Tiziano Ferro, cantautore di Latina classe 1980, è senza ombra di dubbio un nome sulla bocca di tutti. Non c’è una persona che non conosca almeno uno dei suoi successi. Dopo un’infanzia difficile dovuta soprattutto al suo sovrappeso (ci fu un periodo in cui arrivò a pesare 111 kg), ma sempre circondato dall’amore di mamma Giuliana, di papà Sergio e di Flavio (il suo fratellino minore), decide di vincere la timidezza e trova il conforto necessario nella musica, ma soprattutto uno sfogo. Inizia a frequentare corsi privati di chitarra classica, di batteria, di pianoforte e di canto fino a diventare speaker di alcune radio locali.
Ovviamente non è tutto facile, Tiziano Ferro ha dovuto superare molti ostacoli ed ha visto diverse porte sbattute in faccia come quando, nel 1997, è stato scartato dall‘Accademia della Canzone di Sanremo con il brano Quando Ritornerai. Diventato corista dei Sottovoce, non è ancora del tutto convinto che quella sia la strada giusta da percorrere così si iscrive all’Università: dapprima sceglie Ingegneria, poi cambia con Scienze della Comunicazione. Il 2001 rappresenta l’anno della svolta con il singolo Xdono che gli fa raggiungere la vetta delle classifiche seguito dall’album Rosso Relativo con canzoni come Imbranato, Rosso Relativo, Le cose che non dici che ancora oggi sono molto amate dal suo pubblico. Un successo mondiale ed inaspettato che lo porta ad incidere la versione inglese, francese, portoghese e spagnola della canzone Xdono. La sua carriera ha ufficialmente inizio. Da quel momento, in vent’anni, ha alternato canzoni di successo, tour sold out, collaborazioni con importanti artisti italiani ed internazionali. In poche parole è diventato uno degli artisti italiani più amati nel nostro paese, ma anche nel mondo intero.
Nel 2003 pubblica l’album 111 in ricordo dei chili che era arrivato a pesare ed anche qui troviamo successi come Sere Nere, Non me lo so spiegare, Ti voglio bene. Nel 2006 è la volta di Nessuno è solo con Stop! Dimentica e Ti scatterò una foto, brano con cui molte adolescenti hanno versato fiumi di lacrime. Il 2006 è anche l’anno in cui arriva sul palco dell’Ariston grazie al duetto con Michele Zarrillo sulle note de L’alfabeto degli amanti. L’album Alla mia età lo trova in una versione più matura: un giovane ragazzo che si fa strada nel mondo sempre inseguendo l’amore come canta in Il regalo più grande, Indietro, Scivoli di nuovo ed Il sole esiste per tutti. Nel 2011 tocca all’album L’amore è una cosa semplice con brani che emozionano e fanno ballare come La differenza tra me e te, Troppo buono, Per dirti ciao, L’amore è una cosa semplice.
Nel 2014 pubblica TZN – The Best of Tiziano Ferro che racchiude tutti i suoi più grandi successi seguito da Il mestiere della vita nel 2016 dove troviamo anche il duetto con Carmen Consoli sulle note de Il Conforto. Il 22 novembre 2019 pubblica il suo settimo album di inediti dal titolo Accetto miracoli anticipato dai singoli Buona (cattiva) sorte ed Accetto miracoli. Un disco che abbiamo avuto la possibilità di conoscere meglio anche grazie alla sua presenza come ospite fisso sul palco del Festival di Sanremo, nel febbraio 2020, dove ha presentato i brani. Al momento, l’ultimo lavoro di Tiziano Ferro è Accetto miracoli: l’esperienza degli altri dove presta la sua voce a brani di successo come Bella d’estate di Mango, Perdere l’amore di Massimo Ranieri ed Almeno tu nell’universo di Mia Martini per citarne alcuni. Ferro non si è mai tirato indietro ed è sempre stato felice di nuove avventure come quando ha pubblicato nel 2010 il libro Trent’anni e una chiacchierata con papà basato su un diario scritto dal giovane Tiziano tra il 1995 ed il 2010, ma anche il secondo libro L’amore è una cosa semplice. Ed eccoci arrivati nel 2021, in questo giorno così importante per Tiziano Ferro ed i suoi fan con il cantante che ha voluto celebrarlo tramite i suoi profili social:
“Ho provato a contare questi 20 anni di carriera con i mi dispiace. Ho un rapporto strano con il mi dispiace. Mi dispiace per questo virus e per il fatto che come sempre ne hanno pagato le conseguenze i più deboli. E mi dispiace davvero per chi – durante gli ultimi tempi – ha vissuto tanto dolore. Se conto i per fortuna invece gli ultimi venti anni sembrano infiniti. Quindi per fortuna ci sono stati: Dio, la mia famiglia, Victor, gli amici che si sono strappati di dosso gli impegni per esserci sempre. Il mio maestro in quarantena Beau che mi ha insegnato fede e pazienza per poi andare via – e io non dimenticherò più. La mia unica città: Latina – per la vita e per la morte. Alcolisti Anonimi e il dono della sobrietà. I colleghi che mi hanno ispirato ed anche i detrattori che mi hanno ferito – perché no?!? I lavoratori che con dignità si sono fatti strada a picconate attraverso gli ultimi due anni – ai quali sarò sempre pronto a dare una mano. Le persone buone, educate e gentili. Una carezza a me stesso per tutte le volte che – durante gli ultimi venti anni – ho dimenticato chi sono. Due decenni, una collezione infinita di disfatte, ma non mi sono mai sentito giudicato, additato, tradito, ferito. E sto parlando di chi mi segue. L’accettazione comune della parola è fan, io la uso perché è quello il titolo. Ma dico solo: “Vi voglio bene, grazie”!”
Un messaggio dove tocca importanti temi come il suo difficile rapporto con l’alcool che era quasi arrivato a rovinargli la vita come racconta nel documentario Ferro su Prime Video. A salvarlo anche l’amore con Victor Allen, suo marito e compagno di vita che con lui ha festeggiato questo importante traguardo. Un traguardo che Tiziano Ferro sperava di poter festeggiare con il suo pubblico in tour in giro per l’Italia, ma così non è stato ed anzi, a differenza di molti colleghi, per vederlo live negli stati sarà necessario aspettare il 2023, ma sarà comunque una grande festa.
Ed a te piace Tiziano Ferro? Quale è la sua canzone che preferisci? Ti aspettiamo nei commenti!