The Man From Toronto racconta la storia dell’assassino più letale del mondo (Woody Harrelson) e del più grande venditore bluff di New York, Teddy (Kevin Hart), che vengono scambiati l’uno per l’altro quando quest’ultimo prende un cottage tramite Airbnb sbagliando indirizzo. Messi alle strette, si ritrovano costretti a collaborare per eludere un gruppo di assassini incaricati di ucciderli.
The Man From Toronto è il film più visto in questo momento su Netflix. Si tratta di una pellicola abbastanza piatta dal punto di vista della sceneggiatura ma che viene salvata dall’entusiasmo di Kevin Hart, che nei ruoli comici da il meglio di se.
Hart e Harrelson sono uomini con una reputazione; l’istruttore e venditore di accessori per la ginnastica online interpretato da Hart, Teddy, è noto per le sue iniziative imprenditoriali poco riuscite, come la boxe senza contatto. Così tanto fallimentari che il suo nome è diventato un verbo per le iniziative senza successo. Harrelson è temuto da tutti nella clandestinità criminale per via dei mezzi che usa per uccidere i suoi nemici.
Le loro interpretazioni sono l’unico motivo per vedere The Man From Toronto. Anche se, a volte, i loro noiosi litigi si sviluppano in modo forzato, come se due attori qualsiasi potessero dire queste battute in qualsiasi commedia d’azione. Sì, Hart non fa sforzi per essere affascinante e divertente, ma interpreta lo stesso personaggio che ha interpretato tante altre volte in Ride Along o Jumanji – Benvenuti nella giungla. Allo stesso modo la performance di Harrelson ricorda un altro personaggio che ha interpretato in passato, Tallahassee di Zombieland. Si, i loro ruoli sembrano riciclati.
L’affascinante Jasmine Matthews (La guerra di domani) è sprecata nel ruolo della moglie ignara di Hart; Kaley Cuoco (L’assistente di volo – The Flight Attendant) invece, ha ruolo davvero banale in cui non ha praticamente nulla da fare. Un’altra attrice sprecata in The Man From Toronto è Ellen Barkin (Animal Kingdom) che non riesce a impressionare come l’antagonista di turno.
The Man From Toronto è abbastanza divertente ma sembra diretto e sceneggiato senza impegno. Anche gli inseguimenti in auto non sono memorabili e, anzi, danno l’idea di essere delle sequenze di filmati montati male. Non mi aspetto degli effetti del genere da un film con un budget di 75 milioni di dollari. Quando il film riesce ad essere divertente, come nella scena dell’interrogatorio in cui il personaggio di Hart finge di essere L’uomo di Toronto, decide di ripetere la stessa scena più volte, dando l’idea di essere ripetitivo.
Concludendo la recensione, The Man From Toronto è un film divertente da vedere in quelle serate poco pretenziose e in cui non vuoi concentrarti più di tanto per capire una trama intricata.
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La Recensione
The Man From Toronto
The Man From Toronto è una commedia d'azione abbastanza dimenticabile ma anche abbastanza divertente grazie alle interpretazioni di Kevin Hart e Woody Harrelson.
PRO
- Buone interpretazioni di Harrelson ed Hart
CONTRO
- Pessimi effetti speciali
- Te lo scorderai dopo una settimana