Titolo: The Americans 3 Stagione
Ideatori: Joe Weisberg
Cast: Keri Russell, Matthew Rhys, Noah Emmerich, Holly Taylor, Keidrich Sellati, Annet Mahendru, Alison Wright, Richard Thomas, Lev Gorn, Costa Ronin, Julia Garner
Anno: 2015
Genere: Drammatico/Crimine
Durata: 40 minuti a episodio
Paese: Usa
Ovviamente prima di iniziare a scrivere la recensione della 3 stagione di The Americans invito coloro che non le hanno viste, di guardare le prime 2 stagioni in modo da riportarsi all’ordine con gli eventi. Questo è senza dubbio uno dei migliori spettacoli in TV usciti di recente e poi ci sono dei grandi personaggi, momenti di spionaggio ben delineati, intense scene d’azione e tanto altro. Quindi, se non le stai guardando, vai a recuperare le prime 2 stagioni di The Americans e poi leggi questa recensione della 3 ragione ricca di interessanti spoiler.
In questa 3 stagione di The Americans la posta in gioco diventa ancora più personale ed intensa per la famiglia Jennings. Sul finale della seconda stagione si apprende che Paige (Holly Taylor) sarebbe stata reclutata dall’Unione Sovietica – in futuro – anche senza il consenso dei genitori, a cui però spetterà l’ultima parola. Questa non sarebbe stata una decisione facile ed infatti, abbiamo visto che Elizabeth (Keri Russell) e Philip (Matthew Rhys) discutono intensamente riguardo a questa cosa, sia tra di loro che con il loro tutor Gabriel (Frank Langella).
Portare Paige a cambiare il significato della sua vita e probabilmente la sua esposizione a molti degli stessi aspetti oscuri e talvolta inquietanti condivisi quotidianamente dai suoi genitori non è semplice per Philip ed Elizabeth (i suoi genitori spie).
Per la prima volta Elizabeth non è sembrata a suo agio nelle situazioni sessuali durante il lavoro. Lei e Philip vorrebbero evitare determinate situazioni ma hanno firmato per la causa e quindi si devono sacrificare. A Philip viene chiesto di manipolare una giovane 15 enne di nome Kimmy (Julia Garner) e lui si sente davvero in soggezione nel fare qualcosa di spinto con questa piccola ragazza.
Kimmy era una ragazza abbastanza sola e vedeva in Philip quella persona matura che poteva prendersi cura di lei. Rhys ha mostrato tutta l’angoscia che Philip provava nel sentirsi idolatrato da questa giovane ragazza perduta. Nella 3° stagione però non viene affrontata maggiormente questa mini-trama davvero coinvolgente, e che molto probabilmente ritroveremo nella 4° stagione.
Mentre la trama con Kimmy è forte sotto ogni punto di vista, probabilmente la meno riuscita di quest’anno era quella con Lisa (Karen Pittman) e Maurice (Taddeo Daniels) che dovevano essere raggirati da Elisabeth.
Problemi a parte, però, la stagione 3 di The Americans ci ha consegnato alcuni dei migliori episodi di questa Serie Tv. La famiglia Jennings ha dovuto affrontare il peso dei morti provocati nelle incursioni. Le uccisioni sono state causate, sia direttamente che indirettamente. Annelise (Gillian Alexy) è stata uccisa da Yousef (Rahul Khanna) e questo non ha dato piacere a Philip, ma la missione doveva continuare, e, come tale, Yousef successivamente era diventato il suo contatto principale. E poi c’era Betty (Lois Smith), la vecchia donna che per sbaglio ha incrociato Elizabeth che però non l’ha risparmiata ma costretta a suicidarsi. Quel processo è stato molto toccante dal punto di vista emotivo.
Queste morti sono importanti perché creano un punto interrogativo nella mente delle spie sovietiche. E’ giusto quello che stiamo facendo? Perché devono morire persone innocenti? La risposta sta sempre nella causa, che è più grande ed importante di due vite umane. Ma quando affermano questa tesi non sembrano del tutto soddisfatti.
Nel frattempo, Stan (Noah Emmerich) prova per disperazione a salvare Nina attraverso l’alleanza intrigante e pericolosa con Oleg (Costa Ronin). Due nemici si sono trovati uniti nel loro comune amore verso questa donna. Non riesco ancora a capire se Nina è più manipolatrice o quasi ingenua.
E poi c’è la mini-trama che coinvolge una Martha (Alison Wright) preoccupata dopo che l’FBI ha scoperto la penna spia nello studio del direttore. Le conseguenze conducono ad alcune situazioni incredibilmente tese, perché Martha ha cominciato a rendersi conto di quello che aveva in realtà fatto, e quanto era stata manipolata da Clark. La delusione però c’è stata quando Philip – Clark ha fatto tutto il possibile per proteggere questa donna.
Questa stagione ci ha regalato anche dei momenti cruenti. Il cadavere di Annelise spezzato e contorto al fine di inserirlo in una valigia è stata forse la scena più forte e macabra così come il ragazzo dato in fiamme, oppure quando Philip ha dovuto togliere il dente ad Elizabeth per rimuovere le prove.
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