Se ami il cinema d’autore, il cinema che si trasforma in poesia, ecco il film che fa per te: si tratta di Sulla Infinitezza, film di Roy Andersson premiato a Venezia con il Leone d’Oro per la Miglior Regia.
Il trailer ufficiale in italiano di Sulla Infinitezza, pubblicato soltanto poche ore fa, può rendere idea della tipologia di film solo in parte, ma è capace di aprire una porta in quella particolare parte della nostra mente, quella parte che ci lascia immergere nella riflessione.
Sulla Infinitezza di Roy Andersson è in effetti un film che si mostra come una grande riflessione sull’esistenza, e che ci mostra una storia per immagini che può farci emozionare anche soltanto per le inquadrature e la fotografia. Un assaggio di quello che è il film possiamo averlo con il trailer ufficiale.
Il trailer e la trama di Sulla Infinitezza
Il trailer del film, che vi mostriamo in cima all’articolo, è una raccolta di tableaux vivants che ci mostrano scene scollegate l’una dall’altra.
All’inizio vediamo delle persone in un bar, immobili mentre la neve cade copiosa oltre le finestre. Nella scena successiva una ragazza spruzza dell’acqua su di una pianta mentre un ragazzo la osserva immobile. Nell’ultima scena mostrata, un uomo e una donna sono seduti su di una panchina, volti verso il paesaggio e con le spalle rivolte all’osservatore.
Poche parole, scandite tra diversi secondi di silenzio, si stagliano nette come i versi di una poesia. Gocce di esistenza che racchiudono, nella loro semplicità, tutta la complessità delle emozioni umane. A fare da raccordo, una voce narrante che ricorda un po’ la narrazione delle narrazioni, la Scheherazade delle Mille e una notte, che ci culla tra un racconto e l’altro.
Tutto questo è Sulla Infinitezza, un film che promette di essere una vera e propria esperienza esistenziale.
E’ stato il mito greco a ispirarmi a unire tutte queste scene, tutti questi temi in uno stesso film. Io voglio sottolineare la bellezza di essere vivi e umani, ma per dimostrarlo ci vuole un contrasto, bisogna rivelare anche il lato peggiore. Questo film è sull’infinità dei segni dell’esistenza.
Roy Andersson
Queste le parole del regista per descrivere il suo film, che potremo trovare nelle sale cinematografiche a partire dal 27 maggio 2021.
E tu andrai a vederlo? Lascia un commento qui sotto per dire la tua.