L’ultimo capitolo di Star Wars – L’ascesa di Skywalker, nelle sale cinematografiche proprio in questi giorni, il compositore John Williams conclude la sua monumentale colonna sonora e la sua storia di 42 anni con il film di Guerre Stellari. Si tratta in totale di nove film e più di 20 ore di accompagnamenti sinfonici trai i più sontuosi e memorabili della storia del cinema.
Quarant’anni fa, se mi avessi detto “Ecco un progetto, John, e voglio che tu scriva 25 ore di musica” avrei lasciato cadere il mio astuccio e detto “È impossibile. Nessuno può farlo”- dice il compositore con una risata.
Queste le parole del compositore che passerà alla storia per le più belle colonne sonore del cinema, ma soprattutto per quelle musiche che, ancor più della storia del film, ci rimangono dentro. Non bisogna essere per forza fan di Star Wars infatti per conoscere alcune delle melodie più famose, sono nella mente di tutti!
Soltanto per L’Ascesa di Skywalker, Williams ha scritto più di tre ore e mezza di musica, anche se il film dura molto meno. Un amore immenso per il suo lavoro, e per la saga di Star Wars, che il compositore non smette di manifestare.
John Williams e Star Wars
Nonostante i suoi 87 anni, John Williams racconta di aver passato gran parte dell’ultimo anno a lavorare sulla composizione della colonna sonora di Star Wars:
È stato un modo meraviglioso di trascorrere sei o otto mesi. Ogni giorno mi alzavo per lavorare sodo sulla musica. Sì, è stato lungo, ma ho sempre avuto la sensazione di essere grato, di avere l’energia e l’interesse per farlo e lavorare con l’orchestra, che è stata particolarmente adorabile
L’Ascesa di Skywalker è stato, come i precedenti due film di Star Wars, registrato a Los Angeles. L’orchestra di 102 pezzi è stata arricchita dalle 100 voci del Master Chorale di Los Angeles, che ha potuto cantare alcune sillabe nella minacciosa lingua Sith. Ecco quello che racconta un musicista che ha suonato durante le sessioni:
È stato emozionante. Tutti davano il 110 per cento. Eravamo tutti onorati e grati di essere lì. John orchestra tutto, dirige la propria musica ed è così consapevole e ha tutto sotto controllo. Come ha l’energia per fare tutto questo?
Ma cosa avremo di nuovo in quest’ultima colonna sonora di Star Wars?
I famosi temi di Star Wars – tra cui fanfara di apertura, e il tema per la Forza e quelli per Rey e l’Imperatore – ritornano, insieme a quattro nuovi motivi: “Anthem of Evil” dalle tonalità scure, uno più allegro dal titolo “Rise of Skywalker”, un altro per le sequenze d’azione e una nuova musica per Kylo Ren. Una vera sorpresa per i fan sarà quella di poter vedere anche Williams che appare in un cameo nel film!
Il rapporto tra regia e musica
Uno dei rapporti più importanti da considerare nella lavorazione di un film è di sicuro quello che si crea tra la regia e il compositore. JJ Abrams racconta quindi proprio quello che è stata la sua esperienza con John Williams, sottolineando il suo rispetto e la sua devozione per il compositore:
In alcuni casi, ho suggerito un sentimento, ma non mi sarei mai degnato di suggerire cosa avrebbe dovuto scrivere- afferma il regista -Questo è il motivo per cui [Williams] è quello che è, non perché qualcuno gli abbia detto cosa fare.
Lui guarda i tagli, va al suo piano, scrive la sua musica, quindi va alle sessioni di registrazione e solo John l’ha davvero sentito nella sua testa. All’improvviso, con un colpo di manganello, questi magistrali musicisti suonano qualcosa che sembrano provare da sempre. È la parte più miracolosa del processo.
Ed è fantastico ricordare anche come la storia di John Williams e Star Wars sia iniziata. Raccontata dallo stesso compositore, ce ricorda come gli sia stato presentato George Lucas e che questo gli abbia chiesto una colonna sonora classica, con una grande orchestra ampia, qualcosa di molto teatrale e operistico. Un genere che Williams non amava particolarmente, ma che è riuscito a fare suo fino ad arrivare al successo e alla presa che ha oggi.
Molti di questi temi musicali sono diventati iconici, in particolare “La marcia imperiale“, meglio nota come il tema di Darth Vader. Pezzi successivi, dal tema dell’amore nei prequel (“Across the Stars”) all’eccitante pezzo corale “Duello dei destini“, che dimostrano la capacità apparentemente infinita di Williams di evocare l’emozione giusta per ogni scena. Tutto questo l’ha portato a vincere un Premio Oscar per il primo film e a ricevere altre quattro nomination e diversi Grammy per gli altri. Un successo che continua a crescere nella storia del cinema.
C’è chi, scherzando con il compositore, gli ha fatto notare che la colonna sonora di Star Wars si conclude con un ultimo e nono sforzo, come se fosse una vera e propria sinfonia. William ha riso del paragone inevitabile fatto con il genio di Beethoven, che a detta sua sarebbe un sacrilegio, ma aggiunge anche di essere contento di potersi fermare al numero nove, e che ora potrà restare in silenzio per un po’.
E tu ami la colonna sonora di Star Wars? Facci sapere cosa ne pensi di quella dell’ultimo film nei commenti.