Dopo l’annuncio ufficiale della terza stagione di Tredici (13 Reason Why), sembrano essere sorti forti dibattiti tra il cast stesso e Netflix.
In vista della terza stagione per cui le riprese prenderanno a breve, il cast avrebbe richiesto un aumento sperando così di guadagnare molto di più rispetto alle stagioni precedenti.
Le riprese dovrebbero iniziare il 13 agosto a Los Angels da quanto riferito da Deadline.
Per fare un piccolo esempio, da quanto reso noto, Dylan Minette, l’attore che interpreta il protagonista della serie, Clay Jensen, avrebbe guadagnato una cifra che si aggira intorno agli 80,000 dollari per ogni episodio.
Con il nuovo accordo, potrebbe arrivare a guadagnare 200,000 dollari per ogni episodio della terza stagione di tredici.
Ma non sarà l’unico, nel caso le trattive abbiano un esito positivo, ad incrementare un guadagno maggiore: tra essi infatti troviamo Brandon Flynn (interprete di Justin Foley), Alisha Boe (Jessica Davis), Justin Prentice (Bryce Walker), Christian Navarro (Tony Padilla), Miles Heizer (Alex Standall), Devin Druid (Tyler Down) e Ross Butler (Zach Dempsey) i quali hanno guadagnato ciascuno dai 20,000 ai 60,000 dollari a episodio, e ora chiedono un aumento di 150,000 dollari.
Una pratica che sembra essere ormai molto comune per gli attori delle serie tv chiedere un nuovo contratto per la nuova stagione in corso: è successo anche per il cast di Stranger Thing, la quale anch’essa ha ricevuto un nuovo accordo con Netflix poco prima delle riprese per la terza stagione.
Nonostante le polemiche del pubblico per il rinnovo di Tredici, sembrano esserci molte novità:
nella terza stagione non sarà più presente il personaggio di Hanna, interpretato da Katherine Langofrd. L’attrice stessa aveva rivelato la sua storia era ormai arrivata a conclusione.
Sarà quindi davvero necessario e sensato una nuova stagione nonostante la sua scomparsa?
Ecco la risposta di Netflix: “Tredici è stato enormemente popolare e di gran successo. È un prodotto avvincente. Sì, è una serie controversa. Ma nessuno ha l’obbligo di guardarla.”