The Crown è una serie tv britannica che ha fatto il suo debutto su Netflix nel 2016 e che, al momento, ha all’attivo quattro stagioni per un totale di 40 episodi. Fin dal primo momento ha attirato l’attenzione del pubblico poiché ci dà la possibilità di avvicinarci alla Famiglia reale di Inghilterra, una famiglia reale molto amata ma che, ovviamente, è inavvicinabile come tutti i reali.
Questa serie tv ci dà la possibilità di entrare a palazzo e di conoscere tutto quello che succede e soprattutto di capire che non sempre è tutto rose e fiori. Infatti, siamo portati a pensare che i reali abbiano una vita invidiabile, ma in realtà The Crown ci dimostra che non è così e che le rinunce, gli ostacoli ed i tradimenti sono all’ordine del giorno. Una serie tv di vero successo tanto che anche altre case reali hanno deciso di prenderne spunto e di raccontare la loro storia come in Spagna, in Svezia fino ad Emanuele Filiberto di Savoia che è al lavoro per raccontare la storia della Regina Maria José, sua nonna, in una The Crown all’italiana. Ed ormai manca sempre meno al 9 novembre, giorno in cui uscirà la quinta stagione di The Crown che, ancora prima del suo debutto ufficiale, ha fatto parlare con la Famiglia Reale Inglese che si è scagliata contro la poca delicatezza avuta dalla serie tv. La Regina Elisabetta, infatti, è venuta a mancare da poco e The Crown 5 parlerà della presunta relazione extraconiugale del Principe Filippo con Penny Knatchbull.
Una decisione indecorosa per i reali inglesi e non solo tanto che sono arrivati ad affermare come Netflix non si curi dei sentimenti delle persone ed hanno voluto precisare che si tratta di una serie tv e non di un documentario, quindi ciò che viene raccontato non corrisponde per forza a fatti accaduti nella realtà. Ma le novità non sono finite ed arrivano nuove polemiche da parte della Famiglia Reale e non solo poiché la serie tv ha deciso di portare sul piccolo schermo la morte di Lady Diana con l’incidente mortale andato in scena a Parigi nel Tunnel dell’Alma nel 1997. E la Casa Reale afferma che “Con questo si è superato ogni limite”. A conferma che, ancora una volta, la quinta stagione di The Crown sarà la più controversa di sempre poiché tratterà momenti che sono vicini in termini di tempo e dolorosi soprattutto per il principe William ed il fratello Harry. Come se non bastasse, addirittura alcuni membri della troupe sono a disagio poiché hanno confessato al The Sun di essersi sentiti molto a disagio davanti all’idea di trasformare in fiction gli ultimi giorni di Lady Diana:
“La serie ha sempre cercato di raccontare gli eventi con molta sensibilità ed un certo distacco, ma è molto difficile mantenere lo stesso equilibrio su vicende così vicine ai giorni nostri. Ci sono momenti ancora troppo freschi e sconvolgenti per essere affrontati come fiction. In effetti si ha come l’impressione di aver superato un certo limite”.
Ovviamente è stato messo in chiaro che non verrà mostrato l’esatto momento dell’impatto, ma comunque le persone vicine al Principe William non hanno dubbi e sanno che l’erede al trono si arrabbierà molto per questa decisione di trasformare la morte della madre in intrattenimento. Nadine Dorries, ex ministro della cultura, avrebbe trovato una soluzione:
“Basterebbe come atto di buona volontà ricordare, in apertura o in chiusura di puntata, che si tratta di fiction come si fa di solito, in nome della trasparenza e della correttezza”.
Ma Netflix non ci sta e ci tiene a precisare che la serie tv è basata su fatti storicamente accaduti e che:
“Mostra quello che si immagina possa essere successo dietro le porte chiuse di Palazzo durante un decennio significativo per la famiglia reale, che è già stato analizzato e ben documentato da giornalisti biografi e storici”.
E tu cosa ne pensi di questa decisione di Netflix? Secondo me sarebbe stato meglio non parlare della morte di Lady Diana? Ti aspettiamo nei commenti!