Protagonista dell’intermezzo musicale alla finale del Super Bowl, The Weeknd ha eseguito alcuni successi ma potrebbe aver deluso delle aspettative
Nonostante l’emergenza sanitaria la finale del Super Bowl si è giocata dinnanzi a 22mila persone, che corrispondono circa alla metà della capienza totale del Raymond James Stadium di Tampa, in Florida. Si sa, per gli americani si tratta di un evento imperdibile, ma lo è anche per i non appassionato di football che si ritrovano ad attendere con trepidazione l’intervallo.
Come da tradizione infatti un artista musicale -a volte anche più di uno- porta in scena un’esibizione della durata di dieci, quindi minuti, dando vita a uno spettacolo che lascia spesso senza parole.
Alcuni dei più grandi artisti della scena musicale internazionale hanno intrattenuto il pubblico nel famoso “halftime show” della finale. Da Michael Jackson ai Rolling Stones, da Bruce Springsteen a Madonna fino ai più recenti spettacoli realizzati da Beyoncé, Lady Gaga, Katy Perry e Justin Timberlake.
Se lo scorso anno il duo composto da Shakira e Jennifer Lopez ha sorpreso e soddisfatto pienamente le aspettative, quest’anno il compito è stato affidato a uno degli artisti più di successi degli ultimi anni: The Weeknd.
L’esibizione di The Weeknd al Super Bowl
È con la sua “Starboy” che l’artista apre le danze dinnanzi a un suggestivo coro di figuranti. Prosegue con “The Hills”, per poi infilarsi in un tunnel di specchi e luci, circondato da un gruppo di suoi sosia. Tra i successi portati in scena anche “I Can’t Feel My Face” e i brani tratti dal suo ultimo album come “Save Your Tears” e “Earned It“. Ma è con il singolo da record, “Blinding Lights“, che conclude l’esibizione scendendo -letteralmente- in campo.
Luci, fuochi d’artificio, scintille e giochi visivi, The Weeknd ha senza dubbio tenuto incollati i telespettatori che però hanno avuto opinioni contrastanti a riguardo. Tra l’entusiasmo di molti emergono anche commenti di persone rimaste deluse che avrebbero forse gradito qualcosa di più spettacolare, o che inevitabilmente si sono ritrovate a fare paragoni con gli scorsi anni.
Sebbene le aspettative crescano di anno in anno, la presenza di The Weeknd non avrebbe dovuto far sperare in balletti o cambi d’abito. L’artista si è limitato a portare la sua personalità artistica che tuttavia riesce ugualmente, a suo modo, a spaccare lo schermo. Le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria non hanno sicuramente giovato alla situazione ma nonostante non abbia forse stupito come alcuni suoi predecessori, The Weeknd si è portato ugualmente a casa una grande soddisfazione e note di merito.
Voi cosa ne pensate? Avete gradito lo spettacolo o ne siete rimasti delusi? Fatecelo sapere nei commenti!