Recensione di Skyscraper
È diventato facile farsi piacere un film d’azione oggigiorno. Ormai quelli di Hollywood hanno capito il trucco: provano a creare un personaggio simpatico facendo morire il malvagio di turno in qualche modo interessante e inserendo ogni tanto una scena spericolata. Cosa non va in questa strategia associata a Skyscraper? Sfortunatamente per lui, Skyscraper supera di gran lunga il range “stupidità” di questi potenziali blockbuster e dimentica di avere effettivamente una storia in cui lo spettatore potrebbe identificarsi.
Con sorpresa… “di nessuno”, la trama di Skyscraper si svolge in un grattacielo. Ma non solo un vecchio grande edificio, questo è il “The Pearl“, l’edificio più alto del mondo. Tre volte l’altezza dell’Empire State Building, questo monumento rappresenta l’innovazione e il trionfo dell’uomo sul progresso… nel film il The Pearl sembra una sorta di Titanic sulla terra ferma, un grattacielo indistruttibile. Ma, come sappiamo, gli umani sono imperfetti e quindi anche il The Pearl è imperfetto.
Soprattutto perché un gruppo di cattivi può usare i sistemi di sicurezza del The Pearl contro di esso e contro le poche persone intrappolate in questa torre di fuoco. Ma nel film perché è importante questo fatto? Tre delle persone che si trovano in questo edificio in fiamme sono legate a Will Sawyer (Dwayne Johnson) – sua moglie Sarah (Neve Campbell) e i loro due figli. Will è l’unica persona sulla Terra che conosce l’edificio meglio dell’architetto stesso ed è un ex agente dell’FBI. Che incredibile coincidenza!
Cosa c’è che non va in Skyscraper? Il regista prende troppe decisioni sconcertanti per quanto riguarda la trama in generale. Ogni volta che si incontrano l’un l’altro, i personaggi risultano semplicemente slegati tra di loro. Non che mi aspettassi tanto da “Skyscraper”, un film che prova ad essere un “Die Hard” più duro, ma almeno avrebbe potuto prendere in prestito le parti migliori del film classico a cui si ispira.
Anche l’edificio non diventa mai un vero e proprio personaggio. Possiede tante caratteristiche interessanti, ma dal momento che viene sabotato, il film non riesce a imprimere quella situazione di Will contro l’edificio; è costantemente un Will contro i cattivi. Il The Pearl vanta anche una sala degli specchi ad alta tecnologia senza alcun motivo logico e non solo… lo script dedica parecchio tempo ad incensare il grattacielo ma poi non lo sfrutta al meglio. Inoltre, è davvero inspiegabile perché, in un edificio in fiamme, nessun personaggio si comporta mai come se stesse all’interno di un luogo in cui la temperatura risulta insopportabile. Mi sarei aspettato un goccio di sudore o qualche effetto più credibile in qualche scena.
Non voglio essere troppo critico… le esplosioni mi sono piaciute. E mi è piaciuto vedere Sarah impegnata in scontri ravvicinati. È una veterana del combattimento corpo a corpo ed ha fatto tre missioni in Afghanistan prima di incontrare Will. La scena più divertente in “Skyscraper” è quando la polizia locale di Hong Kong sottovaluta le capacità di Sarah di parlare più lingue. La donna non da l’idea di aver bisogno di un salvatore. È in grado di badare a se stessa e ai suoi figli. Caro Dwayne, io ti ammiro, ma questa volta la vera protagonista è un’altra.
Concludendo… meritiamo di meglio. The Rock merita di meglio. Neve Campbell stessa merita di meglio. Anche la categoria dei film d’azione merita di meglio.
La Recensione
Skyscraper
Certi film non sono pensati per essere sezionati, e Skyscraper, che fa volare un uomo da una struttura molto alta in un'altra struttura ancora più alta e in fiamme, è certamente uno di questi. Nonostante tutti i difetti, mi sono leggermente divertito a guardare Skyscraper. Le esplosioni mi sono piaciute un sacco e sia The Rock che la Campbell sono abbastanza carismatici da portare qualsiasi film d'azione ad un livello accettabile. Grazie a loro, questo film non è completamente da buttare. Purtroppo c'era tanto potenziale... ahimè non sfruttato!
PRO
- The Rock
- Neve Campbell
- Le esplosioni
CONTRO
- Troppi buchi nella trama
- The Pearl poteva essere sfruttato meglio
- I cattivi di turno si perdono nella trama
- I personaggi non sono sviluppati al meglio