E’ una donna tenente di 28 anni e sceglieva degli hotel ultra lusso tra Milano e Cervinia, da 5 stelle. Per scegliere poco male, il fatto è che non pagava il conto e lasciava assegni e patenti scoperti.
Ovviamente la corte militare l’ha condannata però la cassazione ha deciso per l’assoluzione. Ma perché? Negli altri stati sarebbe accaduto qualcosa di diverso?
Vicino a Piazza San Babila a Milano e dietro la via Montenapoleone la giovane donna aveva alloggiato in questo Hotel ultra lusso (Hotel Boscolo), il conto era di 3.400 euro ma la ragazza non aveva i soldi per pagare ed allora aveva deciso di lasciare le sue due patenti, quella civile e quella militare. Ovviamente non si è più presentata per saldare il conto. Fu denunciata dal direttore dell’albergo.
Pochi giorni dopo la tappa scelta è Cervinia ed anche là il conto era abbastanza salato, 5.000 euro. In quel caso lasciò un assegno bancario “scoperto” come garanzia. Altra denuncia e condanna in primo grado dal tribunale di Aosta.
Dopo la vicenda dell’Hotel di Milano la tenente aveva denunciato lo smarrimento della sua patente di guida civile, quella militare no. Ovviamente anche la Corte Militare si è arrabbiata ed ha condannato in primo grado ed in appello la donna per appropriazione indebita. Il procuratore militare si era impuntato su quel fatto per l’uso della patente dell’areonautica: “nella coscienza e volontà di agire senza averne diritto, in violazione del divieto assoluto di cessione del documento ad altri, allo scopo di trarre per sé una legittima utilità consistita nel mancato adempimento dell’obbligazione verso l’albergatore.”
La donna aveva poi presentato ricorso in cassazione e si è studiata accuratamente il caso. Non ci crederete ma ha vinto lei perché è stata assolta dalla cassazione. Sicuramente avrà analizzato le falle del nostro sistema giuridico ed è riuscita a scamparla. La condanna militare è stata dunque annullata.
Per la cassazione il “fatto non sussiste” perché la donna è riuscita a dimostrare che le 2 patenti contestate non sono di proprietà del ministero ma della persona fisica. Quindi l’appropriazione indebita non esiste in questo caso.
Ovviamente però questa donna alloggiava senza pagare… ecco come truffare per bene lo stato, prendete appunti gente.