Dopo aver ottenuto un notevole successo con il brano “Let me down slowly“, il cantautore statunitense Alec Benjamin torna oggi 15 aprile a calcare la scena musicale del momento con il suo nuovo singolo “Speakers“.
Di esso, l’artista aveva pubblicato sulla propria pagina Youtube una versione demo già due anni fa, nel 2020, intitolata all’epoca “On your speakers“, più lenta e meno ritmata rispetto a quella definitiva rilasciata oggi.
Significato della canzone
Come è tipico di Alec Benjamin e del suo repertorio musicale, anche “Speakers” è una sorta di lettera a cuore aperto, una storia raccontata senza fronzoli, con tono malinconico e dolce al medesimo tempo.
In essa, il cantante si rivolge alla propria partner, chiedendole quasi con tono implorante di non dimenticarlo, di non dimenticare la loro storia e tutto ciò che c’è stato tra loro sin dal giorno in cui si sono incontrati. L’autore si proietta dunque verso quel futuro inevitabile e incerto che spaventa, che potenzialmente è in grado di distruggere tutto ciò che si è creato, anche i sentimenti e i ricordi, ai quali tuttavia egli non vuole rinunciare, ed ai quali non vuole che vi rinunci anche la propria amata.
Il video musicale della canzone, diretto da Joe Mischo, mostra Alec Benjamin con una chitarra classica fare da sfondo alla delicata e intensa storia d’amore tra due individui, iniziata quasi per caso in una sala da ballo priva di persone ma ricolma di palloncini colorati e coriandoli e perdurata nel corso degli anni.
Traduzione del testo
[Verso 1: Alec Benjamin]
Ho pensato al modo in cui penserai a me quando saremo vecchi
Ho sempre ritenuto che potremmo essere la più grande storia mai vissuta
Ma ho un sasso nel calzino, continuerò a camminare perché fa fresco
E non posso fermare il ticchettio dell’orologio
So che è solo l’inizio
[Ritornello: Alec Benjamin]
Non dimenticare che questa storia non è ancora finita
Il tempo è passato come una sigaretta
Trasformandosi in fumo tra le nostre dita
Dimmi che non dimenticherai
Ricorda la notte in cui ci siamo incontrati
Riavvolgi il tempo come una vecchia cassetta
E io sarò la canzone che è nelle tue casse e che suona per te, te, te
Suonando per te, tu, tu
Suonerò per te, te, te
E io sarò la canzone che è trasmessa dai tuoi altoparlanti
[Verso 2: Alec Benjamin]
Spesso mi domando perché mi interrogo su come mi sentirò tra 30 anni
Riguardo al tempo che abbiamo passato insieme, i ricordi spariranno
Può sembrare assurdo ma, amore, questa è la cosa che temo di più
Oh, non posso impedire al mondo di girare
So che è solo l’inizio
Quindi, per favore…
[Ritornello: Alec Benjamin]
Non dimenticare che questa storia non è ancora finita
Il tempo è passato come una sigaretta
Trasformandosi in fumo tra le nostre dita
Dimmi che non dimenticherai
Ricorda la notte in cui ci siamo incontrati
Riavvolgi il tempo come una vecchia cassetta
E io sarò la canzone che è nelle tue casse e che suona per te, te, te
Suonando per te, tu, tu
Suonerò per te, te, te
E sarò la canzone che c’è nelle tue casse
[Post ritornello: Alec Benjamin]
E se un giorno l’immagine comincerà a svanire
Non preoccuparti tesoro, oh, non sarebbe un problema
Ti darò tutti i ricordi che ho salvato
Lasciami solo una foto, solo una foto del tuo viso
[Ritornello: Alec Benjamin]
Non dimenticherò, questa storia non è ancora finita
Il tempo è passato come una sigaretta
Trasformandosi in fumo tra le nostre dita
Dimmi che non dimenticherai
Ricorda la notte in cui ci siamo incontrati
Riavvolgi il tempo come una vecchia cassetta
E io sarò la canzone che è nelle tue casse e che suona per te, te, te
Suonando per te, tu, tu
Suonando per te, te, te
E io sarò la canzone che è trasmessa dai tuoi altoparlanti
Che suona per te