Non tutti i giorni ci si imbatte in una serie che riesca a fondere dramma familiare, mistero e una sottile ironia.
Netflix ci prova con The Perfect Couple, una miniserie di sei episodi che, pur non essendo rivoluzionaria, si rivela un’esperienza di visione leggera e piacevole.
Basata sul romanzo omonimo di Elin Hilderbrand, questa serie ci porta nella vita di una famiglia ricca e piena di segreti, perfettamente adatta per chi cerca un intrattenimento senza troppe pretese.
Nicole Kidman e il suo ennesimo ruolo da madre glaciale
Una delle prime cose che salta all’occhio è Nicole Kidman. Nel ruolo di Greer Garrison Winbury, una scrittrice di successo e madre di famiglia, Kidman torna a vestire i panni di una figura fredda e distaccata, un tipo di personaggio che l’attrice sembra prediligere ultimamente, come già visto in serie come Big Little Lies e The Undoing. Ci si potrebbe chiedere: perché? Forse per il fascino di vestiti di lusso e ambientazioni da sogno, ma di certo Kidman porta sullo schermo quella tensione glaciale che ormai conosciamo bene. La sua presenza è magnetica, anche se forse ormai prevedibile.
Un matrimonio che si trasforma in incubo
Il plot ruota intorno al matrimonio di Benji (Billy Howle), figlio di Greer, e la sua fidanzata Amelia (Eve Hewson). La famiglia si riunisce nella loro lussuosa tenuta a Nantucket per celebrare l’evento, ma il lieto fine è ben lontano. Dopo una cena di prova apparentemente perfetta, il giorno dopo viene trovato un cadavere sulla spiaggia. Ed è qui che il giallo prende forma. I segreti di famiglia iniziano a emergere, le tensioni si intensificano e ogni personaggio si rivela meno innocente di quanto sembrasse inizialmente.
A rendere intrigante la serie non è solo il mistero di chi sia l’assassino, ma il modo in cui vengono rivelati i vari segreti della famiglia. Le dinamiche tra i personaggi sono cariche di tensione e sospetti, con ogni conversazione che lascia il dubbio che ci sia qualcosa di non detto. La scrittura di Hilderbrand, qui adattata per la TV, si adatta perfettamente a una storia che, pur essendo piena di clichè, si guarda volentieri.
Un cast solido, ma alcuni personaggi spiccano
Il cast di supporto in The Perfect Couple è uno dei punti di forza della serie. Billy Howle nel ruolo di Benji e Eve Hewson come Amelia offrono interpretazioni solide, ma sono Jack Reynor (Thomas, il figlio ribelle di Greer) e Dakota Fanning (Abby, la moglie di Thomas) che aggiungono quella dose di complessità ai rispettivi personaggi, rendendo più vivaci le dinamiche familiari.
Un plauso particolare va ai personaggi delle forze dell’ordine: Michael Beach interpreta il capo della polizia locale Dan Carter e Donna Lynne Champlin è la detective Nikki Henry. La chimica tra i due è palpabile, e Champlin, dona al suo personaggio una vena di incredulità che è assolutamente necessaria per mantenere l’equilibrio tra il dramma e l’ironia della serie.
Umorismo e ironia come bilanciamento del dramma
Uno degli aspetti più interessanti di The Perfect Couple è la capacità di bilanciare il dramma con l’umorismo. Senza questo tocco leggero, la serie rischierebbe di trasformarsi in un clone di Big Little Lies, un dramma esasperato e pesante. Invece, le reazioni dei personaggi alle situazioni assurde e la sottile ironia che emerge in vari momenti contribuiscono a rendere la visione più piacevole e meno pretenziosa. L’umorismo non è invadente, ma aiuta a ricordare che, nonostante il cadavere sulla spiaggia, questa non è una serie da prendere troppo sul serio.
Un ritmo sostenuto che evita inutili lungaggini
Un altro punto a favore della serie è la durata: sei episodi sono perfetti per una storia di questo tipo. Il rischio con molti gialli televisivi è che le trame si allunghino troppo, perdendo efficacia con episodi filler e false piste estenuanti. The Perfect Couple invece riesce a mantenere un buon ritmo, rivelando nuovi dettagli al momento giusto e portando lo spettatore a un finale soddisfacente, anche se si discosta dal romanzo originale. La scelta di concludere il mistero in maniera diversa rispetto al libro potrebbe sorprendere i lettori, ma a mio avviso è una decisione vincente per il formato televisivo.
La bellezza dell’ambiente e l’eleganza del contesto
Oltre alla trama, uno degli elementi più apprezzabili di The Perfect Couple è l’estetica. La splendida tenuta di Nantucket, i panorami costieri e l’eleganza delle scenografie contribuiscono a creare un’atmosfera quasi da sogno, che contrasta con il lato oscuro dei personaggi e della trama. Gli abiti, i cocktail infiniti e le case di lusso sono un tocco di classe che arricchisce il mondo della serie, rendendolo affascinante da esplorare, anche solo per il puro piacere estetico.
Conclusione: un giallo leggero e piacevole
In definitiva, The Perfect Couple non è una serie che cambierà il panorama televisivo, ma è una visione piacevole e intrigante. Nicole Kidman offre un’altra solida interpretazione nel suo ruolo ormai classico, mentre il cast di supporto brilla, in particolare Michael Beach e Donna Lynne Champlin. Il mistero è ben costruito, e il ritmo rapido aiuta a evitare qualsiasi senso di stanchezza narrativa.
Se stai cercando una serie gialla leggera, ma non troppo impegnativa, con una buona dose di dramma familiare e una punta di ironia, The Perfect Couple potrebbe essere la scelta perfetta per te. Hai già visto la serie? Lasciami un commento e fammi sapere cosa ne pensi!
La Recensione
The Perfect Couple
The Perfect Couple è un giallo estivo tra segreti familiari, lussi opulenti e tensioni sottili che esplodono inaspettatamente.
PRO
- Intrighi familiari che svelano lati oscuri dietro la perfezione
- Cast stellare con Nicole Kidman e un ensemble d'eccezione
- Estetica impeccabile immersa nelle splendide atmosfere di Nantucket
CONTRO
- Prevedibilità in alcuni sviluppi narrativi