Attenzione, in questa recensione potrebbero esserci alcuni spoiler sulla 1° e 2° stagione di The Boys.
Verso la metà della 2° stagione di The Boys, un gruppo di bravi ragazzi guida verso il sud degli Stati Uniti in una missione segreta per fermare i supereroi della serie tv.
Mentre attraversano la campagna, la telecamera si sofferma per un momento su un fienile che si distingue in questo paesaggio desertico. Su uno dei lati è ritratto Patriota, il leader dei 7 che è una sorta di mix tra Capitan America e Superman. La bandiera americana – suo marchio di fabbrica – è stata però sostituita con il simbolo della Confederazione.
È un momento unico della stagione, ma sai perché? E’ uno dei tanti piccoli dettagli che fa sentire The Boys più reale di qualsiasi altro film o serie tv di supereroi usciti fino ad ora. È anche un perfetto promemoria di ciò che la serie Amazon è diventata nella stagione 1 e di come sia riuscita ad alzare il livello dell’intero genere ancora una volta nella stagione 2.
Nel 2019, The Boys si sentiva pericolosa, in senso positivo, per la concorrenza. Era eccitante e nuova. Un gradito cambiamento rispetto ai film o serie tv di supereroi per famiglie a cui eravamo abituati. Poco più di un anno dopo, Umbrella Academy pareva aver superato The Boys in quanto a consensi ma nella seconda stagione, The Boys ha nuovamente staccato tutti gli altri.
La seconda stagione di The Boys ha tutto ciò che hai amato della prima stagione: volgare, violenta, inquietante, esilarante e piena di azione. La sua esplorazione di come sarebbero effettivamente i supereroi se esistessero nel mondo reale continua senza sosta (risposta breve: fanno davvero, davvero schifo), ma per di più, la seconda stagione usa la sua storia di supereroi corrotti per tessere una metafora sul sistema politico americano.
Nella stagione 1, The Boys ha introdotto la squadra di supereroi corrotti (conosciuti come i 7) e l’organizzazione malvagia che li controlla (Vought Industries). Abbiamo anche incontrato i Boys, un gruppo di disadattati guidati da Billy Butcher (Karl Urban) che successivamente recluta Huey (Jack Quaid) per aiutarlo ad abbattere il sistema, anche approfittando della rabbia di quest’ultimo, che ha visto morire la sua ragazza per mano di uno dei 7, conosciuto come A-Train. Alla fine della stagione, avevamo appreso che la Vought non solo usava i suoi supereroi per intimidire i politici ma ne creava segretamente di nuovi usando una droga immaginaria chiamata Compound V. Questa droga è stata venduta anche all’estero per creare supercriminali (o “super-terroristi”) come leva per dare a Vought ancora più potere.
La seconda stagione porta questi segreti alla luce e, a questi, se ne aggiungono di nuovi. Praticamente un elenco infinito di peccati di supereroi. Dopo aver perso il super invisibile Translucent (ricordi? I ragazzi gli hanno infilato una bomba nel sedere e lo hanno fatto esplodere nella prima stagione), i 7 hanno dato il benvenuto a un nuovo membro: Stormfront.
Interpretata da Aya Cash, Stormfront è una supereroina originale. Ne sa di politica ed è pure razzista. Raduna la massa con un messaggio anti-immigrazione pieno di avvertimenti super-terroristici. I supercriminali potrebbero invaderci attraverso il nostro confine meridionale, dice a una folla di seguaci arrabbiati.
Stormfront (e The Boys) capiscono come funziona la politica nel 2020. Inonda Internet di meme rozzi e altri trucchi che vanno forte sul web e sulle piattaforme di social media. Quando tuo zio condivide questo post su Facebook, saprai che funziona, dice a Patriota, aggiungendo: Non hai bisogno di 50 milioni di fan; devi far arrabbiare 5 milioni di persone.
Patriota e Stormfront all’inizio non vanno proprio d’accordo. Si ritrovano in lizza per controllare i 7. Il messaggio non così sottile di The Boys diventa chiaro: i conservatori centristi (rappresentati da Patriota) non sanno più come connettersi con il pubblico. Stringendo una pericolosa alleanza con i suprematisti bianchi (Stormfront), potrebbero sperare di mantenere il controllo, ma c’è solo un modo in cui questa storia può finire.
La storia di Patriota e Stormfront è la cosa più interessante di questa seconda stagione, ma The Boys non è solo questo. Devo dirvi la verità, non mi piace la relazione tra Huey e Starlight (Erin Moriarty). Lui mi sembra bruttino e sfigato per Starlight… Non mi sono mai sembrati compatibili in nessun punto della serie. E tu che ne pensi invece? Parlando di altri personaggi, l’ex membro dei 7 Abisso (Chase Crawford) viene inserito in una società di culto che si ispira a Scientology. Abisso si è iscritto in questa organizzazione per tornare nei 7. Dopo essere stato presentato alla fine della prima stagione come il nefasto CEO di Vought, Giancarlo Esposito eleva immediatamente ogni scena in cui si trova con una fredda intensità che pochi altri attori riescono a mostrare. Non sai chi è? So che lo conosci, è Gus Fring di Breaking Brad.
Il ritratto di Patriota da parte di Antony Starr è top. Adoro come l’attore riesce a cambiare il suo stato emotivo in una frazione di secondo. Se Patriota ti dava l’idea di essere imponente e crudele nella prima stagione, avrai pietà di lui nella seconda. E tra 10 anni scommetto che parleremo di Patriota nello stesso modo in cui parliamo di Darth Vader o di Joker. Cattivi senza tempo che non smetteranno mai di essere interessanti.
Le scene d’azione ovviamente sono sempre dietro l’angolo. Ci sono nuovi supereroi e cattivi e un set epico nell’episodio finale. Stormfront è particolarmente emozionante da vedere in azione… i suoi fulmini viola possono disintegrare tutto e tutti. Ti da l’idea di essere fortissima.
Se ti sei mai chiesto cosa avrebbe fatto Iron Man dopo aver bevuto troppi drink o come sarebbe stato uscire con Han Solo, The Boys ha le risposte. Per ora sono uscite solo 2 stagioni, ma diventa difficile non collocarla tra le serie tv più belle degli ultimi anni.
Puoi vedere The Boys su Amazon Prime Video. Qui sotto il voto finale della recensione. Secondo te è corretto? Dimmi cosa ne pensi.
La Recensione
The Boys
The Boys riesce non solo ad essere eccitante e imprevedibile, ma a esaminare i pericoli dell'adorazione dei supereroi in modo strabiliante. Amazon ha già rinnovato la serie tv per una terza stagione e ha programmato un after-show dedicato allo show, segnali del fascino percepito e importanza dello spettacolo. Mentre il termine "hit" viene usato troppo liberamente per quanto riguarda lo streaming, con la sua abile satira culturale e politica, "The Boys" si è guadagnato il suo posto in testa alla classifica. Una delle serie tv più interessanti degli ultimi anni.
PRO
- Quasi tutto
CONTRO
- forse la relazione tra Huey e Starlight