Tiziano Ferro ed Elodie uniscono le loro voci in “Feeling”, un brano che esplora le sfumature emotive di una relazione complessa. La canzone, prodotta da Golden Years e accompagnata da un videoclip in bianco e nero girato a Los Angeles dai The Morelli Brothers, si distingue per il suo tono intimo e riflessivo. Tiziano Ferro stesso ha dichiarato: “La canzone rappresenta una sorta di esplorazione profonda di una situazione complessa”, mentre Elodie ha aggiunto che il brano parla di “fragilità che ci danno tridimensionalità”. Il risultato è una collaborazione intensa, che unisce due delle voci più distintive del panorama musicale italiano.
Con “Feeling”, Tiziano Ferro ed Elodie portano il pubblico in un viaggio tra emozioni contrastanti, dove le fragilità e le imperfezioni sono al centro del racconto. La loro alchimia vocale riesce a trasmettere un’intensità unica, dando vita a un brano che non si limita a raccontare una storia d’amore, ma esplora le pieghe più profonde dell’animo umano.
Il significato di “Feeling”: la fragilità come forza
“Feeling” è una canzone che scava nel profondo delle emozioni umane, mettendo in luce il lato fragile delle relazioni. Le situazioni descritte nel testo riflettono momenti di vulnerabilità e di conflitto, ma anche di desiderio e connessione autentica. Tiziano Ferro descrive il feeling come una scintilla istintiva che ci guida nelle situazioni più complesse, mentre Elodie parla di come le fragilità ci rendano completi e tridimensionali. Questo concetto si riflette in versi come: “Sei Satana che vive sulla mia spalla, che cammina insieme a me”, dove il contrasto tra bene e male, tra attrazione e repulsione, diventa evidente.
La relazione raccontata è piena di alti e bassi, di momenti di intimità e di distanza, come si evince dai versi: “Ad un after alle sei, quando eri con lei / dentro il bagno / un’ora ad una festa a LA”. Qui, l’incontro è rappresentato come un gioco di luci e ombre, in cui la realtà e le emozioni sono mescolate e in cui la presenza di altre persone rende tutto ancora più complicato. Il brano riesce a catturare quel senso di incertezza e di vulnerabilità che accompagna spesso le relazioni moderne.
Strofa 1: tra desiderio e disillusione
Nella prima strofa, Elodie e Tiziano Ferro ci portano in un viaggio attraverso i momenti più intimi e dolorosi della loro relazione: “Ghetto Blasta, la tua relazione è un buco nell’acqua e tu ci cammini sopra, fai ciaf ciaf”. Questi versi descrivono una situazione in cui le promesse e le aspettative non vengono mai veramente mantenute. La relazione è vista come instabile, precaria, simile a una camminata su un terreno acquoso che non offre alcun appiglio solido. L’uso del termine “Ghetto Blasta” evoca un passato condiviso di ribellione e intensità, ma anche la consapevolezza che forse quelle emozioni erano effimere e incapaci di reggere il peso della realtà.
Ritornello: il cuore del feeling
Il ritornello di “Feeling” racchiude il nucleo del brano: “Ma fai così, mi odi come l’RnB / abbiamo i graffi di un CD che è lì da qualche parte nella tua Porsche”. La relazione è descritta come un vecchio CD graffiato, un simbolo di qualcosa che una volta era nuovo e perfetto, ma che con il tempo ha accumulato segni e imperfezioni. Eppure, nonostante tutto, quelle imperfezioni sono ciò che rende il legame autentico, qualcosa da conservare, anche se non è più perfetto come all’inizio.
Il ritornello è un richiamo costante alla natura altalenante della relazione, tra attrazione e repulsione, tra momenti di passione e il bisogno di allontanarsi. L’idea del feeling viene ripetuta per enfatizzare la sua importanza come guida, anche quando tutto il resto sembra crollare.
Strofa 2: sincerità e bugie
Nella seconda strofa, emerge il tema della sincerità e del tradimento: “un’ultima gemma per non annoiarci e un solo dilemma: sinceri o bugiardi?”. Il testo esplora la tensione tra il desiderio di essere sinceri e la paura di rivelare troppo. La relazione si muove tra momenti di intimità vera e la consapevolezza che entrambi stanno nascondendo qualcosa. “Mi cercavi la sera tardi e ti scrivevo solamente un indirizzo come ai taxi” è un’immagine potente che racchiude tutta la precarietà di un rapporto in cui la connessione è fugace e condizionata dall’incertezza.
