Lo troverai difficile da credere, ma Matthew McConaughey ha fatto anche film che non parlano di droga.
Nei giorni più innocenti della sua carriera cinematografica, il buon Matthew ha interpretato ruoli romantici in “Prima o poi mi sposo” o “A casa con i suoi (Failure to Launch)”. Ma quel tempo è passato ormai. Ora è entusiasta di fare film come “Beach Bum – Una vita in fumo” e “Cocaine – La vera storia di White Boy Rick”. In “Dallas Buyers Club”, per il quale ha vinto un Oscar, il suo personaggio non vendeva abbonamenti al Texas Monthly… per fortuna.
La nuova commedia/crime di Guy Ritchie e con Matthew McConaughey si intitola “The Gentlemen” e vede un Hugh Grant in grande spolvero e che quasi quasi ruba la scena a tutti. Matthew in The Gentlemen interpreta uno dei più importanti e temuti spacciatori di marijuana del Regno Unito, un americano astuto che ha frequentato Oxford e si è guadagnato gradualmente il rispetto e il denaro degli aristocratici inglesi. Il suo tallone d’Achille è la sua bellissima moglie Michelle Dockery.
The Gentlemen è tanto sexy quanto stravagante, in cui le storie di tanti tipi poco raccomandabili si intrecciano inaspettatamente. Ci sono Fletcher (Grant), un investigatore privato della malavita con un accento cockney, e Ray (Charlie Hunnam), l’imperturbabile capo della sicurezza di McConaughey. Mi sono dimenticato di citare Colin Farrell, che in The Gentlemen interpreta un eccentrico allenatore di boxe e che insegna ai ragazzi di strada come combattere… e riprendere qualche video stravagante.
Il narratore di questa strana trama è Fletcher, che racconta animatamente gli eventi oscuri e comici a Ray mentre tenta di estorcerli milioni di sterline. “Pagami o le informazioni saranno trasmesse alla famelica stampa scandalistica britannica,” dice Fletcher a Ray. Fletcher, nel suo lavoro come investigatore, ha scoperto come Mickey e i suoi scagnozzi cercano di vendere il suo impero di marijuana a un miliardario dell’Oklahoma… diventando i responsabili di alcuni omicidi non pianificati.
Ti dirò la verità: per la prima mezz’ora di The Gentlemen non avevo idea di cosa stesse succedendo. C’erano affari di droga, battute e accenti in abbondanza, ma serviva un po’ di chiarezza. Detto questo, ciò che rende il film del regista e sceneggiatore Guy Ritchie così figo è che alla fine tutto si integra perfettamente. Ritchie inietta molta più comicità di quella che potrebbe trasmetterti la tua commedia d’azione preferita.
Queste battute intelligenti vengono dette da un gruppo di attori che si diverte molto nell’esprimerle… il che non guasta. McConaughey potrebbe essere l’esempio migliore, ma i suoi co-protagonisti non sono da meno. Come “Cena con delitto” ha fatto per Daniel Craig e Jamie Lee Curtis, “The Gentlemen” ha offerto a molte star la possibilità di scatenarsi con battute divertenti e al limite della stupidità, nel buon senso della parola. Farrell in tuta da ginnastica da il meglio di se in una scena eccellente ambientata in un fast food, in cui l’irlandese prende a calci due ragazzini punk nel culo, mentre commenta la sua stessa lotta. Anche Dockery a volte rinuncia alle sue raffinatezze preferendo parolacce e pistole… soprattutto in una scena finale.
Ma come sembra fare con ogni progetto ultimamente, Grant anche qui ha messo la quarta. La seconda carriera dell’attore nei panni di un vero maestro del travestimento in commedie come “Florence Foster Jenkins” è stato ciò di cui il pubblico aveva bisogno ma non si rendeva conto di volere. Sulla carta, la sua parte consiste nel dire poco più di qualche battuta in un salotto. Ma lui trasforma quell’antipasto in un pasto completo… devo ammettere che ha dato una marcia in più a tutto il film.
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La Recensione
The Gentlemen
Purtroppo, l'unico vero problema di The Gentlemen è il fatto che la trama intavolata da Guy Ritchie è, a volte, un po' troppo contorta. Come ti ho spiegato sopra, all'inizio ho fatto fatica a capire cosa stesse succedendo. Ovviamente poi il film ha recuperato alla grande e il puzzle ha iniziato a comporsi in modo ottimale. Con The Gentlemen Guy Ritchie è tornato a lavorare con un genere che in passato gli ha dato parecchie soddisfazioni. Ritchie ha una capacità innata nell'ingaggiare attori normali e renderli grandi, e di prendere attori già famosi e sfruttarli al massimo. Ci sono alcuni registi specializzati in questo affare, ma Ritchie è al top. Il cast di "The Gentlemen" è sicuramente fantastico e Matthew McConaughey interpreta un ruolo che gli calza a pennello... altroché commedie sentimentali. Charlie Hunnam è super come luogotenente di Matthew e Colin Farrell è divertente come insegnante di boxe. Che dire di Hugh Grant... ha fornito una delle migliori interpretazioni che io abbia mai visto in un film di questo genere. In effetti, Grant è stato così bravo che non sono riuscito a riconoscere la sua voce. Chapeaux.
PRO
- Cast stellare...
- con un Hugh Grant in grande spolvero
- A Guy Ritchie questi film escono davvero bene
CONTRO
- All'inizio la trama è un po' contorta