Sky Rojo è una serie tv spagnola che ha fatto il suo debutto su Netflix il 19 marzo 2021 e che già, ancora prima del debutto, aveva tutti i presupposti per essere una serie di successo. È sufficiente pensare che l’ideatore, Alex Pina, è lo stesso che ha ideato La Casa di Carta e Vis a Vis, due delle serie tv più amate dal pubblico di tutto il mondo. Nel giro di poco tempo, infatti, la trama di Sky Rojo ha appassionato i telespettatori che si sono affezionati alle protagoniste.
Venerdì 13 gennaio è uscita la terza stagione su Netflix, sempre composta da otto episodi ciascuno dalla durata di circa 30 minuti. Ed anche questo nuovo capitolo ha ottenuto un ottimo riscontro da parte dei telespettatori e della critica, ma purtroppo non è stato sufficiente. Il pubblico, infatti, si sta chiedendo se assisteremo alla quarta stagione di Sky Rojo, ma così non sarà. La serie tv che vede Veronica Sanchez nei panni di Coral, Yani Prado nei panni di Gina e Lali Esposito in quelli di Wendy come protagoniste è giunta alle battute finali. Se non hai ancora visto i nuovi episodi ti consigliamo di non procedere nella lettura dell’articolo per evitare spoiler indesiderati. Ci troviamo a sei mesi di distanza dalla battaglia finale con le ragazze che pensano di aver trovato, finalmente, un po’ di tranquillità e pace arrivando nella loro terra promessa dove possono ricominciare da capo con nuove amicizie e nuove relazioni fino a quando Coral ricade nel vortice della dipendenza. Purtroppo a causa di una disattenzione commessa, la loro vita viene messa nuovamente in subbuglio con il passato che torna ad essere presente nella loro vita costringendo le ragazze a prendere una decisione importante.
Sappiamo che Netflix, nell’ultimo periodo, sta dicendo addio a molte serie tv presenti nel proprio catalogo. Ma in questo caso pare che la decisione di concludere Sky Rojo non sia arrivata dalla piattaforma di streaming, bensì da Alex Pina e da Esther Martinez Lobato, ovvero i co-creatori che, fin dall’inizio, avevano in mente di raccontare la storia in tre atti. D’altronde Alex Pina ci ha dimostrato come non ami le serie tv che vanno avanti a lungo senza avere nulla da raccontare, infatti anche nel caso de La Casa di Carta il finale era chiaro fin da subito. Una decisione condivisa da molti telespettatori poiché consapevoli che quando le serie tv vanno avanti e diventano troppo lunghe finiscono per annoiare e non attirano più la curiosità. In questo caso, invece, tre stagioni con episodi brevi sono stati il giusto compromesso per far appassionare i telespettatori. Tuttavia, la fine di Sky Rojo non coincide con la fine dei contenuti di Alex Pina su Netflix poiché sono legati da un contratto molto importante. Sicuramente quest’anno andrà in scena lo spin off su Berlino, protagonista de La Casa di Carta, ma Pina è anche al lavoro su una serie (che al momento è senza titolo) e che parlerà del periodo vissuto da tutti noi durante la pandemia del Covid.
E tu hai già visto Sky Rojo? Concordi con la decisione di concludere la serie dopo tre stagioni? Ti aspettiamo nei commenti!