The Doors hanno inviato una lettera a Kendall e Kylie Jenner, dopo che le famose sorelle hanno diffuso una nuova linea di magliette stampate con i loro volti sovrapposti al logo della band iconica The Doors.
Il manager dei The Doors, Jeff Jampol, che gestisce i beni di Jim Morrison, ha inviato una lettera di “cessare e desistere” perchè, le sorelle Jenner, non avrebbero chiesto l’autorizzazione di sfruttare il logo dei The Doors.
Jim Morrison did not die for this shit pic.twitter.com/FefcbtuFwj
— b (@riverofdelrey) 28 giugno 2017
“Questo è uno di quei casi in cui le persone sfoggiano loro stessi come personaggi famosi, che sono famosi perchè conosciuti, ma che in realtà non fanno nulla. Cercano di utilizzare, rubare e capitalizzare sulle eredità di chi effettivamente ha fatto qualcosa e ha creato arte e messaggi incredibili.” ha detto Jeff Jampol al Rolling Stone
“Sono ovviamente missili che cercano di attirare attenzione, che hanno la fama delle celebrità e sono ben conosciuti, ma non fanno nulla in realtà… È solo sputare in faccia, all’arte, al messaggio, all’anima e all’eredità.”
Non solo The Doors. Anche Ozzy Osbourne e The Notoriuos B.I.G. non voglio comparire sulle magliette delle Jenner.
La nuova linea di T-shirt di Kendall e Kylie Jenner, che comprende anche le immagini di Tupac Shakur e The Notorious B.I.G., aveva già fatto nascere discussioni.
Sharon Osbourne le aveva obbligate a rimuovere dalle loro magliette l’immagine di Ozzy Osbourne, marito di Sharon, perchè senza autorizzazione.
Inoltre ieri Kendall e Kyle si sono scusate dopo le critiche da parte di Voletta Wallace, la madre di The Notorious B.I.G.
— Kendall (@KendallJenner) 29 giugno 2017
“Questi design non sono stati ben pensati e chiediamo profondamente scusa a chiunque si sia arrabbiato e/o offeso, soprattutto alle famiglie degli artisti. Siamo grandi fan della loro musica e non è stata nostra intenzione non rispettare queste icone culturali in ogni modo. Le magliette sono state ritirate e tutte le immagini sono state rimosse. Lo useremo come un’opportunità per imparare da questi errori e ancora, siamo molto dispiaciute.”