Attenzione: Questo articolo contiene spoiler su The Watchers.
Un regista Shyamalan alle prese con un nuovo horror
Se pensate di aver già sentito questa storia, non siete soli: c’è un film horror diretto da un membro della famiglia Shyamalan, che affronta minacce inquietanti e forse soprannaturali in una foresta isolata. Sì, c’è anche un grande colpo di scena nascosto in bella vista. Le reazioni al film sono state piuttosto polarizzate, come si può notare dalla recensione contrastante su Wonder Channel. L’atmosfera e il tono del film riflettono chiaramente l’influenza del padre M. Night Shyamalan, con cui Ishana ha lavorato come regista di seconda unità nel film del 2021 Old e in diversi episodi della serie Servant. Tuttavia, è qui che le somiglianze tra padre e figlia finiscono.
The Watchers e l’eredità cinematografica
Il film d’esordio di Ishana Night Shyamalan, The Watchers, segue rigorosamente le sue regole, evitando qualsiasi tentativo di inserirlo in una categoria specifica, come ad esempio The Village o Il sesto senso. Invece, il film interpretato da Dakota Fanning mostra una giovane regista che applica tutte le competenze acquisite nel corso degli anni su una tela cinematografica molto ampia. Il risultato è un’opera ingombrante e forse forzata, ma indubbiamente sicura di sé, che si riempie di tradizione, mitologia e, naturalmente, di uno o due colpi di scena.
La sequenza finale: tra chiarezza e ambiguità
Sebbene non sia necessariamente confusa o intricata, la sequenza finale di The Watchers e tutto ciò che la precede lasceranno il pubblico con il fiato sospeso, nel bene e nel male. Il film si ispira fortemente alle fiabe, come si evince dalle prime battute, dove troviamo una foresta oscura e misteriosa che nasconde segreti sinistri, un personaggio principale con un passato traumatico, e un pappagallo di nome Darwin, che aggiunge un tocco di ironia con la sua ripetitiva frase “Non morire ora”.
Un viaggio tra realtà e fantasia
La storia, basata sul romanzo omonimo di A.M. Shine, inizia con un personaggio senza nome (interpretato da Alistair Brammer) che corre disperatamente nei boschi per sfuggire a un nemico invisibile. La sua fine tragica stabilisce il tono e le aspettative per ciò che seguirà. Successivamente, viene introdotta Mina (Fanning), una figura ribelle e solitaria, incaricata dal suo capo di trasportare un prezioso pappagallo attraverso l’Irlanda occidentale. Mina è un personaggio complesso, che nasconde la sua vera identità e le cicatrici del suo passato dietro diverse maschere.
Chi sorveglia gli Osservatori?
Non sorprende che il dolore e la sofferenza di Mina tornino a tormentarla in modo più letterale quando The Watchers raddoppia i misteri soprannaturali. Rimasta in panne su una strada forestale remota, Mina cerca aiuto, ma si ritrova bloccata in una trappola senza via d’uscita. Viene soccorsa da Madeline (Olwen Fouéré), che la guida in un bunker misterioso e fuori posto, la “Coop”. Qui, Mina, Madeline, Daniel (Oliver Finnegan) e Ciara (Georgina Campbell) si trovano intrappolati e osservati dagli Osservatori, misteriose entità che li tengono in scacco.
La mitologia e i segreti degli Osservatori
Con il progredire del film, vengono rivelate informazioni: gli Osservatori sono creature mitologiche, changeling o fate, esiliate sottoterra dopo una guerra con l’umanità. Hanno studiato gli umani per secoli, perfezionando l’arte di imitare le loro apparenze. La scoperta di un portello segreto conduce i personaggi in un bunker sotterraneo, dove una serie di video registrati dal Professor Kilmartin (John Lynch) svela il loro scopo e le misure estreme adottate per studiarli.
Il colpo di scena finale
Il film culmina con la rivelazione che Madeline è in realtà un’osservatrice, un ibrido tra umano e creatura soprannaturale. Questo spiega i suoi comportamenti enigmatici e il suo profondo conflitto interiore. La battaglia finale tra Mina e Madeline non offre soluzioni facili, ma piuttosto solleva interrogativi filosofici sul destino e sull’identità. Il film si chiude con Madeline che accetta la sua natura ibrida e si libera, lasciando il destino dei personaggi e degli Osservatori avvolto nel mistero.