unica nel suo genere.
Your Lie in April, “Hikaru Nara”
“Hikaru Nara” dei GooseHouse è un brano che fa venire voglia di primavera e felicità. Si sposa benissimo infatti con la prima parte dell’anime che accompagna, “Your Lie in April“, una storia che parla d riscatto, voglia di crescere e perdite. Il protagonista Kōsei Arima era un vero e proprio prodigio del pianoforte quando era solo un bambino ma, dopo la perdita della madre, non riesce più a sentire il suono del pianoforte mentre si esibisce. L’incontro con la violinista Kaori cambierà però tutto ciò in cui crede. Volete un consiglio? Preparate i fazzoletti!
Yuri!!! on Ice, “History Maker”
“Yes, we were born to make history!”, cita questa meravigliosa canzone di Dean Fujioka, “History Maker“, che fa da sigla all’anime “Yuri!!! On Ice“, conosciuto principalmente per le bellissime performance acrobatiche su ghiaccio svolte dai protagonisti. Il brano è in lingua inglese e forse per questo un po’ più accessibile: questo non è l’unico motivo tuttavia per cui ci è entrato nel cuore. Le animazioni morbide e i colori sgargianti saltano all’occhio immediatamente, rendendo “History Maker” una sigla che può sul serio fare la storia.
Noragami Aragoto, “Hey Kids!!”
Per la storia della divinità dagli occhi di ghiaccio non si poteva scegliere una sigla che fosse da meno. Nulla togliere all’opening della prima stagione, ma la nostra scelta è ricaduta su “Hey Kids!!“, canzone dei The Oral Cigarettes, che fa da opening a “Noragami: Aragoto“, seconda stagione della serie animata “Noragami”. Tratto dall’omonimo manga, “Noragami” parla della simpatica divinità minore di nome Yato, che fa di tutto per diventare sempre più famoso e apprezzato dalle persone. Sul suo cammino incontrerà la dolce Hiyori, umana che dopo un incidente riesce a scindere l’anima dal proprio corpo, e il piccolo Yukine, trasformato in strumento divino dallo stesso Yato, con il quale stringerà un forte legame.
Fullmetal Alchemist Brotherhood, “Again”
Un anime che ha fatto da pilastro non solo in termini di animazione, ma soprattutto di tematiche, storie e personaggi. Si parla, naturalmente, di “Fullmetal Alchemist: Brotherhood“, secondo adattamento anime del manga che era già stato trasposto il “Fullmetal: Alchemist”. Di diverso, Brotherhood ha che, in particolare nella parte finale, è molto più fedele al manga. “Again“, di Yui, è la prima opening di questo anime che è rimasto nel cuore di moltissimi, che parla del disperato tentativo di Edward (l’Alchimista d’acciaio) di restituire all’amato fratello Alphonse, di cui anima ora è intrappolata in’armatura, il suo corpo originale.
Quasi 400 mila likes per questo pezzo veramente orecchiabile.
No Game No Life, “This game”
“This game“, cantata da Konomi Suzuki, è l’opening dell’anime “No Game No Life“. Su Youtube, ha raggiunto più di 100 milioni di visualizzazioni: dato che non ci stupisce visto la particolarità di questo pezzo che parte dolcemente con il suono di un pianoforte per poi trasformarsi in una canzone più rock.
La storia segue le vicende dei fratelli Sora e Shiro, due giocatori imbattibili portati in una realtà incentrata sui giochi, che per mantenere la loro reputazione dovranno ottenere il titolo di Dio.
One Punch Man, “The Hero!! Set Fire to the Furious Fist”
Gli autori sono i Jam Project, e la canzone la conosciamo tutti. “The Hero!! Set Fire to the Furious Fist” è la sigla dell’anime One Punch Man, tratto dall’omonimo manga, che parla delle avventure di Saitama, un eroe che dopo moltissimo allenamento è diventato imbattibile ma per questo si annoia.
Sword Art Online, “Crossing Field”
Un brano che non ha bisogno di presentazioni: “Crossing Field“, eseguita dalla bravissima Lisa, opening della prima stagione di “Sword Art Online“. Un pezzo che è stato visto su Youtube più di 42 milioni di volte.
Naruto Shippuden, “Sign”
Di una serie lunghissima e ricca di sigle che hanno fatto innamorare generazioni, a rispondere “presente!” alla domanda di quale sia l’opening più bella è (quasi) sicuramente “Sign“dei Flow. E’ la opening numero sei di “Naruto Shippuden“, e su Youtube ha ricevuto più di 450 mila likes. Un enorme successo!
My Hero Academia, “Odd Future”
Una serie che sta spopolando e che, tra le altre cose, sta per tornare con l’attesissima quarta stagione, che sicuramente ci riserverà grandi sorprese. Parliamo di “My Hero Academia“, un anime scoppiettante che, come è facile intuire, parla di un accademia dedicata ad aspiranti supereroi in un universo alternativo in cui essere un eroe è – pensate un po’ – una vera e propria professione. La canzone preferita dagli utenti sembra essere la opening “Odd Future“, degli UVERworld, dalla terza stagione. Il suo ritmo incalzante e giocoso è irresistibile!
Attack on Titan, “Guren No Yumiya”
Sie sind das Essen und wir sind die Jäger!
Un nome, una garanzia, ma soprattutto un pezzo che non poteva mancare. Firmato Linked Horizon, è “Guren No Yumiya” una tra le canzoni anime più popolari di sempre, con un totale di quasi 80 milioni di visualizzazioni su Youtube. Una canzone unica nel suo genere che ci cala immediatamente nel terribile mondo di “Attack On Titan“, uno degli anime più popolari degli ultimi anni, arrivato ormai alla terza stagione. L’animazione del movimento tridimensionale, i giganti a dir poco spaventosi e i colori ci immergono immediatamente nella storia di Eren, il protagonista, e dei suoi compagni.
La frase che sentite all’inizio invece è in tedesco: “Noi siamo il cibo, loro sono i predatori”.
Tokio Ghoul, “Unravel”
A vincere la battaglia a suon di likes però, “Unravel“, della band Ling Toshite Sigure .Una canzone che di likes ne ha quasi 780 mila. Dire iconica è dire poco: impossibile skippare questa piccola perla quando si guarda la prima stagione di “Tokio Ghoul“, perchè ti accompagna con il suo ritmo in questo mondo spaventoso di creature notturne che si cibano degli umani. Una storia malinconica quella del protagonista Ken Kaneki, che da fragile, ingenuo umano si ritrova ad essere trasformato in mezzo ghoul e a dover convivere con entrambe le realtà.
D’accordo con questa classifica? Cosa avreste messo al primo posto? Fatemi sapere nei commenti!