Il rapper Malik B, mebro della band The Roots, si è spento improvvisamente all’età di 47 anni. Ad annunciarlo è stato lo stesso gruppo attraverso un post sui social. Il suo vero nome era Malik Abdul Basit è stato uno dei fondatori della band, assieme a Ahmir “Questlove” Thompson e a Tariq “Black Thought” Trotter, con cui ha inciso quattro dischi della band hip hop statunitense. Nel 1999 decide di lasciare il gruppo, esattamente un anno prima che il gruppo vincesse il suo primo Grammy Award con il singolo “The Seed 2.0”.
La band statunitense annuncia così il triste evento:
“Dobbiamo a malincuore informarvi della scomparsa del nostro amato fratello e compagno nei The Roots Malik Badul Basit. Possa lui essere ricordato per la sua dedizione all’Islam e per la sua capacità di innovare come uno dei più talentuosi MCs di tutti i tempi. Vi chiediamo di rispettare la sua famiglia in questo momento di lutto”.
The Roots sono un gruppo hip hop formatosi a Filadelfia nel 1987. Il loro stile è particolarmente imperniato su particolari giri di basso, riff di chitarra, e ritmiche di batteria che si differenziano dalla classica tendenza a usare espedienti elettronici da parte dei gruppi hip hop mainstream. La band si è mossa sulle orme del concetto di musica hip hop avviato dagli Stetsasonic all’inizio degli anni Ottanta, inserendo all’interno dei loro schemi compositivi delle tracce di blues, soul, e R&B.
Nei primi anni Ottanta i due artisti Questlove e Black Thought incominciarono a esibirsi con batteria e voce, gli unici strumenti a loro disposizione in quel momento. Il palcoscenico dei due musicisti era essenzialmente il loro quartiere, e solo successivamente riuscirono ad approdare a talent shows, ottenendo i primi ingaggi e conoscendo il rapper Malik B e il bassista Hub (Leon Hubbard). Dopo aver cambiato il loro nome in Roots, il gruppo ha pubblicato il loro primo album “Organix” del 1993, che è stato seguito dal successo “Do You Want More?!!!!??” del 1995.
Malik B successivamente era apparso in “Illadelph Halflife” del 1996 e “Things Fall Apart” del 1999. Dopo aver lasciato il gruppo era tornato per incidere “Game Theory” (2006) e “Rising down” (2008). Nei due decenni successivi Basit si era dedicato alla sua musica prima con il mixtape “Street Assault” del 2005 e poi nel 2015 con gli Unpredictable.
Purtroppo le cause della sua morte non sono state rese note. Black Thought ha aggiunto su Instagram un pensiero profondo sull’amico Malik B:
«Ci siamo fatti un nome e abbiamo scavato sentieri dove non ce n’erano. In amichevole sfida con te fin dal primo giorno, mi sono sempre sentito come se potessi arrivare solo a una frazione del tuo potenziale. Posso solo sperare di averti reso orgoglioso quanto tu hai reso orgoglioso me».