Il bridge: l’anima tra eccessi e desiderio
Nel bridge, Ferro ed Elodie portano l’ascoltatore in una dimensione quasi onirica: “Sei tra le poche anime al mondo che sa chi sono, fottimi e poi offrimi da bere come un dom perignon”. Questo verso mostra una connessione profonda ma anche distruttiva, dove l’amore e il desiderio sono mescolati a una sorta di autolesionismo emotivo. L’evocazione di artisti come Erykah, Missy, Aaliyah e il riferimento al ghetto blasta che “spaccava tutta Roma” crea un’immagine nostalgica e romantica di un tempo in cui tutto sembrava possibile, ma che ora appare distante e quasi irraggiungibile.
Conclusione: un duetto che esplora la complessità dell’amore
“Feeling” di Tiziano Ferro ed Elodie è un brano che mette a nudo le contraddizioni e le fragilità di una relazione complessa. Le voci dei due artisti si intrecciano perfettamente, dando vita a un racconto che oscilla tra momenti di vulnerabilità e di passione. Il testo esplora la natura contraddittoria dell’amore moderno, tra desiderio, incertezza e il bisogno di sentirsi compresi.
E voi? Vi siete mai trovati in una relazione in cui il feeling era l’unica cosa che vi teneva uniti? Raccontateci nei commenti le vostre esperienze. La musica, dopotutto, è un modo per connettersi e condividere ciò che ci rende umani.
Il testo di Feeling
ad un after alle sei
quando eri con lei
dentro il bagno
un’ora ad una festa a LA
nell’ascensore di un hotel
al freddo fuori da un set
nel parcheggio di un club
sei satana
che vive sulla mia spalla
che cammina insieme a me
ghetto blasta
la tua relazione
è un buco nell’acqua
e tu ci cammini sopra
fai ciaf ciaf ciaf ciaf
sto silenzio quanto ci costa?
forse più del moysa
vuoi rubare l’anima
di una popstar?
ma fai così
mi odi come l’rnb
abbiamo i graffi
di un cd
che è lì da qualche parte
nella tua porsche
il profumo sui sedili
che sa di noi
senza vestiti
è stato solo feeling
ti ho amato forse
anche troppo
anche di più di nascosto
ad un after alle sei
quando eri con lei
dentro il bagno
un’ora ad una festa a la
nell’ascensore di un hotel
al freddo fuori da un set
nel parcheggio di un club
domenica
era bella la notte
era stupida
tu eri un altro
io non ero l’unica
di me non ti fidi
solo feeling
solo feeling
un’ultima gemma
per non annoiarci
e un solo dilemma
sinceri o bugiardi?
mi cercavi
la sera tardi
e ti scrivevo
solamente un indirizzo
come ai taxi
e sì
era bellissimo
così
gli specchi rotti
ed i tuoi jeans
ma ci ero andata
un po’ sotto
forse anche troppo
e in più di nascosto
ad un after alle sei
quando eri con lei
dentro il bagno
un’ora ad una festa a la
nell’ascensore di un hotel
al freddo fuori da un set
nel parcheggio di un club
domenica
era bella la notte
era stupida
tu eri un altro
io non ero l’unica
di me non ti fidi
solo feeling
solo feeling
sei tra le poche anime al mondo
che sa chi sono
fottimi e poi offrimi da bere
come un dom perignon
erykah, missy, aaliyah
svegli dalla notte prima
con il ghetto blasta ancora
spaccavamo tutta roma
mi rincorre e fa paura
e mi tortura
pensieri ostili
you can dust it off and try again
ad un after alle sei
quando eri con lei
dentro il bagno
un’ora ad una festa a la
nell’ascensore di un hotel
al freddo fuori da un set
nel parcheggio di un club
domenica
era bella la notte
era stupida
tu eri un altro
io non ero l’unica
di me non ti fidi
solo feeling
solo feeling