La serie di successo “Stranger Things” si prepara alla quinta ed ultima stagione e nelle ultime ore sono emerse importanti anticipazioni sull’epilogo della saga.
Infatti, durante un evento gli sceneggiatori e creatori della serie, Matt e Ross Duffer, hanno risposto alle domande del moderatore Patton Oswalt che ha tentato di ottenere informazioni circa la trama e i personaggi della prossima ed ultima stagione.
All’evento hanno partecipato anche gli attori Caleb McLaughlin, Priah Ferguson, Jamie Campbell Bower, Joseph Quinn, Eduardo Franco e, collegati virtualmente anche Millie Bobby Brown ed il regista Shawn Levy.
L’intervistatore, senza cadere in spoiler, ha chiesto se i fan dovranno aspettarsi riferimenti alla cultura pop o rimandi a leggende dell’orrore realmente esistite, come da consuetudine della serie.
Il regista Shawn Levy si è detto pietrificato dalla paura di rilevare qualcosa di troppo, mentre Ross Duffer si è sbottonato, dando piccoli indizi ed una considerazione importante.
“Stranger Things” quinta stagione: le dichiarazioni
“La quinta stagione sarà il termine di tutto, quindi conterrà in sé un po’ di tutte le precedenti. Mentre prima ogni stagione aveva qualcosa che la distingueva… la terza è stata il nostro blockbuster estivo con mostri giganti, la quarta l’horror psicologico. Penso che adesso torneremo un po’ agli inizi, nell’atmosfera della prima. Anche se gli ultimi episodi saranno più allineati con la quarta stagione. Diciamo che la quinta sarà un po’ di tutto”.
In definitiva, i telespettatori potranno aspettarsi un mix del tono già assunto nelle precedenti stagioni. È chiaro ovviamente che la quinta stagione dovrà chiudere molte trame secondarie e tirare le giuste conclusioni su ogni personaggio.
Il tono dovrà essere dunque equilibrato per poter risolvere i nuovi problemi e dare parallelamente conclusione a tutti gli archi narrativi già in essere.
Il regista, successivamente, ha aggiunto che tutta la trama ruoterà attorno ai personaggi. Le storie narrate infatti saranno trattate e curate perché i personaggi divenuti iconici “sono loro la linfa vitale di Stranger Things”.
Il successo della serie infatti deriva soprattutto dalla caratterizzazione dei personaggi, dai principali già presenti fin dall’inizio della narrazione a quelli altrettanto iconici inseriti nel corso delle successive stagioni: basti pensare al personaggio di Eddie, tanto amato dai fan nel corso dell’ultima stagione.
Matt Duffer infatti in una precedente intervista aveva sottolineato la grande attenzione quando un nuovo personaggio viene inserito nel racconto. L’obiettivo è infatti assicurarsi che sia parte integrante della linea narrativa. L’operazione non è affatto facile, perché porre il focus su un nuovo personaggio rischia di togliere spazio agli altri personaggi, e alle capacità recitative di grandi attori.
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