Silvia Salemi è una cantante siciliana classe 1978. Senza dubbio si tratta di una delle voci più amate della musica italiana. Protagonista di brani di successo come A casa di Luca, Nel cuore delle donne, Mi stai su, Domenica siciliana, Signora della Notte e Bellissimo Viaggio per citarne alcuni.
Ed oggi, venerdì 8 luglio, Silvia Salemi torna protagonista del mondo musicale. Oggi, infatti, esce il suo nuovo singolo dal titolo Noi contro di noi e sarà disponibile in rotazione alla radio e sulle piattaforme musicali di streaming. Arriva per festeggiare i 25 anni da La casa di Luca, brano presentato per la prima volta al Festival di Sanremo nel 2997 e che l’ha resa famosa a livello internazionale. Il brano è stato scritto dalla stessa Silvia Salemi insieme a Matteo Faustini (che ricordiamo per aver partecipato nel 2020 nelle nuove proposte del Festival di Sanremo) e Marco Rettani (che ha già collaborato con la cantautrice in Chagall ed in I sogni nelle tasche).
Il significato di Noi contro di noi
Noi contro di noi, il nuovo singolo di Silvia Salemi, ha tutte le carte in regola per diventare uno dei tormentoni estivi. Ma al tempo stesso non lasciatevi ingannare dalle sue sonorità e dal suo ritmo. Infatti ci invita a riflettere sui temi delicati ed importanti come il bisogno di unità e di pace diventando così un testo molto attuale, vedendo la difficile situazione che il nostro pianeta sta vivendo nell’ultimo periodo e che ha portato gli esseri umani a diventare diffidenti, non riuscendo più a fidarsi neanche di persone a loro vicine poiché si tende a vedere solo il male che l’altra persona può portare nella nostra vita. A proposito della nuova canzone, Silvia Salemi rivela che:
“La pace non è assenza di guerra, è una virtù, uno stato d’animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia e alla giustizia. Di fronte alle parole di Spinoza siamo tutti d’accordo, ma il nostro presente e, per la verità, tutta la storia dell’uomo, dimostrano il contrario. Alle volte basterebbe solo un po’ di gentilezza e tenerezza che solo la consapevolezza di stare tutti sullo stesso pianeta, “sulla stessa palla blu”, ci può far provare. Essere gli uni contro gli altri, come ci dice Hobbes nella sua visione del tutto pessimistica dell’uomo, non ci ha fatto e non ci sta facendo bene e non ci porterà a promuovere il bene. Dopo il Covid sarebbe stato auspicabile che tutti ci fossimo uniti in un grande abbraccio globale, universale, per cercare la pace, invece siamo costretti a vedere immagini drammatiche, al limite del grottesco, dove la gente scappa da militari che sparano indossando la mascherina. Una totale follia. La guerra dentro la pandemia è un male dentro un altro male. Non ha senso essere una superpotenza economica se quella potenza non mette al centro l’uomo. Così abbiamo perso tutti”.
E tu sei un fan di Silvia Salemi? Hai già avuto modo di ascoltare il suo nuovo brano Noi contro di noi? Ti aspettiamo nei commenti!